ESAME D'AVVOCATO: 20 MAGGIO LA DATA PER L'INZIO DELLE PROVE

ESAME D'AVVOCATO: 20 MAGGIO LA DATA PER L'INZIO DELLE PROVE

La ministra della Giustizia, Marta Cartabia, ha firmato ieri sera il Decreto che determina il 20 Maggio come la data per l’inizio delle prove per ESAME DI STATO  per l’abilitazione all’esercizio della professione forense.

Come è articolato l'esame?

Due prove orali.

 La prima prova orale  ha ad oggetto l'esame e la discussione di una questione pratico-applicativa, nella forma della soluzione di un caso, che postuli conoscenze di diritto sostanziale e di diritto processuale, in una materia scelta preventivamente dal candidato tra le seguenti: materia regolata dal codice civile; materia regolata dal codice penale; diritto amministrativo.

Ogni quesito e' collocato all'interno di una busta distinta e numerata. Il presidente della sottocommissione chiude le buste e appone la sua firma sui relativi lembi di chiusura. Il candidato indica il numero della busta prescelto e il presidente della sottocommissione da' lettura del quesito inserito nella busta da lui indicata.

Per lo svolgimento della prima prova orale e' assegnata complessivamente un'ora dal momento della dettatura del quesito: trenta minuti per l'esame preliminare del quesito e trenta minuti per la discussione. Durante l'esame preliminare del quesito, il candidato puo' consultare i codici, anche commentati esclusivamente con la giurisprudenza, le leggi ed i decreti dello Stato. 

 Per la valutazione della prima prova orale ogni componente della sottocommissione d'esame dispone di dieci punti di merito.

Alla seconda prova orale sono ammessi i candidati che hanno conseguito, nella prima prova orale, un punteggio di almeno 18 punti.

 

La seconda prova orale e' pubblica e deve durare non meno di quarantacinque e non piu' di sessanta minuti per ciascun candidato.

Essa si svolge a non meno di trenta giorni di distanza dalla prima e consiste:

  • nella discussione di brevi questioni relative a cinque materie scelte preventivamente dal candidato, di cui: una tra diritto civile e diritto penale, purche' diversa dalla materia gia' scelta per la prima prova orale; una tra diritto processuale civile e diritto processuale penale; tre tra le seguenti: diritto costituzionale, diritto amministrativo, diritto tributario, diritto commerciale, diritto del lavoro, diritto dell'Unione europea, diritto internazionale privato, diritto ecclesiastico. In caso di scelta della materia del diritto amministrativo nella prima prova orale, la seconda prova orale ha per oggetto il diritto civile e il diritto penale, una materia a scelta tra diritto processuale civile e diritto processuale penale e due tra le seguenti: diritto costituzionale, diritto amministrativo, diritto tributario, diritto commerciale, diritto del lavoro, diritto dell'Unione europea, diritto internazionale privato, diritto ecclesiastico;
  •  nella dimostrazione di conoscenza dell'ordinamento forense e dei diritti e doveri dell'avvocato.

 Per la valutazione della seconda prova orale ogni componente della sottocommissione d'esame dispone di dieci punti di merito per ciascuna delle sei materie .

 Sono giudicati idonei i candidati che ottengono nella seconda prova orale un punteggio complessivo non inferiore a 108 punti ed un punteggio non inferiore a 18 punti in almeno cinque materie.

 

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