CONCORSO MINISTERO DELLA SALUTE: SI RICERCANO 91 TECNICI DELLA PREVENZIONE NELL’AMBIENTE DI LAVORO

È indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per l'assunzione a tempo indeterminato di 91 unità di personale con il profilo di tecnico della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro, da inquadrare nella terza area (fascia retributiva F1 del ruolo dei dipendenti del Ministero della salute) e da destinare agli uffici periferici del Ministero dislocati sul territorio nazionale.

I posti disponibili sono così distribuiti:

  • Liguria: 15 posti
  • Lombardia: 8 posti
  • Piemonte: 2 posti
  • Veneto: 8 posti
  • Friuli Venezia Giulia: 6 posti
  • Emilia – Romagna: 8 posti
  • Toscana: 7 posti
  • Marche: 4 posti
  • Lazio: 8 posti
  • Campania: 10 posti
  • Puglia: 5 posti
  • Calabria: 5 posti
  • Sicilia: 3 posti
  • Sardegna: 2 posti.


REQUISITI E SCADENZE

Per poter partecipare al concorso è necessario aver conseguito uno dei seguenti titoli di studio:

  • laurea specialistica o laurea magistrale appartenente ad una delle classi delle lauree SNT/04/S Scienze delle professioni sanitarie della prevenzione (DM 509/99) e LM/SNT4 Scienze delle professioni sanitarie della prevenzione (DM 270/04);
  • laurea appartenente ad una delle classi delle lauree SNT/04 Scienze delle professioni sanitarie della prevenzione (DM 509/99) e L/SNT4 Scienze delle professioni sanitarie della prevenzione (DM 270/04).
  • diploma universitario in Tecnico della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro.

È, inoltre, richiesta l’iscrizione in Italia all’albo della professione sanitaria di tecnico della prevenzione dell’ambiente e dei luoghi di lavoro.

La domanda deve essere presentata entro le ore 12:00 del 5 marzo 2020 utilizzando esclusivamente l’applicazione disponibile sul sito Internet del Ministero della salute all’indirizzo www.concorsi.sanita.it e seguendo le indicazioni ivi specificate. Per l’accesso alla procedura informatica è richiesto ai candidati il possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata personale attivo.

LE PROVE D’ESAME

Nel caso in cui il numero dei candidati sia pari o superiore a 10 volte il numero dei posti messi a concorso, l’Amministrazione potrà procedere all’espletamento di una prova preselettiva per determinare l’ammissione dei candidati alle successive prove scritte.

Le prove del concorso consistono in due prove scritte e in una prova orale.

La prima prova scritta, di carattere teorico, consisterà nella redazione di un elaborato o nella soluzione di quesiti a risposta sintetica su una o più delle seguenti materie: igiene dei trasporti e dell’ambiente (inclusi rifiuti e acque non per uso alimentare); igiene e sicurezza degli alimenti e delle bevande; sanità pubblica veterinaria; sanità pubblica con particolare riferimento agli aspetti che riguardano le sostanze e i prodotti chimici, i prodotti medicinali, i dispositivi medici, i cosmetici, i biocidi, i fitosanitari; patologie infettive umane e animali e loro prevenzione e gestione; profilassi internazionale; elementi di diritto penale con particolare riferimento ai delitti contro l’ambiente e ai delitti dei pubblici ufficiali contro la P.A.

La seconda prova scritta, di carattere teorico – pratico, consisterà nella redazione di un atto o nella risoluzione di un caso pratico con relazione esplicativa riguardante gli ambiti di competenza del Ministero della salute.

La prova orale consisterà in un colloquio sulle materie oggetto delle prove scritte, e nonché sulle seguenti materie:

  • organizzazione e funzionamento del Ministero della salute, nonché degli enti, istituti ed agenzie facenti parte del Servizio sanitario nazionale;
  • normativa sanitaria nazionale, comunitaria e internazionale;
  • elementi di procedura penale limitatamente alle funzioni e ai doveri degli ufficiali di polizia giudiziaria;
  • elementi di diritto amministrativo con particolare riferimento ai diritti e ai doveri dei pubblici dipendenti e alla normativa in materia trasparenza e prevenzione della corruzione;
  • informatica, con particolare riferimento all’utilizzo del personal computer e dei software più diffusi, anche mediante una verifica pratica.
  • lingua inglese.

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