MINISTERO DELLA GIUSTIZIA: 8171 ASSUNZIONI - UFFICIO PER IL PROCESSO
In data 6 agosto viene pubblicato in Gazzetta Ufficiale il bando di concorso diretto al reclutamento del primo contingente di 8.171 giovani giuristi, addetti all’ufficio per il processo.
L’approvazione del bando è il risultato di un lungo e intenso lavoro portato innanzi dal Ministero della Giustizia in collaborazione con il Dipartimento della Funzione pubblica. L’ingresso così numeroso di nuove unità professionali all'interno dell'Ufficio rappresenta un chiaro segnale per una maggiore operatività della Giustizia con una consequenziale e propositiva riduzione della durata dei procedimenti civili e penali.
IL TERMINE DI SCADENZA
Si aprono i termini per la presentazione delle domande, termine di scadenza è fissato il 23 settembre.
Si tratta di una vera innovazione quella dell’Ufficio del processo, già presente come sperimentazione in diversi uffici giudiziari, ma che con queste procedure concorsuali viene esteso a tutti i distretti.
REQUISITI
Per partecipare al concorso sarà necessario il diploma di laurea in materie giuridiche, anche con laurea triennale, e per una quota anche ai laureati in economia e commercio e scienze politiche o titoli equiparati ed equipollenti. La selezione sarà effettuata attraverso una prima fase di valutazione dei titoli (come il voto di laurea, le abilitazioni professionali e i tirocini svolti) e una successiva prova selettiva scritta sulle materie del diritto pubblico, dell’ordinamento giudiziario e della lingua inglese.
I CONTRATTI
Le nuove assunzioni, finanziate con fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza, saranno perfezionate con contratti a tempo determinato della durata di circa tre anni.
IN COSA CONSISTE?
L’addetto all’Ufficio del processo ha il compito di realizzare un'attività di supporto ai magistrati, nonché partecipare attivamente alle attività propedeutiche e collaterali alla decisione.
“Si apre una grande occasione per migliaia di giovani giuristi e per l’intero sistema giustizia. Laddove la sperimentazione dell’Ufficio del processo ha funzionato, anche i tempi di definizione dei processi sono calati in modo drastico”, commenta la Ministra della Giustizia, Professoressa Marta Cartabia.
“Si tratta della più significativa immissione di risorse all’interno degli uffici giudiziari. Prosegue la Ministra della Giustizia. L’Ufficio del processo offrirà un contributo decisivo, per il rispetto degli impegni presi con l’Europa e per un rinnovamento del metodo di lavoro giudiziario”.
COME PREPARARSI?
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