I BANDI DELLE DOGANE SPIEGATI PUNTO PER PUNTO

I BANDI DELLE DOGANE SPIEGATI PUNTO PER PUNTO

di Elia Pirone

I due recentissimi bandi dei concorsi per assistenti e funzionari pubblicati dall’ambita Agenzia delle Dogane sono documenti di non banale lettura, che potrebbero far nascere dubbi interpretativi in coloro che vorrebbero partecipare. Il bando per seconde aree, infatti, si compone di 30 pagine, mentre sono 34 quelle per le terze aree. Come si intuisce, l’attenzione nel comprendere ogni punto dei bandi deve essere massima, onde evitare di scoprire – più avanti – sgradite “sorprese”.

Vediamo quindi di chiarire ogni aspetto dei bandi ADM.

LE FUNZIONI DI AGENTI DI PG

Anzitutto una precisazione estremamente importante: sebbene l’art. 1 di entrambi i bandi sia molto esplicito nel chiarire le competenze e le mansioni di massima richieste a ciascun profilo da assumere (per ciascuno infatti vi è uno specifico specchietto), il comma 2 chiarisce che in capo al personale dell’Agenzia vi sono specifiche “funzioni e attribuzioni degli agenti/ufficiali di polizia giudiziaria e tributaria”. Non è un caso, peraltro, che le funzioni della polizia giudiziaria siano una delle materie di studio individuate dai bandi.

È quindi molto importante conoscere quali saranno i diritti e i doveri dei dipendenti ADM, a fronte dell’intervento del comma 2.

TITOLI DI STUDIO CONSEGUITI ALL’ESTERO

Se il tuo titolo di studio di accesso a uno dei due bandi è stato conseguito all’estero, sappi che dovrà essere stato dichiarato equivalente (o comunque la procedura dev’essere già stata avviata entro la scadenza delle iscrizioni) ai sensi del comma 3 art. 1 dei bandi. Da notare che, anche se hai già ottenuto l’equivalenza per altri concorsi, dovrai comunque ripetere la procedura per l’iscrizione ai bandi ADM. Il Dipartimento della Funzione Pubblica dispone della modulistica necessaria per avviare la procedura di equivalenza.

SCELTA DELLA SEDE IN CASO DI ASSUNZIONE

Novità principale – e uno dei motivi più importanti per cui queste procedure sono particolarmente ambite – è la scelta delle sedi in caso di assunzione da parte del candidato.
Per evitare possibili pluri-idoneità, i bandi prevedono che sia possibile iscriversi a un solo profilo specifico per diplomati e a un solo profilo specifico per laureati. Ovviamente non è obbligatorio iscriversi a entrambe le Aree, è possibile farlo anche con una sola.

Ogni profilo è “regionalizzato”, ovvero solo previsti determinati posti in diverse Regioni, così come individuate dall’art. 1. In alcune di queste, vi sono ulteriori posti destinati a specifici Comuni. Ad esempio, per il profilo per diplomati ADM/AMM, vi sono 256 posti complessivi, di cui 22 in Lombardia e 3 a Tirano, comune della provincia di Sondrio.

La procedura prevede la possibilità di partecipare per i posti ADM/AMM in Lombardia ma non per quelli di Tirano. Oppure per quelli di Tirano ma non per quelli della Lombardia. Va da sé che chi partecipa per la Lombardia non potrà partecipare per le altre regioni.

RISERVE

In merito alle riserve di posti, il comma 3 dell’art. 2 stabilisce che tali posti non potranno superare il 50% delle quote previste per ciascuna struttura. Nel caso in cui non vi siano sufficienti riserve a

coprire i posti previsti, gli stessi verranno assegnati agli idonei in ordine di graduatoria per struttura (comma 5).

PROVA PRESELETTIVA

La prova preselettiva potrà svolgersi a determinate condizioni, così come chiarito dall’art. 7 dei bandi.
Nel caso in cui le domande pervenute per singolo codice e struttura siano pari o superiori a 10 volte i posti messi a bando, sarà possibile per ADM effettuare una preselettiva. Nel caso in cui vi siano almeno 20 domande per i codici-strutture da 1 o 2 posti, lo stesso potrà svolgersi la preselettiva. Come si capisce, la preselettiva è praticamente certa ovunque, dal momento che si prevede un’ampia partecipazione.

Ma cosa prevede, nel concreto, la prova preselettiva? Contrariamente a quanto pronosticato, ADM ha deciso in modo inaspettato di non inserire una banca dati per la prova preselettiva (comma 2, art. 7).
Di conseguenza, in assenza di banca dati, sarà importante lo studio approfondito del manuale. La preselettiva – unica per tutti i codici di concorso – potrà svolgersi anche in giornate diverse e non consecutive, anche in sedi decentrate (comma 4) e prevederà 50 quesiti con tre possibili risposte da risolvere in 50 minuti.

Argomenti dei quesiti: 18 domande attitudinali per la verifica della capacità logico-deduttiva e di ragionamento logico-matematico; 12 domande su diritto penale e le funzioni della polizia giudiziaria; 15 domande sulla lingua inglese; 5 domande sugli strumenti di office automation.
Ogni domanda esatta varrà +1 punto, quella errata -0,33 punti e le domande a cui verrà data risposta multipla o non valida o in bianco comporterà 0 punti. Come si evince, la penalità per l’errata risposta è elevata e occorrerà valutare con attenzione se rispondere o meno, in caso di dubbi.

In ogni caso, il 12 ottobre 2022 ADM comunicherà ulteriori informazioni circa lo svolgimento della preselettiva (comma 4). Saranno ammessi alla prova scritta un numero di candidati pari a 8 volte i posti messi a bando per ciascun codice-struttura, più gli ex-aequo dell’ultimo posto utile. Per i codici-struttura da 1 o 2 posti, i primi 20 candidati più gli ex-aequo del ventesimo.

PROVA SCRITTA

I candidati che passeranno la prova preselettiva saranno convocati a sostenere la prova scritta almeno 15 giorni prima dello svolgimento della stessa (art. 8, comma 1).

La prova scritta verterà sulla risoluzione di due quesiti a risposta esperta (massimo 2000 battute, spazi inclusi) a carattere teorico-pratico o interdisciplinare. Ciascun quesito varrà al massimo 10 punti.
Vi saranno inoltre ulteriori 10 quesiti a risposta multipla valutati +1 per ogni risposta esatta e 0 per ogni risposta errata/non valida/non data/multipla/in bianco. Si verrà ammessi alla prova orale con un punteggio minimo di 21/30 (comma 8). A seguito della prova scritta, viene comunicata da ADM la valutazione dei titoli per ciascun candidato.

GRADUATORIA ED ELENCO GENERALE DEGLI IDONEI

Al termine della prova scritta e della prova orale, verranno stilate per ciascun codice-struttura le graduatorie di merito.
Parallelamente verrà realizzato un elenco generale degli idonei (art. 13) in cui confluiranno in ordine di punteggio tutti coloro che avranno superato le prove di ciascun codice-struttura. Qualora

vi siano posizioni vacanti in determinati codici-struttura, gli idonei utilmente collocati nell’elenco generale saranno chiamati per l’assunzione in quelle strutture rimaste scoperte. L’idoneo può sempre rifiutare l’assegnazione in una struttura diversa da quella prescelta inizialmente; in questo caso non viene depennato dalla propria graduatoria codice-struttura per la quale ha concorso. Se invece accetta la nuova struttura, decade dalla propria graduatoria iniziale.