Concorsi pubblici in arrivo nel 2024: i posti, le modalità e come candidarsi

Concorsi pubblici in arrivo nel 2024: i posti, le modalità e come candidarsi

Il 2024 si preannuncia essere un altro anno all’insegna dei concorsi pubblici.

Stando a quanto ha dichiarato il Ministro della Funzione Pubblica, Paolo Zangrillo, per il 2024 sono previste oltre 170.000 assunzioni, in aggiunta alle altrettante previste per il corso del 2023.

Obiettivo è un vero e proprio turnover della Pubblica Amministrazione, reso possibile, secondo quanto previsto dal Decreto PA bis, anche dalle assunzioni dei giovani nella PA tramite contratti di apprendistato per laureati da individuare su base territoriale attraverso il portale InPA e contratti di formazione lavoro per studenti di età inferiore ai 24 anni.

Nell’ambito dei concorsi pubblici banditi dai comuni per il reclutamento del personale dirigenziale, invece, si prevede una riserva di posti non superiore al 50% da destinare al personale (dirigenziale e non) che abbia maturato con pieno merito almeno 36 mesi di servizio, anche non continuativi, negli ultimi 5 anni e che sia stato assunto a tempo determinato previo esperimento di procedure selettive e comparative a evidenza pubblica, o al personale non dirigenziale che sia in servizio a tempo indeterminato per lo stesso periodo di tempo.

Il Ministro si dice certo di centrare l’obiettivo delle 300.000 assunzioni nei prossimi 2 anni grazie altresì all’impiego della digitalizzazione nello svolgimento dei concorsi e la previsione della sola prova scritta come modalità di selezione del personale almeno fino al 31 dicembre 2026, secondo quanto già previsto dal Decreto PA.

 

 I POSTI DISPONIBILI NEL 2024

 Numerose quindi le possibilità nel prossimo anno per chi sogna di lavorare nella Pubblica Amministrazione.

Vediamo quindi quali sono i concorsi in arrivo e gli Enti di riferimento.

 INPS: previste oltre 10.000 unità da assumere;

 Agenzia dell’Entrate: previsti oltre 7.600 posti che verranno messi a bando, dai profili di funzionario fino a quelli di assistente informatico;

 Ministero della Giustizia: previsti oltre 7.000 posti da rivestire tra il personale amministrativo non dirigenziale, i funzionari giuridico-pedagogici e il personale dislocato nei diversi Dipartimenti;

 Ministero della Cultura: oltre 700 posti banditi per i ruoli di funzionari di area II e III, assistenti, elevate professionalità e dirigenti di seconda fascia;

 Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI): previsti diversi ruoli tra i 1.100 messi a disposizione tra cui funzionario, assistente e segretari di delegazione;

 Ministero dell’Ambiente: prevista l’assunzione di circa 298 funzionari;

 Ministero dell’Interno: previste circa 1.000 assunzioni;

 Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare: prevista l’assunzione di circa 400 unità;

 Agenzia delle Dogane: previsti circa 530 posti. 250 per i funzionari (necessaria la laurea) e 279 per l’area degli assistenti (sufficiente il diploma);

 Corte dei Conti: previsti 400 posti da occupare tra dirigenti, referendari e personale di II e III area;

 Ministero del Turismo: previste 141 persone da destinare ai ruoli di funzionario, assistente e dirigente;

 Presidenza del Consiglio: previste 191 unità.

 

COME SI PRESENTA LA DOMANDA

 Come di consueto, per partecipare ad un concorso pubblico è necessario attenersi a quanto riportato dai bandi che indicano le date di scadenza ed i documenti – laddove previsti e necessari – da allegare alla domanda che potrà essere presentata esclusivamente per via telematica.

Per poter presentare la candidatura è necessario, infatti, essere in possesso della PEC o dello SPID per il riconoscimento digitale.