Ufficio per il processo 2024: le ultime novità

Ufficio per il processo 2024: le ultime novità

Il Ministero della Giustizia ha approvato il Piano Integrato di Attività ed Organizzazione (PIAO) che contiene la programmazione delle prossime assunzioni nel triennio 2022-2024.

Per quanto riguarda gli Addetti all’Ufficio per il Processo, era stata prevista l’assunzione di un contingente complessivo di 16.500 unità.

Un primo contingente di 8.250 unità è stato assunto a seguito dello scorso concorso bandito nel 2021.

Per il secondo contingente, invece, è prevista l’entrata in servizio nell’estata del 2024 quindi ci aspettiamo a breve l’uscita del bando di concorso previsto per il 2024.

 

UFFICIO PER IL PROCESSO: I REQUISITI

 Per poter partecipare al concorso Ufficio per il Processo 2024 è richiesto il possesso di specifici titoli di studio:

  • Laurea (L) in L-14 Scienze dei servizi giuridici;
  • Diploma di laurea di vecchio ordinamento (DL) in Giurisprudenza;
  • Laurea specialistica (LS) in: 22/S Giurisprudenza; 102/S Teoria e tecniche della normazione e dell’informazione giuridica;
  • Laurea Magistrale (LM) in: LMG/01 Giurisprudenza;
  • Laurea (L) in: L-18 Scienze dell'economia e della gestione aziendale; L-33 Scienze economiche; L-36 Scienze politiche e delle relazioni internazionali; e titoli equiparati ed equipollenti;
  • diploma di laurea di vecchio ordinamento (DL) in: Economia e commercio; Scienze politiche; e titoli equiparati ed equipollenti;
  • Laurea specialistica (LS) in: 64/S Scienze dell'economia; 84/S Scienze economico-aziendali; 57/S Programmazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali; 60/S Relazioni internazionali; 70/S Scienze della politica; 71/S Scienze delle pubbliche amministrazioni; 88/S Scienze per la cooperazione allo sviluppo; 89/S Sociologia; 99/S Studi europei; e titoli equiparati ed equipollenti;
  • Laurea magistrale (LM) in: LM-77 Scienze economico-aziendali; LM-87 Servizio sociale e politiche sociali; LM-52 Relazioni internazionali; LM-56 Scienze dell'economia; LM-62 Scienze della politica; LM-63 Scienze delle pubbliche amministrazioni; LM-81 Scienze per la cooperazione allo sviluppo; LM-88 Sociologia e ricerca sociale; LM-90 Studi europei; e titoli equiparati ed equipollenti.

 

LE MATERIE D’ESAME

 Le materie del concorso saranno quasi sicuramente le stesse previste nel 2021: 

  • Diritto pubblico (diritto costituzionale e diritto amministrativo);
  • Ordinamento giudiziario;
  • Lingua inglese.

 Lo scorso bando aveva previsto, inoltre, un massimo di 15 punti che potevano essere attribuiti per la valutazione dei titoli posseduti, secondo questa classificazione:

  • sino a un massimo di punti 6,00 per il voto di laurea (in caso di laurea conseguita non oltre sette anni dal termine ultimo per la presentazione della domanda, i punteggi sono raddoppiati)
  • sino a un massimo di punti 5,00 per eventuali ulteriori titoli universitari in ambiti attinenti al profilo di addetto all'ufficio per il processo;
  • punti 3,00 per l'abilitazione alla professione di avvocato;
  • punti 3,00 per l'abilitazione alla professione di dottore commercialista ed alla professione di esperto contabile;
  • punti 4,00 per lo svolgimento, con esito positivo, il tirocinio presso uffici giudiziari ai sensi dell'art. 73 del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98;
  • punti 2,00 per il servizio prestato quale research officer presso le sezioni specializzate e/o gli uffici giudiziari in materia di immigrazione, protezione internazionale e liberale circolazione nell'Unione europea, nell'ambito del Piano operativo dell'Ufficio europeo di sostegno per l'asilo – EASO.

 

COME PREPARARSI AL MEGLIO PER IL CONCORSO

 Il modo migliore per prepararsi al concorso è anticipare i tempi: combinare lo studio manualistico che può essere svolto in autonomia con un approccio più diretto e mirato, quale può essere solo uno specifico corso, con docenti altamente qualificati, che possa dare una marcia il più al concorsista, non solo focalizzando l’attenzione sugli aspetti più importanti e complessi delle materie d’esame e facilitandone quindi lo studio ma anche fornendogli gli strumenti necessari per comprendere il funzionamento e come trovare la soluzione dei quiz della prova del concorso.