COME PREPARARSI AL CONCORSO INPS PER AREA B

COME PREPARARSI AL CONCORSO INPS PER AREA B

di Elia Pirone

Una delle procedure concorsuali più attese nel 2023 è senza dubbio quella riguardante l’assunzione di personale amministrativo di area B, ovvero la categoria del CCNL Enti Centrali dei diplomati, da parte di INPS.

Il concorso è stato già annunciato nella delibera n. 94/2022 del Consiglio di Amministrazione dell’INPS avente ad oggetto “Piano triennale dei fabbisogni di personale 2022-2024” ed è stato successivamente riproposto nella rimodulazione dello stesso Piano nella delibera n. 242/2022. In quest’ultima viene riportato come nel 2022 avrebbe dovuto essere bandita una specifica procedura concorsuale atta ad assumere 589 unità di area B. Poiché, alla fine, tale procedura non si è svolta, la si attende nei prossimi mesi di quest’anno.

Come è naturale, si tratterà di un concorso dall’elevata partecipazione, sebbene nessuno sia al momento in grado di preventivare un numero indicativo di candidati. Questo perché, nel 2022 e nei primi mesi del 2023, si sono concluse importanti procedure che stanno portando all’assunzione di migliaia di aspiranti dipendenti degli Enti centrali. INPS stesso è reduce da un concorso con il quale sta assumendo quasi 5000 laureati nel profilo di consulenti protezione sociale. Il requisito di accesso del diploma di maturità, comunque, porterà inevitabilmente a un notevole interesse del pubblico dei concorsisti.

Ma veniamo ai suggerimenti per la partecipazione. Anzitutto occorre notare che l’ultimo concorso per un profilo puramente amministrativo di area B bandito da INPS risale al lontano 24 agosto 2007, quasi 16 anni fa. Un’epoca lontanissima, in cui le domande di partecipazione dovevano essere inviate con raccomandata con ricevuta di ritorno. Sembra ovvio ribadirlo: non bisogna commettere l’errore di pensare che il concorso in uscita nel 2023 sarà uguale, soprattutto per difficoltà, a quello del 2007. In questi anni di blocco delle assunzioni, infatti, moltissimi laureati hanno preso d’assalto anche i concorsi per diplomati, i quali hanno dovuto ingegnarsi per competere ad armi pari con i primi, alzando quindi l’asticella della preparazione generale.

Il risultato è che oggi il concorso di area B del 2023 sarà molto simile a quello appena terminato per 1858 consulenti protezione sociale. È quindi consigliabile iniziare subito a prepararsi, in considerazione del fatto che la struttura del concorso per B sarà del tutto simile a quella per C. I concorsi a prova unica, infatti, dei quali alcuni concorsisti sentono tanto la mancanza, sono terminati per sempre, almeno con il venir meno dello stato di emergenza dovuto alla crisi pandemica da Covid- 19.

La stella polare della preparazione dell’aspirante categoria B INPS dovrà quindi essere il concorso per 1858 unità laureate, di cui si è detto sopra. Anche le materie non saranno molto dissimili e pertanto si suggerisce di prepararsi sulle materie principe dei bandi INPS.

Dovranno essere prese in considerazione con molta attenzione la logica, la cultura generale, l’informatica e la lingua inglese, nel caso – molto probabile – in cui fosse disposta una prova preselettiva. Successivamente, diritto amministrativo e costituzionale saranno fondamentali e andranno conosciuti con precisione. Inoltre, ormai, le nozioni di contabilità ed economia sono fondamentali. Bisognerà prepararsi, inevitabilmente, anche su diritto civile e penale, oltre che

probabilmente su materie da ricondurre all’economia del lavoro e alla scienza delle finanze.

Un capitolo a parte è rappresentato dai titoli, che, come è noto, nei concorsi INPS contano parecchio. Occorrerà quindi prepararsi a incamerare più certificazioni possibili, al fine di scalare una graduatoria che si preannuncia numerosa.