Memorytest di Diritto Processuale Penale

Memorytest di Diritto Processuale Penale

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Perché una nuova Collana (I Memorytest) in un panorama editoriale già così fitto?

Chi studia per gli esami universitari o per i concorsi pubblici ha un bisogno “vitale” di saggiare l’andamento dello studio e di verificare se sta dando i risultati auspicati. Questi strumenti di verifica mancano ed è invece “molto opportuno” avere tempestiva contezza di come la preparazione procede! Con la Collana Memorytest è possibile allora affiancare alla preparazione teorica una corrispondente verifica. In questa prospettiva, i volumi Memorytest sono diretti a stimolare il candidato nel fissare e memorizzare nozioni e concetti chiave, nonché nel collegare, cogliere e comprendere istituti e discipline.

Come sono organizzati i Memorytest? Assai innovativa è la struttura dei Memorytest articolati nelle seguenti sei Sezioni: 1. Vero o falso (10 domande con la risposta corretta per ciascuna); 2. Quiz a scelta multipla (10 quiz a risposta multipla con 4 opzioni di risposta ed indicazione della risposta corretta); 3. Domande di esame (formulate tenendo conto di quelle realmente somministrate negli ultimi concorsi ed esami); 4. Cerca l’errore (proficuo nel mettere alla prova il livello di preparazione); 5. Correlazioni (utilissime per saggiare la capacità di collegare le nozioni acquisite); 6. Caso da risolvere (utile per impossessarsi di istituti e discipline, facendone concreta applicazione).

Nel costruire gli esercizi si è tenuto anche conto delle domande formulate nei più diffusi concorsi pubblici, nonché dei quiz più frequentemente somministrati nei concorsi con prova preselettiva. Come i Memorytest accompagnano una preparazione graduale e progressiva? Nel percorso di preparazione l’acquisizione compiuta delle conoscenze ha luogo in modo graduale. A tal fine, nei Memorytest, per ciascuna delle prime quattro indicate Sezioni (“Vero o falso”, “Quiz a scelta multipla”, “Domande di esame”, “Cerca l’errore”), dopo gli esercizi di livello base, ne sono somministrati taluni con un livello più intenso di difficoltà, indicati con l’acronimo “LA” (id est, Livello avanzato). Sono, inoltre, indicati i capitoli e paragrafi dei corrispondenti volumi “Dispense d’Autore” e “Compendi d’Autore”, nei quali le questioni sono trattate.

 

Chi studia per gli esami universitari o per i concorsi pubblici ha un bisogno “vitale” di saggiare l’andamento dello studio e di verificare se sta dando i risultati auspicati.

Questi strumenti di verifica mancano ed è invece “molto opportuno” avere tempestiva contezza di come la preparazione procede!  

Con la Collana Memorytest è possibile allora affiancare alla preparazione teorica una corrispondente verifica.  In questa prospettiva, i volumi Memorytest sono diretti a stimolare il candidato nel fissare e memorizzare nozioni e concetti chiave, nonché nel collegare, cogliere e comprendere istituti e discipline. 

Come sono organizzati i Memorytest?

Assai innovativa è la struttura dei Memorytest articolati nelle seguenti sei Sezioni:

  1. 1. Vero o falso; Quiz a scelta multipla; 3. Domande di esame; 4. Cerca l'errore; 5. Correlazioni (utilissime per saggiare la capacità di collegare le nozioni acquisite); 6Caso da risolvere (utile per impossessarsi di istituti e discipline, facendone concreta applicazione).

Nel costruire gli esercizi si è tenuto anche conto delle domande formulate nei più diffusi concorsi pubblici, nonché dei quiz più frequentemente somministrati nei concorsi con prova preselettiva.

 

Come i Memorytest accompagnano una preparazione graduale e progressiva?

Nel percorso di preparazione l’acquisizione compiuta delle conoscenze ha luogo in modo graduale. A tal fine, nei Memorytest, per ciascuna delle prime quattro indicate Sezioni (“Vero o falso”, “Quiz a scelta multipla”, “Domande di esame”, “Cerca l’errore”), dopo gli esercizi di livello base, ne sono somministrati  taluni con un livello più intenso di difficoltà, indicati con l’acronimo “LA” (id est, Livello avanzato).

Sono, inoltre, indicati i capitoli e paragrafi dei corrispondenti volumi “Dispense d’Autore” e  “Compendi d’Autore”, nei quali le questioni sono trattate.