IL NUOVO REGOLAMENTO DEI DIPENDENTI PUBBLICI

IL NUOVO REGOLAMENTO DEI DIPENDENTI PUBBLICI

di Elia Pirone

Lo schema di DPR approvato il primo dicembre recante regolamento concernente modifiche al
Decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, n. 62 ha introdotto significative novità che
dovranno orientare il comportamento dei pubblici dipendenti d’ora in avanti.
Vediamo nel dettaglio le innovazioni, che hanno molto a che vedere con l’interazione con i social
e la sostenibilità ambientale, molto discussa in questi mesi anche in conseguenza dei rincari che
hanno riguardato le bollette.


All’art. 1 si specifica che il dipendente “deve seguire una logica di contenimento dei costi e del
consumo energetico, dell’ecosostenibilità e di rispetto dell’ambiente”, senza ovviamente
pregiudicare l’attività amministrativa.
Inoltre, sono previsti accertamenti di tipo informatico sulle attrezzature e i device messi a
disposizione dalle Amministrazioni le quali, tramite “i propri responsabili di struttura”, hanno la
facoltà di mettere in atto ogni misura per la protezione e la sicurezza dei dati e delle informazioni.
Ai dipendenti viene concesso di utilizzare la strumentazione informatica istituzionale per risolvere
“incombenze personali”, purché l’attività in questione si risolva in tempi brevi e senza
pregiudicare lo svolgimento dei compiti istituzionali dei dipendenti. Le attività svolte a titolo
personale non dovranno, in ogni caso, compromettere la sicurezza o la reputazione
dell’amministrazione.


Lo schema di DPR si concentra anche, come si accennava in incipit, sull’utilizzo dei social network.
Su questi ultimi era stata annunciata, già mesi fa, una “stretta” che regolamentasse con maggiore
precisione le casistiche in cui potrebbe trovarsi il pubblico impiegato. A quest’ultimo è attribuita la
responsabilità delle opinioni e dei contenuti – anche pubblicati da terzi – postati sugli account
social di cui è titolare.
Tali contenuti non devono in alcun modo essere riconducibili all’amministrazione del dipendente e,
naturalmente, non possono lederne l’immagine e il decoro. Di più: il concetto viene esteso alla
Pubblica amministrazione in generale.


Ogni amministrazione potrà dotarsi di una social media policy che disciplinerà le condotte da tenere
su ciascun social network, individuando inoltre le specifiche responsabilità del dipendente, tenendo
conto anche del livello gerarchico dello stesso.
Nelle modifiche al regolamento, viene anche trattata la formazione del dipendente, che dovrà
curata dal dirigente, il quale favorisce “le occasioni di formazione e promuovendo opportunità di
sviluppo interne ed esterne alla struttura di cui è responsabile”.
Come annunciato nei mesi precedenti, infine, sono introdotti cicli formativi obbligatori sui temi
dell’etica pubblica e del comportamento etico, da svolgersi in caso di assunzione o qualora si
verificasse un passaggio a posizioni gerarchicamente superiori.