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Concorso 436 Infermieri ASL1 Liguria: i dettagli del bando in arrivo

Concorso 436 Infermieri ASL1 Liguria: i dettagli del bando in arrivo

È in arrivo un importante concorso per nuove assunzioni infermieri 2023. L’ASL1 Liguria indice, infatti, un concorso Pubblico unificato per l’Area Ottimale 1 – “Riviera Ligure di Ponente” (ASL1, ASL2, Istituto Giannina Gaslini) per la copertura a tempo indeterminato di n. 436 posti di infermiere, di cui n. 131 riservati ai volontari delle FF.A.A.

 

Requisiti Concorso Infermieri ASL1

Possono partecipare tutti i candidati in possesso di questi due requisiti specifici:

  1. Diploma di laurea di primo livello (L - triennale) abilitante alla professione sanitaria in infermieristica (classe lauree SNT/01 D.M. n. 509/1999 e L/SNT1 D.M. n. 270/2004), ovvero diploma universitario di Infermiere, conseguito ai sensi dell’art. 6, comma 3 del D.lgs. 502/1992 e s.m.i, ovvero i diplomi e attestati conseguiti in base al precedente ordinamento, riconosciuti equipollenti, ai sensi delle vigenti disposizioni, ai fini dell’esercizio dell’attività professionale e dell’accesso ai pubblici uffici (D.M. 27/07/2000), al diploma universitario, ovvero titolo equipollente conseguito all’estero e riconosciuto dall’ordinamento italiano.
  2. iscrizione al relativo Albo Professionale. L’iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei Paesi dell’Unione europea consente la partecipazione, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’albo in Italia prima dell’assunzione in servizio.

Per fare domanda bisogna attendere la pubblicazione in Gazzetta ufficiale del bando. Infatti, la domanda di partecipazione al concorso deve essere presentata, pena esclusione, esclusivamente mediante procedura telematica entro le ore 12:00 del 30° giorno successivo a quello della data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª serie speciale

 

I posti a concorso

 I 436 posti saranno così suddivisi:

  • 120 ASL1(di cui n. 36 forze armate)
  • 240 ASL2(di cui n. 72 forze armate)
  • 30 GASLINIper ASL1 (di cui n. 9 forze armate)
  • 46 GASLINIper ASL2 (di cui n. 14 forze armate)

 

Le prove del concorso Infermieri ASL1

L’Azienda sanitaria si riserva di procedere a forme di preselezione, che potranno consistere in quesiti a risposta sintetica o quiz a risposta multipla, su argomenti di carattere generale o su materie attinenti al profilo a concorso, qualora il numero di domande di partecipazione sia particolarmente elevato.

Le prove del concorso sono prova scritta, pratica e orale.

  • PROVA SCRITTA: uguale per tutti e consiste nello svolgimento di un tema ovvero soluzione di quesiti a risposta sintetica vertenti su argomenti relativi alle specifiche attività del profilo professionale a concorso.
  • PROVA PRATICA: uguale per ASL1 e ASL2 e consiste nell’esecuzione di tecniche specifiche o predisposizione di atti connessi alla qualificazione professionale richiesta. diversa dalla precedente e uguale per GASLINI-ASL1 e GASLINI-ASL2 e consiste nell’esecuzione di tecniche specifiche o predisposizione di atti connessi alla qualificazione professionale richiesta. La prova scritta e la prova pratica potranno essere effettuate in sequenza in un’unica sessione.
  • PROVA ORALE: colloquio sulle materie inerenti il profilo a concorso, nonché sui compiti connessi alla funzione da conferire. È previsto anche l’accertamento della conoscenza dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse e la verifica della conoscenza, almeno a livello iniziale, della lingua inglese.
AZIENDA ZERO - REGIONE VENETO: 151 POSTI DA ASSISTENTE AMMINISTRATIVO

AZIENDA ZERO - REGIONE VENETO: 151 POSTI DA ASSISTENTE AMMINISTRATIVO

L'Azienda Zero ha pubblicato la deliberazione del Direttore Generale n. 546 del 18/8/2022, che determina l'indizione del Concorso Pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di:

n. 151 posti di ASSISTENTE AMMINISTRATIVO – CAT. C

Il concorso viene svolto da Azienda Zero unitariamente, ai soli fini procedurali, ma con riferimento alle seguenti singole Aziende interessate:

  Azienda Ulss n. 1 Dolomiti: n. 3 posti;

  Azienda Ulss n. 2 Marca Trevigiana: n. 3 posti

  Azienda Ulss n. 3 Serenissima: n. 12 posti

  Azienda Ulss n. 4 Veneto Orientale: n. 3 posti

  Azienda Ulss n. 5 Polesana: n. 10 posti

  Azienda Ulss n. 6 Euganea: n. 30 posti;

  Azienda Ulss n. 7 Pedemontana: n. 15 posti  

  Azienda Ulss n. 8 Berica: n. 15 posti

  Azienda Ulss n. 9 Scaligera: n. 25 posti;

  Azienda Ospedale-Università Padova: n. 10 posti

  Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata Verona: n. 20 posti;

  Istituto Oncologico Veneto IRCCS: n. 4 posti

  Azienda Zero: n. 1 posto 

 

REQUISITO SPECIFICO

Diploma di scuola secondaria di secondo grado o diploma dichiarato equipollente in base a specifica normativa che consenta l’accesso all’Università;

 

CONTRIBUTO SPESE PER LA PARTECIPAZIONE AL CONCORSO

Entro il 27 OTTOBRE , il candidato deve obbligatoriamente procedere al pagamento di un contributo spese, non rimborsabile, per la copertura dei costi della selezione pari ad Euro 15,00 a favore di Azienda Zero, da effettuarsi seguendo le istruzioni operative contenute nel sito di Azienda Zero, sezione Concorsi e Avvisi, nell’area riservata al concorso di interesse, nell’apposita sezione “Istruzioni compilazione delle domande”.

 

QUALE MANUALE PER LA TUA  PREPARAZIONE

Manuale Collaboratore E Assistente Amministrativo Asl Aziende sanitarie Locali Manuale + Raccolta Normativa  2021 

Il presente Manuale si rivolge a coloro che si apprestano a partecipare al concorso per l’accesso alla posizione di assistente e collaboratore amministrativo negli enti del servizio sanitario nazionale. Il volume si articola in parti dedicate, rispettivamente, alla trattazione completa ma sintetica dei principali istituti di diritto pubblico e diritto amministrativo, per poi passare alla disamina degli argomenti specialistici dell’organizzazione sanitaria e del personale del Servizio sanitario nazionale. Vengono, pertanto, approfonditi la legislazione sanitaria, le prestazioni garantite come livelli essenziali di assistenza, il sistema dei controlli sugli enti del Servizio sanitario nazionale, la documentazione sanitaria e la sanità digitale, il rapporto di lavoro alle dipendenze delle aziende sanitarie locali. L’opera è, infine, completata da un formulario con gli schemi degli atti più rilevanti per il lavoro quotidiano del personale amministrativo (utili per la prova pratica) e da una utile appendice normativa. Ciascuna parte è strutturata in paragrafi e sotto paragrafi schematici attraverso i quali sono trattate in modo sistematico le principali aree tematiche e i più importanti argomenti. Al fine di valorizzare il ragionamento e la comprensione dei concetti chiave, laddove possibile in relazione alle tematiche trattate, si è fatto ricorso alla rappresentazione grafica dei contenuti. Sono presenti nel volume, inoltre, numerosi box di approfondimento (Per saperne di più), per coloro che fossero interessati a sviluppare in modo più specifico i contenuti suggeriti. Rispetto alla vastità delle materie trattate si è, quindi, ritenuto indispensabile fornire uno strumento esaustivo ma allo stesso tempo snello, attraverso un’accurata selezione dei contenuti e un adeguato bilanciamento del loro livello di approfondimento, al fine di facilitare il candidato anche in quel momento essenziale della preparazione in cui occorre richiamare, raccogliere e convogliare efficacemente le proprie conoscenze in vista delle prove concorsuali. La presente edizione del Manuale aggiorna i contenuti della precedente al fine di adeguarli alle nuove norme recentemente intervenute a modificare un quadro giuridico in rapida evoluzione, soprattutto come effetto della situazione emergenziale dovuta alla pandemia da Covid-19.

COME PREPARARSI AL CONCORSO INPS PER AREA B

COME PREPARARSI AL CONCORSO INPS PER AREA B

di Elia Pirone

Una delle procedure concorsuali più attese nel 2023 è senza dubbio quella riguardante l’assunzione di personale amministrativo di area B, ovvero la categoria del CCNL Enti Centrali dei diplomati, da parte di INPS.

Il concorso è stato già annunciato nella delibera n. 94/2022 del Consiglio di Amministrazione dell’INPS avente ad oggetto “Piano triennale dei fabbisogni di personale 2022-2024” ed è stato successivamente riproposto nella rimodulazione dello stesso Piano nella delibera n. 242/2022. In quest’ultima viene riportato come nel 2022 avrebbe dovuto essere bandita una specifica procedura concorsuale atta ad assumere 589 unità di area B. Poiché, alla fine, tale procedura non si è svolta, la si attende nei prossimi mesi di quest’anno.

Come è naturale, si tratterà di un concorso dall’elevata partecipazione, sebbene nessuno sia al momento in grado di preventivare un numero indicativo di candidati. Questo perché, nel 2022 e nei primi mesi del 2023, si sono concluse importanti procedure che stanno portando all’assunzione di migliaia di aspiranti dipendenti degli Enti centrali. INPS stesso è reduce da un concorso con il quale sta assumendo quasi 5000 laureati nel profilo di consulenti protezione sociale. Il requisito di accesso del diploma di maturità, comunque, porterà inevitabilmente a un notevole interesse del pubblico dei concorsisti.

Ma veniamo ai suggerimenti per la partecipazione. Anzitutto occorre notare che l’ultimo concorso per un profilo puramente amministrativo di area B bandito da INPS risale al lontano 24 agosto 2007, quasi 16 anni fa. Un’epoca lontanissima, in cui le domande di partecipazione dovevano essere inviate con raccomandata con ricevuta di ritorno. Sembra ovvio ribadirlo: non bisogna commettere l’errore di pensare che il concorso in uscita nel 2023 sarà uguale, soprattutto per difficoltà, a quello del 2007. In questi anni di blocco delle assunzioni, infatti, moltissimi laureati hanno preso d’assalto anche i concorsi per diplomati, i quali hanno dovuto ingegnarsi per competere ad armi pari con i primi, alzando quindi l’asticella della preparazione generale.

Il risultato è che oggi il concorso di area B del 2023 sarà molto simile a quello appena terminato per 1858 consulenti protezione sociale. È quindi consigliabile iniziare subito a prepararsi, in considerazione del fatto che la struttura del concorso per B sarà del tutto simile a quella per C. I concorsi a prova unica, infatti, dei quali alcuni concorsisti sentono tanto la mancanza, sono terminati per sempre, almeno con il venir meno dello stato di emergenza dovuto alla crisi pandemica da Covid- 19.

La stella polare della preparazione dell’aspirante categoria B INPS dovrà quindi essere il concorso per 1858 unità laureate, di cui si è detto sopra. Anche le materie non saranno molto dissimili e pertanto si suggerisce di prepararsi sulle materie principe dei bandi INPS.

Dovranno essere prese in considerazione con molta attenzione la logica, la cultura generale, l’informatica e la lingua inglese, nel caso – molto probabile – in cui fosse disposta una prova preselettiva. Successivamente, diritto amministrativo e costituzionale saranno fondamentali e andranno conosciuti con precisione. Inoltre, ormai, le nozioni di contabilità ed economia sono fondamentali. Bisognerà prepararsi, inevitabilmente, anche su diritto civile e penale, oltre che

probabilmente su materie da ricondurre all’economia del lavoro e alla scienza delle finanze.

Un capitolo a parte è rappresentato dai titoli, che, come è noto, nei concorsi INPS contano parecchio. Occorrerà quindi prepararsi a incamerare più certificazioni possibili, al fine di scalare una graduatoria che si preannuncia numerosa.

COME LEGGERE (E CAPIRE) UN BANDO DI CONCORSO

COME LEGGERE (E CAPIRE) UN BANDO DI CONCORSO

di Elia Pirone

Quando si partecipa o si intende partecipare a un concorso pubblico, leggere il relativo bando è
un’attività fondamentale.
Per quanto la precedente affermazione possa apparire alquanto banale, diversi concorsisti spesso
incontrano difficoltà nella lettura del bando – oppure non lo leggono proprio, affidandosi ai diversi
gruppi online per avere informazioni circa la procedura cui si iscrivono.
I gruppi di discussione sono senz’altro utili per lo scambio rapido, immediato, senza filtri delle
informazioni e dei consigli per la preparazione, ma il rischio di ricevere informazioni incomplete,
imprecise o semplicemente errate esiste, dal momento che le chat sono luoghi “unofficial” e
popolate da concorsisti, non da commissari del concorso.
Vediamo quindi come leggere efficacemente un bando, andando a prendere in considerazioni le
parti realmente utili per il partecipante. In questo modo, si eviteranno errori banali, alcuni dei quali
– se gravi – possono davvero compromettere la partecipazione alla procedura.


TITOLO
Solitamente il bando comincia con il... titolo. Già in questa parte è possibile cogliere importanti
elementi per comprendere a cosa ci si sta iscrivendo: dal numero di unità che saranno assunte, alla
natura del rapporto di lavoro (tempo pieno, parziale, indeterminato, determinato, con contratto di
formazione lavoro...), fino all’inquadramento giuridico ed economico degli assunti (le “vecchie”
categorie, sostituite dai nuovi CCNL recentissimamente approvati).


DESCRIZIONE DEL RUOLO
Segue il preambolo-motivazione che richiama le disposizioni di legge e la normativa comunque
applicabile alla procedura: solitamente, è una parte che può essere “saltata” perché non è altro che
l’architettura legale su cui si regge il bando, oltre che una burocratica spiegazione del perché viene
indetto il concorso.
In seguito cominciano le sezioni importanti per il partecipante. Solitamente nel bando vi è una
sintetica descrizione delle attività e delle mansioni del personale da assumere; una parte
sicuramente importante e da leggere perché consente al concorsista di farsi un’idea chiara e precisa
di cosa potrebbe trovarsi a svolgere operativamente, una volta assunto. È importante sottolineare
che ogni Amministrazione declina il mansionario adattandolo sia al proprio contesto che all’ufficio
o all’area specifica in cui il personale andrà ad inserirsi. Tuttavia le declaratorie generali del profilo
sono sempre consultabili nei vari CCNL di riferimento.


REQUISITI DI ISCRIZIONE
Arriviamo alla parte probabilmente più delicata del bando, quella che riguarda i requisiti per poter
partecipare alla procedura.
Solitamente l’articolo dei requisiti si suddivide – anche graficamente – nella parte dei requisiti
generici (cittadinanza italiana od europea, il godimento dei diritti civili, l’età non inferiore ad anni
18, ecc.) e quella dei requisiti specifici, ovvero il titolo di studio più le eventuali abilitazioni o
iscrizioni ad albi professionali, se richiesto in base alle figure ricercate.

È sempre bene tenere a mente che i profili “funzionari”, “istruttori direttivi”, “specialisti” oppure le
“Elevate qualificazioni” in caso di concorsi PNRR sono sempre dedicate a concorrenti in possesso
di laurea (la tipologia di laurea richiesta è sempre specificata). Dunque, se possiedi solo il diploma
di scuola superiore, non potrai iscriverti per carenza dei requisiti specifici.


DOMANDA DI PARTECIPAZIONE E CONTRIBUTO DI ISCRIZIONE
Segue l’articolo dedicato alla procedura di iscrizione al concorso. Solitamente i bandi riportano tutta
una serie di caratteristiche formali che deve possedere la domanda del candidato. Questo si deve al
fatto che le caratteristiche della domanda devono essere esplicitamente previste dal bando, anche se
sono sempre meno i concorsi che richiedono il classico “modulo” da compilare a mano, visto che
ormai viene fatto tutto tramite un “form” online collegato all’ente – o alla società preposta, come
nel caso di “Concorsi smart” per i concorsi Formez-Ripam – cui accedere tramite il sistema
SPID/CIE/CNS.
Questa parte, resa “semi-automatizzata”, è stata pertanto resa molto più user-friendly, ma occorre
comunque prestare la massima attenzione a cosa si sta compilando e come lo si sta facendo.
Solitamente, l’articolo del bando immediatamente seguente è relativo al contributo di
partecipazione (detto anche “tassa” dai concorsisti che lo digeriscono meno) che la legge fissa in
euro 10,33. Anche se non è raro trovare contributi di diverso importo.


PROVE D’ESAME E PUNTEGGIO
Tralasciando l’articolo, più tecnico che altro, sulla commissione esaminatrice, seguono gli articoli
dedicati alle varie prove di cui si compone il concorso, preselettiva compresa.
Qui è importante verificare gli argomenti (che possono essere diversi) che riguarderanno le
differenti prove, oltre al punteggio richiesto per superarle.
Ricordiamoci sempre che la prova preselettiva non concorre mai al punteggio finale di graduatoria
del partecipante, essendo un test preliminare volto a scremare i partecipanti in eccesso. Il punteggio
comincerà a essere computato dalla (prima) prova scritta fino all’orale e a questo si sommerà
l’eventuale punteggio dei titoli (valutazione dei titoli). In generale, il punteggio minimo per passare
le prove è 21/30.
Il punteggio dovuto ai titoli viene acquisito solitamente prima dell’orale e varia da procedura a
procedura. Avere un ottimo punteggio nei titoli può fare la differenza tra una vittoria e una semplice
idoneità, per questo è opportuno che il concorsista abbia un bagaglio di certificazioni (e di studio
accademico) vasto e diversificato.
In base all’ultima e ben nota “riforma Brunetta”, potrebbe essere possibile – per i profili altamente
specializzati – che la preselettiva sia sostituita da una valutazione preliminare dei titoli. In base a
ciò, verranno ammessi alle prove i candidati più “titolati”.


COMUNICAZIONI AI CANDIDATI E ARTICOLI FINALI


Il bando si avvia alla propria conclusione esplicitando le modalità con cui la Commissione d’esame
comunicherà con i candidati. Solitamente, sarà sufficiente un avviso pubblicato sul sito istituzionale
per assolvere al dovere di comunicazione e trasparenza nei confronti dei candidati.
Per questo è sempre estremamente importante controllare con assiduità le pagine web del sito
istituzionale dedicate alla procedura, perché è proprio lì che compariranno aggiornamenti ufficiali.
In alcuni casi, gli avvisi possono anche pervenire via mail (solitamente PEC) ma sempre affiancati
dalla comunicazione sul sito. Ad ogni buon conto, monitorare il sito dell’ente è sempre una buona
idea, per evitare sgradite sorprese.

Proseguendo, vi è l’articolo dedicato alla graduatoria e quello all’assunzione in servizio dei
candidati dichiarati vincitori. Potrebbero esservi anche le clausole che disciplinano l’assunzione
(inquadramento, trattamento economico, ecc.). Anche questa parte è interessante per il candidato,
che può così farsi un’idea sugli aspetti giuridici del proprio lavoro.

Concorso ASMEL 2023 - Bando online

Concorso ASMEL 2023 - Bando online

Concorso ASMEL 2023: pubblicati i bandi

Pubblicati due nuovi bandi ASMEL per nuove assunzioni negli enti locali. La procedura ASMEL consente di agevolare le assunzioni soprattutto nei piccoli Comuni che hanno modo di “accentrare” le procedure di selezione in un unico ente – ASMEL appunto che le gestisce per loro conto. Con una prova scritta, quindi, sarà possibile giocarsi il posto fisso in una serie di località ben definite. Il bando di concorso sarà pubblicato nella Gazzetta ufficiale del 7 marzo 2023.

 

Come fare domanda

La domanda di partecipazione deve essere presentata esclusivamente in via telematica, attraverso apposita piattaforma digitale già operativa e raggiungibile al www.asmelab.it dalla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Da oggi si può fare domanda tramite il sito web ASMEL e la scadenza è fissata nel termine di 15 giorni decorrenti dal giorno successivo alla data di pubblicazione del bando in Gazzetta Ufficiale della Repubblica.

Per la partecipazione alla presente procedura il candidato deve essere in possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) a lui intestato e registrarsi nella piattaforma attraverso il Sistema pubblico di identità digitale (SPID) che riconoscerà automaticamente i dati del candidato

Concorso ASMEL 2023: i profili banditi

Si riportano di seguito alcuni dei profili banditi.

  • Istruttore Direttivo/Funzionario Farmacista cat. D1
  • Istruttore Direttivo/Funzionario Tecnico cat. D1
  • Istruttore Direttivo/Funzionario Avvocato cat. D1
  • Istruttore Direttivo/Funzionario Psicologo cat. D1
  • Psicologo cat. D1
  • Istruttore Direttivo Comunicazione e Gestione Eventi cat. D1
  • Istruttore Turistico cat. C1
  • Istruttore Comunicazione cat. C1
  • Istruttore Contabile cat. C1
  • Messo Notificatore cat. B
  • Collaboratore Amministrativo cat. B
  • Collaboratore tecnico giardiniere cat. B
  • Collaboratore tecnico elettricista cat. B3
  • Collaboratore tecnico falegname cat. B3
  • Collaboratore tecnico muratore cat. B3
  • Collaboratore tecnico Idraulico cat. B3
  • Autista Scuolabus cat. B3 Autista

Oltre a questi profili ve ne sono altri che puoi trovare sul sito ASMEL.

 

Chi può partecipare

I requisiti di partecipazione sono indicati dagli avvisi in corso di pubblicazione. Ci sono posti per laureati e per diplomati e le selezioni saranno differenziate anche a seconda delle professionalità da assumere.

Ad esempio, per alcune figure professionali viene richiesta la licenza media; per altre il diploma di scuola secondaria di secondo grado e per altre ancora un titolo di laurea almeno triennale.

 

 

Concorso ASMEL: prova scritta

È prevista una prova scritta che si svolgerà a distanza mediante somministrazione di un quiz multidisciplinare con 60 quesiti a risposta multipla così ripartiti:

  • 30 domande sulle materie specifiche per le quali sarà attribuito un punteggio di 0,25 per ciascuna risposta esatta, 0 per ogni risposta errata o non data.
  • 25 domande sulle materie comuni per le quali sarà attribuito un punteggio di 0,05 per ciascuna risposta esatta, 0 per ogni risposta errata o non data.
  • 5 domande situazionali volte ad accertare le capacità comportamentali, incluse quelle relazionali e attitudinali, per le quali sarà attribuito un punteggio di 0,25 per ciascuna risposta esatta, 0 per ogni risposta errata o non data.

MANUALE COMPLETO:

 

AGENZIA DELLE ENTRATE: QUALI I CONCORSI NEL BIENNIO 2022-23

AGENZIA DELLE ENTRATE: QUALI I CONCORSI NEL BIENNIO 2022-23

L’Agenzia delle Entrate ha res noto che, sulla base del Piano Triennale dei Fabbisogni di Personale, ha in programma di pubblicare nel 2022 e nel 2023 i bandi per le procedure concorsuali di seguito elencate. Sono delineati i profili ricercati al solo fine di consentire ai futuri candidati di conoscere le procedure che saranno avviate e di programmare l'attività di studio e la preparazione per affrontare le selezioni concorsuali.

SECONDO SEMESTRE 2022

Concorso per 900 Assistenti tecnici (bando già pubblicato - la domanda di partecipazione scade il 23 settembre 2022)

Profilo assistente tecnico: in possesso di specifiche conoscenze teoriche e pratiche, fornisce supporto nei processi catastali, cartografici, estimativi e dell’Osservatorio del mercato immobiliare.

  Titoli:

Diploma di istruzione secondaria superiore di geometra conseguito presso un Istituto tecnico per geometri statale, paritario o legalmente riconosciuto, oppure diploma di istruzione secondaria superiore di Perito Industriale indirizzo Edile, oppure diploma di maturità tecnica di Perito Industriale, ai sensi dell’articolo 1 della legge 2 febbraio 1990, n. 17, conseguito presso un istituto statale, paritario o legalmente riconosciuto oppure diploma di istruzione secondaria superiore afferente al settore “Tecnologico”, indirizzo “Costruzioni, ambiente e territorio”, secondo le confluenze di cui all’Allegato D del D.P.R. 15 marzo 2010, n. 88;

 

  Materie d’esame:

 

a)  Geodesia,TopografiaeCartografia;

 

b)  Scienza e tecnica delle costruzioni;

 

c)  Strumenti e tecniche estimali ed elementi di economia immobiliare;

 

d)  Normativa in materia di Catasto;

 

e)  Elementi di legislazione in materia di edilizia e urbanistica;

 

f)  Elementi di diritto amministrativo;

 

g)  Elementi di diritto tributario.

 

 

 Concorso per il reclutamento di complessivi 130 funzionari tecnici

Profilo funzionario tecnico: cura lo svolgimento degli atti che presentano elevata specializzazione tecnica, difficoltà e complessità nei processi catastali, cartografici, estimativi e dell’Osservatorio del mercato immobiliare.

  Titoli: Iscrizione alla sezione A dell’Albo di ingegnere o di architetto.

  Materie d’esame:

 

 

a)  Geodesia,TopografiaeCartografia;

 

b)  Scienza e tecnica delle costruzioni;

 

c)  Strumenti e tecniche estimali ed elementi di economia immobiliare;

 

d)  Normativa in materia di Catasto;

 

e)  Legislazioneinmateriadiediliziaeurbanistica;

 

f)  Elementi di diritto amministrativo;

 

g)  Elementi di diritto tributario;

 

h)  Normativa in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.

 Concorso per 13 Assistenti per gli uffici dell’Agenzia situati in provincia di Bolzano Profilo assistente: svolge attività di supporto amministrativo, tributario e informatico.

  Titoli: diploma di istruzione secondaria di secondo grado; attestato di conoscenza delle lingue italiana e tedesca; certificato di appartenenza o aggregazione ad uno dei tre gruppi linguistici, italiano, tedesco e ladino.

  Materie d’esame:

 

 

a)  Elementi di diritto costituzionale

 

b)  Elementi di diritto amministrativo con particolare riferimento al diritto della

privacy e al diritto di accesso ai documenti amministrativi;

 

c)  Elementi di diritto tributario;

 

d)  Nozioni sull’utilizzo di applicazioni informatiche di uso comune (Word, Excel,

Internet, posta elettronica);

 

e)  Organizzazione e compiti dell’Agenzia delle Entrate;

 

f)  Norme generali in materia di pubblico impiego.

 Concorso 2500 funzionari

Profilo Funzionario tributario: esperto in materia fiscale con conoscenze specifiche in materia tributaria e contabilità aziendale per attività di accertamento fiscale, contenzioso tributario, dichiarazioni fiscali, assistenza ai contribuenti, coordinamento e indirizzo nella lotta all'evasione fiscale.

  Titoli: Lauree di tipo giuridico-economiche

  Materie di esame:

  1. a)  diritto tributario;

  2. b)  diritto civile e commerciale;

  3. c)  diritto amministrativo;

  4. d)  contabilitàaziendale;

  5. e)  organizzazione e gestione aziendale;

  6. f) scienza delle finanze;

  7. g) elementi di statistica.

Profilo Funzionario servizi di pubblicità immobiliare:

esegue le formalità e le ipoteche; Rilascia l'ispezione ipotecaria; Presidia i procedimenti di volontaria giurisdizione ed effettua un'attività di monitoraggio nei casi di rifiuto o riserva dei conservatori; Svolge le attività di acquisizione della documentazione per il miglioramento della banca dati di pubblicità immobiliare.

Titoli: Laurea di tipo giuridico

Materie di esame:

  1. a)  diritto civile

  2. b)  diritto amministrativo

  3. c)  elementi di diritto processuale civile

  4. d)  elementi di diritto tributario

  5. e)  elementi di diritto penale

  6. f)  organizzazione interna degli uffici

Profilo Funzionario in attività legale:

conoscenze specifiche in materia di rapporto di pubblico impiego, codice dell’amministrazione digitale, responsabilità amministrativo contabile, protezione dei dati, salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, trasparenza, anticorruzione; esperti del relativo contenzioso in fase giudiziale, stragiudiziale e davanti alle autorità indipendenti; esperti nelle procedure di approvvigionamento in attuazione degli obblighi sanciti dal Codice dei contratti pubblici e nella gestione amministrativa e contabile dei contratti d’appalto.

  Titoli: Lauree di tipo giuridico

  Materie di esame:

    1. a)  diritto amministrativo;

    2. b)  diritto civile e commerciale;

    3. c)  diritto del lavoro;

    4. d)  diritto penale con particolare riferimento alla parte generale e ai reati contro la

      pubblica amministrazione e ai reati di falso in atti.

    Profilo funzionario logistica e approvvigionamenti cura lo svolgimento degli atti che presentano elevata specializzazione tecnica, difficoltà e complessità nei processi afferenti all’ambito degli approvvigionamenti e della pianificazione del ciclo degli acquisti

      Titoli: Laurea Magistrale o Laurea Specialistica in ingegneria gestionale, civile, edile, industriale, meccanica, energetica, per l’ambientale e il territorio o titoli equipollenti secondo quanto stabilito dal Decreto interministeriale del 9 luglio 2009.

      Materie d’esame:

    1. Codice dei contratti pubblici;

    2. Metodologie e modelli di pianificazione degli acquisti;

    3. Strumenti strategici innovativi per procedure d’acquisto: sistemi dinamici, partenariati pubblico-privati e contratti quadro.

    4. Analisi dei processi della supply chain;

    5. Regole tecniche di utilizzo delle principali piattaforme elettroniche di negoziazione;

    6. Tecniche giuridiche e metodologie applicative per la realizzazione degli acquisti;

    7. Strumenti strategici innovativi per procedure d’acquisto: sistemi dinamici, partenariati

      pubblico-privati e contratti quadro.

    8. Etica ed anticorruzione;

    9. Elementi di diritto amministrativo;

    10. Elementi di statistica e di economia ed organizzazione aziendale;

    11. Lingua inglese – liv. B2

       

      PRIMO SEMESTRE 2023

 

 Concorso 60assistenti informatici da inquadrare nella seconda areaF3.

Profilo assistente ict: Si occupa della gestione operativa e della manutenzione del sistema informatico locale, fornendo supporto agli utenti sia in ambito tecnico (HW) che applicativo (SW). A tal fine abilita gli utenti ad accedere alle applicazioni, gestisce e monitora i malfunzionamenti e si occupa degli adempimenti connessi alla sicurezza ICT. Inoltre presidia e supporta gli interventi di manutenzione e di potenziamento delle infrastrutture effettuati dai fornitori.

  Titoli: Diploma di scuola secondaria di secondo grado.

  Materie di esame:

a)  Gestione sistemistica dei sistemi client e dei software di Office Automation (sistema operativo MS Windows e Suite MS Office);

 

b)  Principali hardware di uso comune negli uffici e software di base (conoscenza di base);

 

c)  Protocolli di rete, dispositivi ed architetture di rete locale e geografica;

 

d)  Principidisicurezzainformatica,conoscenzadelleprincipaliminacceinformatiche tecniche e umane, contromisure organizzative e tecnologiche di contenimento e

risoluzione incidenti.

 Concorso 1.644funzionari

Profilo Funzionario tributario: Esperto in materia fiscale con conoscenze specifiche in materia tributaria e contabilità aziendale per attività di accertamento fiscale, contenzioso tributario, dichiarazioni fiscali, assistenza ai contribuenti, coordinamento e indirizzo nella lotta all'evasione fiscale.

 

 

Titoli: Lauree di tipo giuridico-economiche

Materie di esame:
a) diritto tributario;

 

 

b)  diritto civile e commerciale;

 

c)  diritto amministrativo;

 

d)  contabilitàaziendale;

 

e)  organizzazione e gestione aziendale;

 

f)  scienza delle finanze;

 

g)  elementi di statistica.

Profilo Funzionario in fiscalità internazionale, con un elevato profilo tecnico specialistico con riguardo alle attività di consulenza giuridica, delle relazioni internazionali e delle attività di cooperazione internazionale.

  Titoli: Lauree di tipo giuridico-economiche

  Materie di esame:

a)  diritto tributario con particolar riferimento alla fiscalità internazionale;

 

b)  diritto dell'Unione europea e diritto internazionale;

 

c)  diritto commerciale;

 

d)  elementi di diritto amministrativo;

 

e)  elementi di diritto penale;

 

f)  contabilità aziendale;

 

g)  organizzazione e gestione aziendale;

 

h)  elementi di statistica;

 

i)  inglese, di cui si chiede una conoscenza elevata.

Profilo funzionario audit - protezione dei dati personali con conoscenze specifiche in protezione dei dati:

 Materie di esame:

a)  Diritto alla protezione dei dati personali;

 

b)  Diritto delle nuove tecnologie;

 

c)  Dirittoamministrativo;

 

d)  Modelli di gestione del rischio.

Funzionario in controllo di gestione con conoscenze specifiche in economia aziendale, ragioneria, pianificazione strategica, programmazione operativa, budgeting e controllo di gestione.

 Materie di esame:

 

a)  economia aziendale;

 

b)  ragioneria generale ed applicata;

 

c)  bilancio e finanza aziendale;

 

d)  organizzazione aziendale;

 

e)  pianificazione strategica, programmazione operativa, budgeting e controllo di gestione;

 

f)  ragioneria pubblica e contabilità di stato;

 

g)  elementi di statistica;

 

h)  elementi di diritto tributario;

 

i)  elementi di diritto commerciale;

 

j)  elementi di scienza delle finanze;

 

k)  elementi di diritto amministrativo.

 
DAP 107 FUNZIONARI CONTABILI - IN ARRIVO NUOVO BANDO

DAP 107 FUNZIONARI CONTABILI - IN ARRIVO NUOVO BANDO

E' in  corso la  procedura di autorizzazione alla pubblicazione di un nuovo bando per 107  funzionari contabile, ex area III – F1 presso il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria.

CHE COSA E' IL DAP?

I principali compiti istituzionali demandati al Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, istituito dall’art. 30 della Legge 395/1990, nell'ambito del Ministero della Giustizia, sono:

  • attuazione della politica dell'ordine e della sicurezza negli istituti e servizi penitenziari e del trattamento dei detenuti e degli internati; coordinamento tecnico operativo, direzione ed amministrazione del personale e dei collaboratori esterni dell'Amministrazione;
  • direzione e gestione dei supporti tecnici, per le esigenze generali del Dipartimento.

TITOLI 

I concorsi da funzionario della P.A. limitano, l' ammissibilità della presentazione della domanda di partecipazione, ai soli titolari di laurea specialistica, attinente la tipologia di mansioni che il candidato dovrà ricoprire una volta risultato vincitore del concorso pubblico.

Si prevede il possesso di una tra le seguenti tipologie di lauree, quale requisito specifico ed essenziale  per la presentazione della domanda:

Economia e commercio; laurea (L): L-18 Scienze dell’economia e della gestione aziendale, L-33 Scienze economiche; laurea magistrale (LM): LM-56 scienze dell’economia, LM-77 scienze economico-aziendali; laurea specialistica (LS): 64/S scienze dell’economia, 84/S scienze economico-aziendali

 

COME PREPARARSI? 

Nld concorsi sta lavorando al Manuale Specifico di preparazione a questa prova concorsuale.

Resta aggiornato, visitando 

www.shopenneditore.it

 

CONCORSO MAGISTRATURA: LAUREA ABILITANTE PER PARTECIPAZIONE

CONCORSO MAGISTRATURA: LAUREA ABILITANTE PER PARTECIPAZIONE

Si tratta di un’ epocale svolta per  il concorso in magistratura

In coerenza  con le prospettive  del Pnrr di riduzione dei tempi dei processi e di accelerazione  delle procedure di reclutamento, come fortemente voluto dalla Ministra della Giustizia, Marta Cartabia, in risposta alle scoperture degli uffici giudiziari, sono state anticipate sul punto alcune scelte previste dalla legge delega n.71/2022 di riforma dell’ordinamento giudiziario e del Csm.

A partire dal prossimo bando per magistrato sarà possibile per i candidati partecipare subito dopo la laurea. Ma non solo questa la novità per le nuove regole di accesso e svolgimento del concorso si introduce infatti la possibilità di utilizzare il computer per lo svolgimento delle prove scritte.

NIENTE PIÙ TIROCINI O SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE

Il solo requisito della laurea in giurisprudenza, senza più l’obbligo di frequenza di tirocini o scuole di specializzazione per le professioni legali sarà richiesto per essere idonei al momento dell’iscrizione.

 

Concorso 104 DAP - Aumentati i posti di 100 unità

Concorso 104 DAP - Aumentati i posti di 100 unità

Arriva un’importante rettifica al Piano dei fabbisogni del personale con cui è stata prevista una novità per il concorso a 104 di Funzionario giuridico pedagogico area dei Funzionari, ex are III – F1, indetto con PDG 18 ottobre 2022, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale IV Serie speciale Concorsi ed esami n. 85 del 25 ottobre 2022. È stata infatti prevista elevazione posti a concorso (di ben 100 unità) per effetto delle disposizioni contenute nella legge 29m dicembre 2022, n. 197 (legge di Bilancio 2023).

Dunque, anche se il concorso è formalmente per 104 unità, le assunzioni saranno ben 204.

 

Prova scritta Concorso 104 DAP: da quando?

Come si legge anche dal sito web, la prova scritta del concorso pubblico, per esami, a n. 104 posti a tempo indeterminato per il profilo professionale di Funzionario della professionalità giuridico-pedagogica, III area funzionale, fascia retributiva F1 indetto con P.D.G. 18 ottobre 2022, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale – IV Serie Speciale – “Concorsi ed esami” del 25 ottobre 2022, n. 85, si svolgeranno dal 28 marzo al 12 aprile 2023 presso la Scuola di formazione e aggiornamento per il personale del Corpo di polizia e dell’Amministrazione penitenziaria “Giovanni Falcone” di Roma, via di Brava, 99.

Clicca qui per consultare il calendario delle prove

 

Concorso 104 funzionari DAP: in cosa consiste la prova scritta

La prova scritta consisterà in una serie di domande a risposta multipla vertenti sulle seguenti materie:

  • Ordinamento penitenziario, con particolare riferimento all’organizzazione degli istituti e servizi dell’Amministrazione Penitenziaria.
  • Pedagogia con particolare riferimento agli interventi relativi all’osservazione e al trattamento dei detenuti e degli internati.

Vediamo quindi che la prova si svolgerà con quiz a risposta multipla

Saranno ammessi alla prova orale i candidati che avranno riportato nella prova scritta il punteggio di almeno 21/30

I BANDI DELLE DOGANE SPIEGATI PUNTO PER PUNTO

I BANDI DELLE DOGANE SPIEGATI PUNTO PER PUNTO

di Elia Pirone

I due recentissimi bandi dei concorsi per assistenti e funzionari pubblicati dall’ambita Agenzia delle Dogane sono documenti di non banale lettura, che potrebbero far nascere dubbi interpretativi in coloro che vorrebbero partecipare. Il bando per seconde aree, infatti, si compone di 30 pagine, mentre sono 34 quelle per le terze aree. Come si intuisce, l’attenzione nel comprendere ogni punto dei bandi deve essere massima, onde evitare di scoprire – più avanti – sgradite “sorprese”.

Vediamo quindi di chiarire ogni aspetto dei bandi ADM.

LE FUNZIONI DI AGENTI DI PG

Anzitutto una precisazione estremamente importante: sebbene l’art. 1 di entrambi i bandi sia molto esplicito nel chiarire le competenze e le mansioni di massima richieste a ciascun profilo da assumere (per ciascuno infatti vi è uno specifico specchietto), il comma 2 chiarisce che in capo al personale dell’Agenzia vi sono specifiche “funzioni e attribuzioni degli agenti/ufficiali di polizia giudiziaria e tributaria”. Non è un caso, peraltro, che le funzioni della polizia giudiziaria siano una delle materie di studio individuate dai bandi.

È quindi molto importante conoscere quali saranno i diritti e i doveri dei dipendenti ADM, a fronte dell’intervento del comma 2.

TITOLI DI STUDIO CONSEGUITI ALL’ESTERO

Se il tuo titolo di studio di accesso a uno dei due bandi è stato conseguito all’estero, sappi che dovrà essere stato dichiarato equivalente (o comunque la procedura dev’essere già stata avviata entro la scadenza delle iscrizioni) ai sensi del comma 3 art. 1 dei bandi. Da notare che, anche se hai già ottenuto l’equivalenza per altri concorsi, dovrai comunque ripetere la procedura per l’iscrizione ai bandi ADM. Il Dipartimento della Funzione Pubblica dispone della modulistica necessaria per avviare la procedura di equivalenza.

SCELTA DELLA SEDE IN CASO DI ASSUNZIONE

Novità principale – e uno dei motivi più importanti per cui queste procedure sono particolarmente ambite – è la scelta delle sedi in caso di assunzione da parte del candidato.
Per evitare possibili pluri-idoneità, i bandi prevedono che sia possibile iscriversi a un solo profilo specifico per diplomati e a un solo profilo specifico per laureati. Ovviamente non è obbligatorio iscriversi a entrambe le Aree, è possibile farlo anche con una sola.

Ogni profilo è “regionalizzato”, ovvero solo previsti determinati posti in diverse Regioni, così come individuate dall’art. 1. In alcune di queste, vi sono ulteriori posti destinati a specifici Comuni. Ad esempio, per il profilo per diplomati ADM/AMM, vi sono 256 posti complessivi, di cui 22 in Lombardia e 3 a Tirano, comune della provincia di Sondrio.

La procedura prevede la possibilità di partecipare per i posti ADM/AMM in Lombardia ma non per quelli di Tirano. Oppure per quelli di Tirano ma non per quelli della Lombardia. Va da sé che chi partecipa per la Lombardia non potrà partecipare per le altre regioni.

RISERVE

In merito alle riserve di posti, il comma 3 dell’art. 2 stabilisce che tali posti non potranno superare il 50% delle quote previste per ciascuna struttura. Nel caso in cui non vi siano sufficienti riserve a

coprire i posti previsti, gli stessi verranno assegnati agli idonei in ordine di graduatoria per struttura (comma 5).

PROVA PRESELETTIVA

La prova preselettiva potrà svolgersi a determinate condizioni, così come chiarito dall’art. 7 dei bandi.
Nel caso in cui le domande pervenute per singolo codice e struttura siano pari o superiori a 10 volte i posti messi a bando, sarà possibile per ADM effettuare una preselettiva. Nel caso in cui vi siano almeno 20 domande per i codici-strutture da 1 o 2 posti, lo stesso potrà svolgersi la preselettiva. Come si capisce, la preselettiva è praticamente certa ovunque, dal momento che si prevede un’ampia partecipazione.

Ma cosa prevede, nel concreto, la prova preselettiva? Contrariamente a quanto pronosticato, ADM ha deciso in modo inaspettato di non inserire una banca dati per la prova preselettiva (comma 2, art. 7).
Di conseguenza, in assenza di banca dati, sarà importante lo studio approfondito del manuale. La preselettiva – unica per tutti i codici di concorso – potrà svolgersi anche in giornate diverse e non consecutive, anche in sedi decentrate (comma 4) e prevederà 50 quesiti con tre possibili risposte da risolvere in 50 minuti.

Argomenti dei quesiti: 18 domande attitudinali per la verifica della capacità logico-deduttiva e di ragionamento logico-matematico; 12 domande su diritto penale e le funzioni della polizia giudiziaria; 15 domande sulla lingua inglese; 5 domande sugli strumenti di office automation.
Ogni domanda esatta varrà +1 punto, quella errata -0,33 punti e le domande a cui verrà data risposta multipla o non valida o in bianco comporterà 0 punti. Come si evince, la penalità per l’errata risposta è elevata e occorrerà valutare con attenzione se rispondere o meno, in caso di dubbi.

In ogni caso, il 12 ottobre 2022 ADM comunicherà ulteriori informazioni circa lo svolgimento della preselettiva (comma 4). Saranno ammessi alla prova scritta un numero di candidati pari a 8 volte i posti messi a bando per ciascun codice-struttura, più gli ex-aequo dell’ultimo posto utile. Per i codici-struttura da 1 o 2 posti, i primi 20 candidati più gli ex-aequo del ventesimo.

PROVA SCRITTA

I candidati che passeranno la prova preselettiva saranno convocati a sostenere la prova scritta almeno 15 giorni prima dello svolgimento della stessa (art. 8, comma 1).

La prova scritta verterà sulla risoluzione di due quesiti a risposta esperta (massimo 2000 battute, spazi inclusi) a carattere teorico-pratico o interdisciplinare. Ciascun quesito varrà al massimo 10 punti.
Vi saranno inoltre ulteriori 10 quesiti a risposta multipla valutati +1 per ogni risposta esatta e 0 per ogni risposta errata/non valida/non data/multipla/in bianco. Si verrà ammessi alla prova orale con un punteggio minimo di 21/30 (comma 8). A seguito della prova scritta, viene comunicata da ADM la valutazione dei titoli per ciascun candidato.

GRADUATORIA ED ELENCO GENERALE DEGLI IDONEI

Al termine della prova scritta e della prova orale, verranno stilate per ciascun codice-struttura le graduatorie di merito.
Parallelamente verrà realizzato un elenco generale degli idonei (art. 13) in cui confluiranno in ordine di punteggio tutti coloro che avranno superato le prove di ciascun codice-struttura. Qualora

vi siano posizioni vacanti in determinati codici-struttura, gli idonei utilmente collocati nell’elenco generale saranno chiamati per l’assunzione in quelle strutture rimaste scoperte. L’idoneo può sempre rifiutare l’assegnazione in una struttura diversa da quella prescelta inizialmente; in questo caso non viene depennato dalla propria graduatoria codice-struttura per la quale ha concorso. Se invece accetta la nuova struttura, decade dalla propria graduatoria iniziale.

Cambiano i concorsi pubblici: assunzioni in 180 giorni. L’intervista di Zangrillo

Cambiano i concorsi pubblici: assunzioni in 180 giorni. L’intervista di Zangrillo

Pubblicata sul Messaggero la nuova intervista del Ministro della Pubblica amministrazione Zangrillo che ha ad oggetto i tempi di svolgimento dei concorsi pubblici. In questo momento è infatti a lavoro un team di esperti che ha il compito di ridurre i tempi morti tra una fase e l’altra dei concorsi e per cercare di trovare soluzioni utili al raggiungimento dell’obiettivo principale: terminare i concorsi entro 180 giorni a partire dal bando.

Scarica qui l’intervista.

 

Alcune delle domande più significative

Ministro della Pubblica amministrazione Paolo Zangrillo, quest'anno lo Stato dovrà assumere oltre 150mila persone per sostituire coloro che andranno in pensione. Eppure nei concorsi molti posti restano vacanti soprattutto nei profili più elevati. Non temete di non riuscire a coprire tutte le posizioni?

«È una sfida complessa. Ma devo dire che nel 2022 abbiamo rispettato gli impegni che ci eravamo presi. Sono entrate 157mila persone nella Pubblica amministrazione. L'obiettivo di quest'anno è molto ambizioso, e i dati che abbiamo raccolto su come sono state gestite le procedure concorsuali negli ultimi due anni ci danno fiducia».

Che dicono i dati?

«Siamo passati da un tempo medio della durata delle procedure di concorso nel 2019, quindi prima della pandemia, di 780 giorni a 169 giorni nel 2022. Un risultato che ci pone tra i migliori in Europa. Naturalmente questo dato tiene conto del fatto che durante la pandemia abbiamo rivisto le procedure eliminando alcuni passaggi che erano incompatibili con il momento che stavamo vivendo».

Lei si riferisce alla prova orale che è stata cancellata. Ma adesso che dovrà nuovamente essere sostenuta dai candidati, i tempi si allungheranno di nuovo?

«Ho creato un gruppo di lavoro di esperti che sta lavorando a una riforma dei concorsi che ci permetta di tagliare tutti i tempi morti delle varie fasi delle procedure in modo da assicurare che i tempi restino rapidi».

Con quale obiettivo?

«Che si arrivi dal bando all'assunzione in sei mesi, 180 giorni in tutto. È un obiettivo ambizioso, ma per rendere la Pubblica amministrazione attrattiva dobbiamo essere capaci di raccogliere queste sfide».

Il Consiglio di Stato, però, ha espresso alcuni rilievi sulle prove digitalizzate dei concorsi che pure hanno dato una spinta alle procedure. Le cambierete?

«Il Consiglio di Stato ha rilevato per esempio che i sistemi possano incepparsi durante le prove e che questo possa aumentare i ricorsi. Terremo conto dei rilievi, abbiamo avviato una fattiva collaborazione istituzionale con il Consiglio di Stato per trovare le migliori soluzioni. Ma il tema della digitalizzazione delle procedure concorsuali resta comunque un punto centrale dell'attrattività della Pubblica amministrazione».

 

MAGISTRATURA CONCORSO PER 400 MAGISTRATI

MAGISTRATURA CONCORSO PER 400 MAGISTRATI

Le cifre sono da tempo note, e parlano chiaro. La mancanza di magistrati negli uffici giudiziari italiani è un problema. Di magistrati ne mancano 1.617 su 10.558 in organico, con un 15,32% in meno che influisce  sulla velocità dei processi italiani.

 

Entro la fine di settembre, come dichiarato dal Capo di gabinetto del Ministero della Giustizia, Raffaele Piccirillo, sarà indetto un bando di concorso per 400 magistrati. 

In base a quanto stabilito dalla Legge Cartabia, riferisce il dott. Piccirillo,  sarà possibile con la laurea accedere direttamente al concorso senza passare per le scuole di specializzazione e per i periodi presso gli uffici giudiziari. Ma affinché questo possa dirsi possibile è necessario che il governo possa attuare con decreto legislativo la norma che prevede tale accesso diretto al concorso da magistrati. 

 

Per la tua preparazione, visita il nostro www.shop.enneditore.it

Concorso 140 Commissari di Polizia: bando online per laureati

Concorso 140 Commissari di Polizia: bando online per laureati

Nuovo bando di concorso per Commissari di Polizia di Stato. È stato infatti pubblicato sul Portale unico del reclutamento, accessibile all'indirizzo www.inpa.gov.it, è stato pubblicato il bando di concorso pubblico, per titoli ed esami, per l’assunzione di 140 commissari della carriera dei funzionari della Polizia di Stato. Si specifica che il concorso è aperto a civili.

Chi può partecipare al concorso Commissari di Polizia

Per partecipare al nuovo concorso in Polizia di Stato 2023 è necessario aver compiuto il 18° anno di età e non aver compiuto il 30° anno di età.

Per quanto riguarda il titolo di studio è richiesto il possesso di una laurea in una delle seguenti classi: lauree magistrali o specialistiche a contenuto giuridico, tra cui magistrale in giurisprudenza (LMG/01) oppure una classe delle lauree specialistiche in giurisprudenza (22/S) a condizione, però, che almeno due terzi dei CFU siano di categoria IUS. Tutte le specifiche sono presenti sul bando di concorso.

Come fare la domanda online

Le domande di partecipazione potranno essere presentate dalle ore 00.00 del 18 febbraio 2023 alle ore 23.59 del 20 marzo 2023, utilizzando esclusivamente la procedura informatica disponibile all’indirizzo https://concorsionline.poliziadistato.it (cliccando sull’icona “Concorso pubblico”), cui si può accedere, mediante apposito link, anche dal citato Portale unico del reclutamento.

Il candidato potrà accedere attraverso i seguenti strumenti di autenticazione:

  1. Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID);
  1. Sistema di identificazione digitale “Entra con CIE” con l’impiego della CIE (Carta di Identità Elettronica.

 

Il candidato dovrà inoltre essere in possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) a lui personalmente intestata, ovvero di posta elettronica istituzionale (corporate) per i candidati appartenenti alla Polizia di Stato, dove riceverà le comunicazioni relative al concorso.

 

Clicca qui per scaricare il bando online

 Cosa prevede il concorso Commissari: le prove

 Ecco di seguito gli step della selezione per Commissari: 

  • una prova preselettiva;
  • prova di efficienza fisica;
  • accertamenti psico-fisici;
  • accertamento attitudinale;
  • prova scritta;
  • valutazione titoli;
  • prova orale.

 La prova fisica riguarda lo svolgimento delle seguenti preparazioni atletiche:

  • corsa;
  • piegamenti sulle braccia;
  • salto in alto.

 

Prova preselettiva concorso Commissari: in cosa consiste

 

La prova preselettiva del concorso consiste in una batteria di quiz vertente sulle seguenti materie:

  • diritto penale;
  • diritto processuale penale;
  • diritto civile;
  • diritto amministrativo;
  • diritto costituzionale.


I quesiti saranno suddivisi a seconda del grado di difficoltà e ne sarà pubblicata una banca dati.

CONCORSO POLIZIA LOCALE ROMA: IN ARRIVO 1500 ASSUNZIONI

CONCORSO POLIZIA LOCALE ROMA: IN ARRIVO 1500 ASSUNZIONI

In arrivo un maxi concorso per la polizia locale capitolina. E' attesa a settembre la pubblicazione di un bando di concorso che prevede l'immissione di nuove  unità nella polizia locale di Roma, secondo il piano del fabbisogno di personale previsto dalla Giunta comunale.

Il Campidoglio intende rafforzare il corpo di polizia municipale al fine di rendere più sicuri i quartieri delle periferie e del centro città e far fronte alle varie perdite, dovute dal raggiungimento dell'età pensionabile di numerosi agenti.

La capitale conta solo 6.000 unità di personale tra i vigili urbani e necessiterebbe invece di almeno di 8.000 unità. I 1.500 posti del concorso vigili urbani con il bando in arrivo a settembre, sarebbero così divisi:

  • 500 assunzioni di vigili urbani da effettuare entro la fine del 2022;
  • 1.000 posti per agenti di polizia municipale da occupare entro il 2025.
Concorso 104 DAP - la prova scritta: quando si svolge  e in cosa consiste

Concorso 104 DAP - la prova scritta: quando si svolge e in cosa consiste

Novità per il concorso 104 funzionari DAP per l'assunzione di personale di professionalità giuridico-pedagogica. Sul sito web del Ministero della giustizia è stato infatti pubblicato un importante comunicato che stabilisce informazioni utili per partecipare al nuovo concorso Giustizia 2023. Vediamo cosa sapere del concorso e come prepararsi per lo sprint finale. 
 
Concorso 104 DAP: quando la prova scritta
 
Come si legge anche dal sito web, la prova scritta del concorso pubblico, per esami, a n. 104 posti a tempo indeterminato per il profilo professionale di Funzionario della professionalità giuridico-pedagogica, III area funzionale, fascia retributiva F1 indetto con P.D.G. 18 ottobre 2022, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale – IV Serie Speciale – “Concorsi ed esami” del 25 ottobre 2022, n. 85, si svolgeranno dal 28 marzo al 12 aprile 2023 presso la Scuola di formazione e aggiornamento per il personale del Corpo di polizia e dell’Amministrazione penitenziaria “Giovanni Falcone” di Roma, via di Brava, 99.
 
L’avviso relativo al calendario dettagliato contenente i termini e le modalità di svolgimento della prova scritta, nonché la conferma delle date stesse, sarà pubblicato nella scheda di sintesi del concorso, dal 27 febbraio 2023. Quindi, tramite il calendario, si potrà sapere l'ordine di presentazione dei candidati e soprattutto le sessioni giornaliere assegnate. 
 
Concorso 104 funzionari DAP: in cosa consiste la prova scritta
 
La prova scritta consisterà in una serie di domande a risposta multipla vertenti sulle seguenti materie:
 
- Ordinamento penitenziario, con particolare riferimento all’organizzazione degli istituti e servizi dell’Amministrazione Penitenziaria.
- Pedagogia con particolare riferimento agli interventi relativi all’osservazione e al trattamento dei detenuti e degli internati.
 
Vediamo quindi che la prova si svolgerà con quiz a risposta multipla
 
Saranno ammessi alla prova orale i candidati che avranno riportato nella prova scritta il punteggio di almeno 21/30
 
COME PREPARARSI?
Se stai valutando l'acquisto di un manuale ricorda che nel volume NLD concorsi sono contenuti, oltre ad una trattazione completa e aggiornata delle materie, anche i quiz ufficiali delle precedenti prove somministrate nei concorsi per lo stesso profilo professionale, e proposte di intervento pedagogico-penitenziario.

Il presente volume - oltre a tener conto della nuova disciplina in tema di ergastolo ostativo - ricostruisce la disciplina vigente al momento della stampa dando tuttavia atto, per ciascun aspetto, delle corrispondenti novità introdotte dal suddetto decreto Cartabia, descritte in appositi box.

Concorso DAP 104 posti Funzionari Giuridico-Pedagogici. Manuale Completo per le Prove Scritte con Simulatore on line 2022 

IL PNRR RIVOLUZIONA IL PUBBLICO IMPIEGO: TUTTE LE NOVITA' SUI  CONCORSI

IL PNRR RIVOLUZIONA IL PUBBLICO IMPIEGO: TUTTE LE NOVITA' SUI CONCORSI


di Elia Pirone

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) si rivela sempre più profondamente una
piattaforma in grado di rivoluzionare il sistema nazionale, in particolare quello del pubblico
impiego.
Il secondo cosiddetto "decreto PNRR", ovvero il dl 36/2022, è stato convertito in legge 79/2022 e
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 150 del 29/06/2022.
Tale legge introduce una serie di novità estremamente rilevanti, che ogni aspirante dipendente
pubblico dovrebbe fare proprie, al fine di presentarsi preparato alle nuove sfide che lo attendono.


GAZZETTA IN PENSIONE, VIA AL PORTALE DEL RECLUTAMENTO
Sicuramente la novità che salta maggiormente all'occhio è quello del "pensionamento" della
Gazzetta Ufficiale, IV sezione "Concorsi ed Esami". Da sempre abituati a sfogliarla digitalmente
per scoprire, ogni martedì e venerdì, le nuove opportunità del pubblico impiego, la IV sezione
cesserà di avere valore legale a partire dal 1° gennaio 2023, quando basterà la pubblicazione del
bando sul nuovo portale unico "InPA", oltre che sul sito istituzionale dell'Ente banditore.
In realtà, già dal primo novembre tutti gli Enti centrali e le Amministrazioni locali e regionali
dovranno obbligatoriamente cominciare a pubblicare i loro bandi sul portale del Reclutamento.


SOFT SKILL E NUOVA STRUTTURA DEI CONCORSI (ADDIO ALLA PROVA UNICA)
Inizia l'era delle soft skill applicate sistematicamente: la nuova legge prevede che non solo l'area
dirigenziale debba dimostrare "attitudini, capacità comportamentali e manageriali", ma anche i
nuovi funzionari dovranno dare prova di queste caratteristiche.
Non mancano all'appello neanche i profili iniziali e non specializzati, che saranno valutati anche in
base alle capacità relazionali e comportamentali.
Per ciò che riguarda la struttura dei nuovi concorsi, va detto subito che la fase emergenziale delle
procedure a prova unica è terminata e di queste ultime rimarrà solo il ricordo. Adesso i concorsi
dovranno sottoporre ai candidati "standard" almeno una prova scritta e orale, con la possibilità della
preselettiva. Il termine "candidati standard" non è stato scelto a caso da chi scrive, perché a quanto
pare la legge distingue anche quelli "ad elevate specializzazioni tecniche", che dovranno affrontare
una preliminare valutazione dei titoli, per poi essere ammessi alla fase successiva della procedura.
Rimane confermato, quindi, l'impianto che si era consolidato dopo l'iniziale aggiustamento del tiro
da parte del Dipartimento, a seguito della protesta di una fetta della "popolazione dei concorsi", che
rischiava di trovarsi la via sbarrata da una onnipresente valutazione dei titoli. Così, fortunatamente,
non è stato.


NUOVO CODICE DI COMPORTAMENTO E STRETTA SUI SOCIAL
Potenzialmente molto controversa è la revisione del Codice di comportamento dei dipendenti
pubblici (DPR 62/2013), che prevede – sul piano delle intenzioni (al momento, infatti, non c'è nulla
di ufficiale) – una stretta sull'uso dei social network da parte dei dipendenti pubblici, oltre alla
volontà di introdurre cicli di formazione obbligatoria sull'etica pubblica.
Da notare che anche l'attuale Codice vieta affermazioni pubbliche offensive e lesive della propria

PA da parte dei dipendenti pubblici, quindi non è chiaro in che modo il novello Codice andrà ad
intervenire per limitare una tendenza che, ad oggi, non sembra poi così fuori controllo o complessa
da gestire. Vedremo.


PARITA' DI GENERE NELLE PP.AA
Allo scopo di dare seguito alla Strategia nazionale per la parità di genere 2021-2026, entro il 30
settembre 2022 il Dipartimento della Funzione Pubblica, di concerto con il Dipartimento per le Pari
opportunità, emanerà precise linee guide che allineeranno il genere più svantaggiato nell'ambito di
carriere e conferimento degli incarichi apicali.


STOP A "COMANDI" E "DISTACCHI" COME STRUMENTO DI MOBILITA'
I "comandi" e i "distacchi" potranno, dal primo luglio 2022, avvenire in una misura massima del
25% dei posti non coperti dai bandi di mobilità.
Queste modalità sono state per diverso tempo un modo ingegnoso per aggirare i vincoli della
mobilità "ordinaria". Dal 1° luglio, comandi e distacchi potranno durare al massimo un anno. Ma
attenzione: Unioni di Comuni e sedi territoriali dei ministeri sono espressamente esclusi dai limiti
sopra esposti.


FORMEZ, SNA E FUNZIONARI DELL'UNIONE EUROPEA
La legge che recepisce il decreto PNRR 2 rafforza ulteriormente Formez PA, cui vengono assegnati
60 milioni di euro per gestire con maggior polso la transizione digitale e amministrativa del
pubblico impiego.
Anche la Scuola Nazionale dell'Amministrazione (SNA) viene potenziata, prevedendo la possibilità
di istituire poli formativi su tutto il territorio nazionale.
Infine, per consentire di recepire al massimo gli obiettivi stabiliti dal Piano, è facoltà delle
Pubbliche amministrazioni affidare incarichi dirigenziali a funzionari di nazionalità italiana già
ricoprenti posizioni all'interno dell'Unione europea o di altre organizzazioni internazionali. Tale
possibilità è in vigore fino al 31 dicembre 2026, termine ultimo del PNRR.

Concorso Asia Napoli autisti: bando 100 posti per terza media

Concorso Asia Napoli autisti: bando 100 posti per terza media

Arriva un nuovo concorso ASIA Napoli per l’assunzione di 100 unità di personale. L’ASIA ha pubblicato infatti proprio oggi un avviso di selezione privatistica ad evidenza pubblica finalizzato all’assunzione di 100 autisti, addetti alla conduzione di automezzi per la raccolta rifiuti differenziati nella città di Napoli.

 Il personale assunto, nel triennio 2023-2025, sarà distribuito nei vari autoparchi che afferiscono a tutte e dieci le municipalità cittadine.

Come fare domanda

La domanda può essere inoltrata solo per via telematica e sarà possibile inviare la propria candidatura a partire dalle ore 00.00 del 16 febbraio 2023 esclusivamente tramite la piattaforma di selezione disponibile sul sito ASIA Napoli o cliccando al seguente link: https://selezioni.asianapoli.it/

Il termine ultimo per la presentazione delle candidature è il 17 marzo 2023 alle ore 23.59.

Verifica qui le istruzioni di compilazione

Chi può partecipare

I requisiti di partecipazione sono:

  • età minima 21 anni;
  • licenza media inferiore (terza media);
  • patente di categoria C e relativa Carta di Qualificazione del Conducente.

Tutte le informazioni ulteriori sono pubblicate sul sito ASIA Napoli.

 

Concorso ASIA Napoli: la prova scritta

La prova di esame, della selezione per il profilo professionale di AUTISTA, consiste in una prova scritta, con test a risposta multipla.

Le prove scritte consisteranno in 30 (trenta) domande a risposta multipla, vertenti sulle materie di seguito elencate:

  • Cultura generale.
  • Circolazione stradale e Codice della strada – Sistemi di sicurezza dei veicoliRegole di utilizzo dei veicoli legati all’ambiente.
  • Nozioni di utilizzo di veicolo tipo autocarro/autocompattatore/spazzatrice.
  • Uso e manutenzione ordinaria di autoveicoli.
  • Nozioni di base di igiene ambientale, di gestione rifiuti e raccolta differenziata (D. Lgs.152/2006 e s.m.i.).
  • Nozioni di base in materia di sicurezza sul lavoro, norme comportamentali in materia di sicurezza e igiene nei luoghi di lavoro e corretto uso dei D.P.I.
  • (Principi di sicurezza sul lavoro, D. Lgs. 81/08 e s.m.i.).
  • Diritti e doveri dei lavoratori con particolare riferimento a quanto previsto dal CCNL dei Servizi Ambientali – Utilitalia.
COSA PREVEDE IL NUOVO CONTRATTO DEGLI ENTI LOCALI

COSA PREVEDE IL NUOVO CONTRATTO DEGLI ENTI LOCALI

 

DI ELIA PIRONE

Il 4 agosto è stata finalmente firmata la pre-intesa del nuovo Contratto collettivo nazionale del comparto Enti locali.

Una firma che ci si attendeva da settimane, giunta al termine di settimane in cui la trattativa si era arenata per una divergenza sui punti sostanziali tra Organizzazioni sindacali e la governativa ARAN, davanti alla quale si è svolta la trattativa.

L'ipotesi di contratto sottoscritta presenta importanti novità, che vanno dal nuovo inquadramento gerarchico dei dipendenti all'introduzione – così come nei CCNL Sanità ed Enti centrali, già rinnovati – dello smart working. Vediamo i dettagli e cosa cambierà.

NUOVA CLASSIFICAZIONE DEL PERSONALE

Viene abolito l'ormai noto sistema dell'inquadramento per categorie. Laddove nel vecchio contratto vi erano le categorie A, B, C e D, ora abbiamo un sistema di classificazione ad "aree".

Alla base della piramide vi è l'Area degli Operatori, i "vecchi" ausiliari di categoria A, i quali, in base all'allegato A – Declaratorie del nuovo CCNL, sono "lavoratori che svolgono attività di supporto ai processi produttivi ed ai sistemi di erogazione dei servizi"; lavoratori dotati di "conoscenze generali di base per svolgere compiti semplici".

Segue l'Area degli Operatori esperti, gli ex B1-B2-B3, con competenze più specialistiche nell'ambito di attività comunque non discrezionali.
I precedenti appartenenti alle categorie dalla C1 alla C6 rientrano ora nell'Area degli Istruttori, i quali, con competenze teoriche esaurienti si dedicano ad attività di media complessità.

All'apice del comparto, vi è infine la quarta area, ovvero quella dei Funzionari e delle Elevate qualificazioni (EQ), dipendenti in grado di gestire attività complesse con responsabilità diretta sul raggiungimento degli obiettivi e dei risultati dell'unità operativa.

Per l'accesso alle prime due Aree occorrerà aver assolto all'obbligo scolastico, il titolo di accesso alla terza area sarà invece il diploma di scuola superiore, mentre Funzionari ed EQ dovranno essere laureati (triennale o magistrale).

PASSAGGIO TRA LE AREE E RETRIBUZIONE

Da notare che il nuovo CCNL prevede la possibilità, per i già dipendenti, di progressione verticale tra le varie Aree anche in assenza del prescritto titolo di studio obbligatorio da contratto. Questa deroga sarà applicata entro e non oltre il 31 dicembre 2025, come prescrive l'art. 13, il quale specifica che il passaggio avviene per "procedura valutativa".

La Tabella C del CCNL specifica più concretamente i criteri di passaggio tra le Aree per coloro che siano già in forza all'Ente locale.
In questo caso, l'operatore esperto che vorrà passare a istruttore dovrà possedere il diploma di scuola superiore con almeno 5 anni di esperienza maturata nell'Area degli Operatori esperti oppure l'attestato di superamento della scuola dell'obbligo e almeno 8 anni di esperienza come Operatore esperto.

L'istruttore che invece vorrà passare a Funzionario dovrà possedere la laurea triennale o magistrale e un'esperienza di almeno 5 anni maturata nel profilo istruttori oppure il diploma di scuola superiore e almeno 10 anni di esperienza nel profilo istruttore.

Nella Tabella G vengono invece specificate le retribuzioni di ciascuna Area del nuovo ordinamento.
I Funzionari e gli EQ partiranno da una base lorda di 23.212,35 € parametrata su 12 mensilità (occorre quindi aggiungere la tredicesima), gli istruttori da un tabellare di 21.392,87 €, gli operatori esperti inizieranno con 19.034,51 € e gli operatori con 18.283,31 €. Cifre al lordo.

Attenzione: poiché il contratto sottoscritto riguarda il periodo 1° gennaio 2019 – 31 dicembre 2021, esso è tecnicamente "già scaduto", di conseguenza ai dipendenti spettano già gli arretrati del periodo di vacanza contrattuale.

INCARICHI DI ELEVATA QUALIFICAZIONE

Sono incarichi a tempo che le Amministrazioni possono assegnare ai dipendenti della quarta Area (Funzionari). Essi si caratterizzano per ruoli di "elevata responsabilità con elevata autonomia decisionale" (Capo II, art. 16 CCNL).

Si distinguono in due posizioni: una legata alla direzione di un'unità organizzativa particolarmente complessa e un'altra riferita a "contenuti di alta professionalità" (Art. 16, c. 2, l. b) anche in relazione all'iscrizione ad albi professionali.

La retribuzione di tali incarichi è costituita da una retribuzione di posizione (da 5000 a 18000 € per tredici mensilità) e dalla retribuzione di risultato. Questa remunerazione si considera assorbente di qualsiasi indennità e competenza accessoria prevista dal CCNL, compreso lo straordinario, come previsto dall'art. 17.

IDENTITA' ALIAS PER I DIPENDENTI TRANSGENDER

"Al fine di tutelare il benessere psicofisico di lavoratori transgender" (art. 28), sono istituite identità alias per i dipendenti che ne facciano richiesta. A seguito dell'approvazione della stessa, questa andrà a influire su "cartellino di riconoscimento, le credenziali per la posta elettronica, la targhetta sulla porta d’ufficio, eventuali tabelle di turno orari esposte negli spazi comuni, nonché divise di lavoro corrispondenti al genere di elezione della persona e la possibilità di utilizzare spogliatoio e servizi igienici neutri rispetto al genere, se presenti, o corrispondenti all’identità di genere del lavoratore".

SMART WORKING

Così come negli altri contratti già rinnovati, anche in quello delle Funzioni locali compare una nuova sezione che disciplina il lavoro a distanza.
Il nuovo CCNL distingue così il lavoro agile e il lavoro da remoto e consente a tutti i lavoratori – sia part-time che full time, a tempo determinato o indeterminato – di accedere a queste tipologie di esecuzione della prestazione lavorativa. Un accordo individuale in forma scritta, dunque, disciplinerà la prestazione da parte del dipendente.

Non sono oggetto di smart working tutte quelle prestazioni "in turno" o che richiedano costantemente l'utilizzo di strumentazione non remotizzabile (art. 64, c.2).

CONCORSO 30 POSTI AGENTE POLIZIA LOCALE - COMUNE DI MILANO

CONCORSO 30 POSTI AGENTE POLIZIA LOCALE - COMUNE DI MILANO

Sul sito web del Comune di Milano è stato pubblicato il bando di concorso per l'assunzione di 30 diplomati come Agenti di polizia locale, Cat. C1. Infatti, con Determinazione Dirigenziale n. 1015 del 13/02/2023, è stata indetta una selezione pubblica, per esami, per la copertura di n. 30 posti a tempo indeterminato del profilo professionale di Agente di Polizia Locale - Categoria C – posizione economica 1. Vediamo cosa serve per partecipare al concorso. 
 
Requisiti
Per partecipare al concorso si richiede un diploma di scuola secondaria di secondo grado (Maturità) rilasciato da Istituti riconosciuti a norma dell’ordinamento scolastico dello Stato. Inoltre occorre la patente di cat. B e una serie di parametri fisici da rispettare (consulta il bando di concorso). 
 
Cosa fa l'Agente di polizia locale
 
Di seguito le varie attività richieste: 
  • prevenzione, accertamento e repressione delle infrazioni al Codice della Strada, leggi, regolamenti, ordinanze e attività inerenti alla polizia amministrativa;
  • servizio di vigilanza di quartiere;
  • pronto intervento in situazioni di emergenza e altri interventi previsti da leggi e regolamenti (ad es.: esecuzione dei Trattamenti Sanitari Obbligatori, ecc.);
  • istruzione di pratiche e predisposizione di relazioni per l’autorità giudiziaria e amministrativa, di atti e relazioni riguardanti le materie di competenza della Polizia Locale;
  • funzioni di polizia giudiziaria, stradale e ausiliarie di pubblica sicurezza secondo le normative vigenti;
  • nel quadro della pianificazione del traffico e della educazione stradale, collaborazione allo studio e alla pianificazione degli interventi nonché alle relative attività educative;
  • servizi d’ordine, di scorta e di rappresentanza in occasione di pubbliche funzioni e manifestazioni;
  • svolgimento, laddove delegato, di attività di indagine;
  • guida dei veicoli di servizio;
  • interventi per la regolamentazione del traffico veicolare. 
Concorso Comune di Milano: le prove 
L’eventuale prova preselettiva si svolgerà in modalità digitale da remoto. La prova di efficienza fisica si svolgerà in presenza. La prova scritta si svolgerà in modalità digitale da remoto. La prova orale potrà essere svolta, su indicazione della Commissione, in modalità digitale da remoto o in presenza.   
 
La prova preselettiva verterà sull'analisi e sulla verifica delle abilità logico matematiche, numeriche e di ragionamento e/o sulle materie previste dal bando di concorso attraverso la somministrazione di una serie di quesiti a risposta chiusa su scelta multipla.
 
Il programma d'esame comprende le seguenti materie:

- Diritto e procedura penale;
- Normativa nazionale e regionale in materia di Polizia Locale;
- Codice della Strada;
- Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza;
- Normativa in materia di depenalizzazione (Legge n. 689/1981 e s.m.i.);
- Nozioni di diritto amministrativo con particolare riguardo all’attività della Pubblica Amministrazione;
- Ordinamento degli Enti Locali (D.Lgs. 267/2000 e s.m.i.);
- Legislazione in materia di tutela della privacy (D. Lgs. 196/2003 e s.m.i.).
- Nozioni sulla legislazione del rapporto di lavoro, con particolare riferimento al rapporto di lavoro negli Enti Locali;
- Conoscenza della lingua inglese;
- Conoscenza e uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse.

Le capacità e le abilità:
- capacità di problem solving (capacità di comprendere le situazioni identificando la criticità e individuando soluzioni operative adeguate al contesto);
- gestione dello stress. 
 
Prove fisiche concorso vigili urbani
Se non sai come si possano fare e in cosa consistono le prove fisiche dei concorsi per vigili urbani, clicca qui per vedere i video pubblicati dal Comune di Milano che spiegano come sostenere le prove fisiche. In questo caso specifico si tratta di trazioni e piegamenti
 

Come prepararsi? 

Kit Composto da Manuale unico + Quiz commentati completi di tutte le Materie, per i concorsi per Polizia Locale e Urbana (Vigile urbano) aggiornato a:

- Riforma del processo penale (d.lgs. attuativo della Legge Cartabia)

- Riforma dei servizi pubblici locali (l. annuale sulla concorrenza, 5 agosto 2022, n. 118; schema di d.lgs. approvato in sede preliminare il 16 settembre 2022)

- Riforma della disciplina dei contratti pubblici (l. delega 21 giugno 2022, n. 78);

- Ambiente in Costituzione (l. Cost. 11 febbraio 2022, n.1)

e con Schede di Sintesi; Mappe; Tabelle di riepilogo

DPCM 22 LUGLIO: TUTTI I CONCORSI IN ARRIVO

É stato pubblicato il DPCM 22 luglio che determina il piano assunzioni programmato dai vari Ministeri per l’anno 2022.

La determinazione delle unità necessarie per il funzionamento ed accelerazione delle procedure amministrative nei vari enti sarà poi seguito da specifici bandi di concorso che saranno pubblicati in gazzetta ufficiale nei prossimi mesi 

Al Ministero della Cultura sono previste ben 1871 assunzioni, tra dirigenti e personale amministrativo.

Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile
Secondo il DPCM al Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile le assunzioni saranno 1424.
Ministero della Giustizia
Per quanto riguarda il Ministero della Giustizia le assunzioni saranno:
·         331 al Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria
·         1070 al Dipartimento dell’organizzazione giudiziaria del personale e dei servizi
In totale ben 1401 posizioni da coprire nel prossimo anno.


Ispettorato nazionale del lavoro
Attraverso il DPCM l’INL riceverà fondi per bandire concorsi finalizzati all’assunzione di 871 lavoratori.

Ministero dell’istruzione
Le assunzioni al Ministero dell’istruzione toccheranno quota 659, con l’immissione di nuovo personale e nuovi dirigenti.


Ministero dell’economia e delle finanze
Il Ministero dell’economia e delle finanze potrà contare su 643 nuovi dipendenti assunti entro il 2023.
Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale
Al Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale sono previste 589 assunzioni, tra dirigenti di seconda fascia e personale di diversi livelli.

Ministero dello Sviluppo economico
Sono previste inoltre 384 assunzioni presso il Ministero dello Sviluppo economico.


Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro
L’INAIL ha avuto l’autorizzazione per procedere all’assunzione di 239 nuove unità di personale.
Prossimi concorsi pubblici 2022: altri enti


Gli altri enti interessati dal DPCM sono il Consiglio di Stato, l’Accademia nazionale dei Lincei, l’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo, l’Agenzia per la coesione territoriale, l’ANPAL, l’ENAC, il Parco Nazionale del Pollino e il Parco Nazionale della Sila.
 
 

Concorso Comune di Genova: bando per 38 funzionari amministrativi

Concorso Comune di Genova: bando per 38 funzionari amministrativi

Nella Gazzetta ufficiale del 10 febbraio è stato pubblicato un bando di concorso per l'assunzione di 38 funzionari servizi amministrativi (Cat. D). Il concorso era stato già bandito diversi mesi fa ed è stato ora ripubblicato a seguito di una rettifica del bando di concorso. L'apertura del bando a tutte le lauree lo rende un concorso appetibile anche da parte di laureati in discipline diverse da quelle economico-giuridiche. Vediamo cosa sapere sul concorso Comune di Genova 38 posti.

 Requisiti

Può partecipare al concorso Comune di Genova per funzionari amministrativi cat. D chiunque sia in possesso di una laurea almeno triennale di qualunque tipo.

Valgono chiaramente anche le lauree magistrali o specialistiche.

Le domande di partecipazione alla selezione, oltreché il versamento della tassa di iscrizione al concorso, dovranno essere redatte esclusivamente per via telematica collegandosi alla pagina web che verrà indicata nel sito internet del Comune di Genova in sede di pubblicazione del presente bando ed inviate entro le ore 12 del giorno 13 MARZO 2023.

Per la partecipazione al concorso è necessario effettuare il pagamento di euro 10 entro il termine per la presentazione delle domande di ammissione.

I pagamenti dovranno essere effettuati tramite il servizio PagoPa, che consente di versare la quota da corrispondere collegandosi al sito dell’Ente: https://smart.comune.genova.it/generazione-avvisi-pagamento

 Concorso Comune di Genova: le prove

L’eventuale preselezione, che in caso di turno unico non sarà soggetta a sorteggio, consisterà in un questionario a risposta multipla diretto ad accertare le  attitudini e le capacità per ricoprire il ruolo di funzionario e le conoscenze richieste dal ruolo, come indicate nella descrizione della posizione.

La prova scritta, a contenuto teorico-pratico, sarà finalizzata a verificare l’attitudine all’analisi e alla soluzione di problemi inerenti le competenze specifiche del ruolo da ricoprire.

Le prove consisteranno in una prova scritta ed una prova orale.

La prova scritta e orale potrà comprendere anche elementi sulle seguenti materie:

  • La funzione organizzativa di acquisizione di lavori, beni e servizi ai sensi del D.Lgs.
  • 50/2016 e ss.mm.ii.;
  • Normativa in materia di contabilità pubblica, con particolare riferimento ai procedimenti
  • di spesa;
  • Normativa in materia di tributi locali;
  • Project Management;
  • Ordinamento delle Autonomie Locali ai sensi del D.Lgs. 267/2000;
  • Reati concernenti la Pubblica Amministrazione;
  • Risk management, con riferimento all’anticorruzione;
  • Processi di pianificazione e controllo negli Enti Locali, ciclo della performance;
  • Organizzazione e gestione del personale ai sensi del D.Lgs. 165/2001;
  • Codice di Comportamento.

 

 

COME PREPARARSI?

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Assistente Amministrativo - Manuale Completo per i Concorsi 2021- 2022

COMUNE DI CIVITAVECCHIA CONCORSO PER 9 POSTI DA ISTRUTTORE TECNICO

COMUNE DI CIVITAVECCHIA CONCORSO PER 9 POSTI DA ISTRUTTORE TECNICO

Il Comune di Civitavecchia rende nota la pubblicazione in Gazzetta ufficiale di due bandi di concorso per i due seguenti profili:

  • un Concorso Unico Pubblico per esami, per l’assunzione a tempo pieno ed indeterminato di n.6 posti di “Istruttore Tecnico” categoria giuridica C1 .
  • un Concorso Pubblico per esami per l’assunzione a tempo pieno ed indeterminato di n. 3 posti di “Istruttore Direttivo Tecnico” categoria giuridica D1

     

    COME PARTECIPARE

    La partecipazione al concorso avviene esclusivamente mediante compilazione di un modulo di domanda on- line secondo le modalità di seguito riportate. Tale modalità di iscrizione/partecipazione on line è l’unica consentita ed è da intendersi tassativa. Non sono ammesse altre modalità o forme di produzione o invio o presentazione della domanda di partecipazione alla selezione, quali ad esempio in formato cartaceo e/o mezzo PEC o e-mail. 

    I candidati che intendono partecipare alla selezione devono registrarsi utilizzando esclusivamente ed a pena di esclusione, tramite la procedura on – line, il seguente link

    https://comunecivitavecchia.elixforms.it/rwe2/module_preview.jsp?MODULE_T AG=MOD_BND_006

    Al link indicato verranno fornite tutte le istruzioni per la corretta compilazione della domanda di partecipazione.

    LE PROVE

    Le prove d’esame sono finalizzate ad accertare le competenze dei candidati rispetto ai posti messi a concorso, e saranno così articolate:
    -n.1 prova scritta
    -n.1 prova orale comprensiva dell’accertamento delle conoscenze linguistiche ed informatiche.

    La prova scritta, a contenuto teorico, potrà consistere in una serie di quesiti a risposta sintetica o un una serie di quesiti a risposta chiusa e scelta multipla sulle materie d’esame.
    La prova orale consisterà in un colloquio finalizzato all’accertamento delle conoscenze specifiche sulle materie d’esame e all’accertamento delle conoscenze di informatica e della lingua inglese.

    La prova scritta e la prova orale saranno valutate in trentesimi e s’intendono superate qualora sia stato conseguito il punteggio minimo di 21/30.Il Punteggio finale della prova d’esame è dato dalla somma del voto conseguito nella prova scritta e dal voto conseguito nella prova orale.

     

    Istruttore e Istruttore Direttivo Area Tecnica Enti Locali cat. C e D - Manuale Completo + Quiz on line 2022

TFA SOSTEGNO: IN CHE COSA CONSISTE LA PROVA PRELIMINARE

TFA SOSTEGNO: IN CHE COSA CONSISTE LA PROVA PRELIMINARE

Si avvicina il TFA sostegno 2023 per l'avvio dei corsi di abilitazione presso le Università italiane. Grazie al TFA sostegno non solo è possibile accedere, infatti, a tali corsi annuali che consentono di avere l'abilitazione su posto di sostegno per partecipare ai concorsi docenti dedicati, ma anche avere molte più chances concrete sulle chiamate per supplenze nelle diverse scuole italiane.  Ma sei davvero sicuro di sapere su cosa verte la primissima prova del TFA? Ecco cosa devi sapere. 

 In cosa consiste la prova preliminare TFA?

 Come prova preliminare (o preselettiva) è previsto un test che si comporrà di 60 quesiti di cui:

  • almeno 20 volti a verificare le competenze linguistiche e la comprensione dei testi in lingua italiana;
  • competenze socio-psico-pedagogiche diversificate in funzione del grado di scuola;
  • competenze su empatia e intelligenza emotiva;
  • competenze su creatività e pensiero divergente;
  • competenze organizzative e giuridiche correlate al regime di autonomia delle istituzioni scolastiche.

Il programma è quindi relativo non soltanto alla parte specifica e pedagogica, ma anche alle conoscenze linguistiche italiane che, da come si nota, costituiscono una componente importantissima per la prova: ben 20 quiz su 60 sono dedicati a questa disciplina. 

 Come preparare al meglio la prova TFA

 Come scrivevamo nel paragrafo precedente, alle competenze linguistiche devi dedicare molto tempo del tuo studio cercando di ottimizzare la preparazione nella comprensione dei brani e dei testi. Proprio per questo motivo il nuovo manuale NLD Concorsi presenta un focus dedicato allo studio delle competenze linguistiche che sono così importanti per superare con successo la prova preliminare. 

 É fondamentale poi esercitarsi prendendo come riferimento i quiz e le prove ufficiali pubblicate dai siti di Ateneo che ti permettono di avere una visione d'insieme di cosa può essere richiesto o meno. Ricorda infatti che ci sono molti quesiti che si ripetono tra loro! E non solo, ricorda di dare spazio anche a quiz non ufficiali per spaziare il più possibile tra le materie richieste. 

 Per la preselettiva lo studio delle nozioni deve essere piuttosto schematico e veloce; solo nella prova scritta bisognerà esercitarsi anche sulla capacità discorsiva in quanto si dovrà avere a che fare con quesiti a risposta sintetica. Con il manuale unico TFA si abbinano entrambe le cose: sia lo studio schematico che lo studio discorsivo. 

 

TFA Sostegno 2023. Infanzia, Primaria e Secondaria (I e II grado). Prova preselettiva, scritta e orale.

ART TORINO: CONCORSI PER 11 UNITA'

ART TORINO: CONCORSI PER 11 UNITA'

  • E' indetto un concorso pubblico, per valutazione dei titoli e per esami, finalizzata all’assunzione a tempo determinato della durata di ventiquattro mesi, prorogabile per ulteriori dodici mesi in caso di valutazione positiva da parte del dirigente responsabile dell’Ufficio di assegnazione, di complessive n. 8 unità di personale presso l’Autorità di regolazione dei trasporti

Possono partecipare al concorso i candidati in possesso dei seguenti requisiti:

a)  diploma di laurea (DL) conseguito in esito ad un corso di studi di durata non inferiore a quattro anni

b) conoscenza della lingua inglese di livello adeguato allo svolgimento dei compiti previsti nel profilo per cui si concorre;

c)  cittadinanza italiana

  • È inoltre indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per il reclutamento di n. 2 funzionari di ruolo dell’Autorità di regolazione dei trasporti (di seguito: Autorità) nella qualifica di funzionario, livello 6, secondo la seguente articolazione per profili:

a)  n. 1 unità nel profilo Funzionario area giuridica a tempo indeterminato (Cod. FG-TI);

b)  n. 1 unità nel profilo Funzionario area economica a tempo indeterminato (Cod. FE-TI)

  • È indetto infine  un concorso pubblico, per titoli ed esami, per il reclutamento di n. 1 dirigente di ruolo dell’Autorità di regolazione dei trasporti (di seguito: Autorità) nella qualifica di Direttore, livello 9, profilo Dirigente Area Giuridica (Cod. DG-TI).

LE PROVE:

PROVA PRESELETTIVA

PROVA SCRITTA

PROVA ORALE

La prova scritta è volta ad accertare il livello delle conoscenze e delle competenze anche interdisciplinari del candidato in relazione alle attività istituzionali dell’Autorità e consiste nella stesura di un elaborato e nella risposta sintetica a una pluralità di quesiti in relazione al profilo per cui si concorre.

Sono ammessi alla prova orale i candidati che ottengono almeno 28 punti nella prova scritta.

 
CONCORSO SNA: IN CHE COSA CONSISTE LA PROVA PRESELETTIVA?

CONCORSO SNA: IN CHE COSA CONSISTE LA PROVA PRESELETTIVA?

Concorso SNA 2023: come saranno i quesiti situazionali? 

 Il concorso SNA bandito il 31 dicembre 2022 per l'assunzione di 352 allievi al corso-concorso selettivo di formazione dirigenziale per il reclutamento di 294 dirigenti nelle amministrazioni statali, anche a ordinamento autonomo, e negli enti pubblici non economici prevede, nelle diverse prove, l'accertamento delle competenze trasversali tramite i cosiddetti quesiti situazionali. Ma su cosa verteranno nello specifico i quesiti? Vediamolo nell'articolo. 

 In cosa consiste la prova preselettiva SNA?

La prova preselettiva consiste in un test composto da sessanta quesiti a risposta multipla comprendenti: 

 − quesiti situazionali (12): due per ciascuna delle sei competenze

− quesiti di ragionamento verbale e logico astratto (12); 

− quesiti nelle seguenti discipline: diritto costituzionale (3), diritto amministrativo (5), diritto dell’Unione europea (3), economia politica (3), politica economica (3), economia delle amministrazioni pubbliche (2), management pubblico e innovazione digitale (6), analisi delle politiche pubbliche (5); 

− quesiti di lingua inglese - livello B2 QCER (6).  

Quesiti situazionali: quali saranno? 

 Ecco una ad una quali saranno le aree delle competenze trasversali trattate nelle prove concorsuali SNA. 

 Soluzione dei problemi Individuare tempestivamente i problemi, anche complessi, analizzando in modo critico e ampio dati e informazioni, per focalizzare le questioni più rilevanti, così da identificare e proporre soluzioni efficaci, rispondenti alle esigenze della situazione e coerenti con il contesto di riferimento. 

 Gestione dei processi Strutturare efficacemente le attività proprie e altrui, programmando, organizzando, gestendo e monitorando efficacemente le risorse assegnate (economico-finanziarie, umane, strumentali, temporali), tenendo conto dei vincoli e in coerenza con le strategie delineate e gli obiettivi da perseguire. 

 Sviluppo dei collaboratori Riconoscere i bisogni e valorizzare le differenti caratteristiche, risorse e contributi dei collaboratori, favorendone la crescita, l’apprendimento e la motivazione attraverso la valutazione, il feedback, il riconoscimento e la delega, nel rispetto dei principi di trasparenza ed equità organizzativa. 

 Promozione del cambiamento Accogliere positivamente i cambiamenti, favorendo e stimolando l’introduzione di modalità nuove di gestione di processi, attività e servizi in una logica di miglioramento continuo e incoraggiando gli altri a vivere il cambiamento come un’opportunità. 

 Decisione responsabile Riconoscere gli elementi controversi di una decisione e gli aspetti potenzialmente critici anche per l’amministrazione e l’interesse pubblico, scegliere tra le differenti opzioni con consapevolezza e tempestività, anche in condizioni di incertezza, complessità, carenza di informazioni, valutando pro e contro e combinando il rispetto dei vincoli con la finalizzazione della decisione. Assumersi la responsabilità delle decisioni e delle azioni proprie e dei collaboratori (accountability). 

 Gestione delle relazioni interne ed esterne Gestire reti di relazioni complesse comunicando efficacemente con i diversi interlocutori interni, anche in una logica di interfunzionalità, o esterni all’organizzazione, inclusi quelli istituzionali, cogliendone le esigenze e costruendo relazioni positive, orientate alla fiducia e collaborazione.   

COME PREPARARSI? 

Il Manuale Concorso SNA 2023 352 Allievi Dirigenti è indirizzato alla preparazione del concorso pubblicato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri nella Gazzetta ufficiale del 30 dicembre 2022 per la selezione di 352 Allievi dirigenti che parteciperanno al nono corso-concorso utile a selezionare 294 Dirigenti per la Pubblica amministrazione.  

Il bando prevede lo svolgimento di una prova preselettivatre prove scritte e un colloquio.  

Ricalcando le materie previste dal bando per la prova preselettiva.

Concorso 352 Allievi Dirigenti SNA: Manuale per la preparazione alla prova preselettiva

DOPPIO ORALE: PROBABILE CONFERMA ANCHE PER ESAME AVVOCATO 2022

DOPPIO ORALE: PROBABILE CONFERMA ANCHE PER ESAME AVVOCATO 2022

La fonte a questo titolo è contenuta nell'art.39 del disegno di legge di conversione del decreto Semplificazioni, già approvato alla Camera e ora atteso al Senato.

Il testo della disposizione ripropone la stessa formula procedurale già adottata negli ultimi anni, e introdotta a seguito della diffusione del virus sars/covid-19, al fine del conseguimento dell'abilitazione alla professione forense.

Il decreto legge dovrà essere convertito entro il mese di agosto.

Dunque anche se in attesa di approvazione anche per l'anno 2022 l'abilitazione da avvocato passerà attraverso  la prova del doppio orale 

Quali i  codici per prepararsi all'espletamento del doppio orale?

I nostri codici annotati con giurisprudenza aggiornata, già in prevendita sul nostro shop.

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CORTE DEI CONTI: CONCORSI 2023

CORTE DEI CONTI: CONCORSI 2023

Nuovi concorsi Corte dei conti 2023: quali i bandi in arrivo

 In una delle ultime Gazzette ufficiali, per la precisione in data 14 gennaio, è stato pubblicato il DPCM del 16 dicembre 2022 che prevede uno specifico programma di reclutamento di nuove risorse presso la Corte dei conti. I concorsi Corte dei conti 2023 riguarderanno molte tipologie di candidati, di questo parleremo nel paragrafo successivo. Ma cosa si sa delle figure professionali da assumere?

Quali i profili richiesti

La Corte dei conti procederà all’assunzione di diverse figure professionali. Ma quali saranno? Eccole elencate di seguito:

  • 111 posti per personale di area terza F2;
  • 114 per personale di area seconda F1;
  • 79 posti nel profilo professionale di referendario;
  • 10 posti nel profilo professionale di dirigente di II fascia;
  • 34 posti per personale di area terza F3;
  • 62 posti per personale di area terza F1;
  • 45 posti per personale di area seconda F4.

I profili spaziano da alte qualifiche a qualifiche intermedie fino ad arrivare alla qualifica di Area II attualmente aperta a diplomati.

Quando usciranno i bandi

Al momento non resta che monitorare l’uscita dei nuovi bandi che dovrebbe avvenire a breve, soprattutto in considerazione delle necessità di inserire nuovo personale in pianta organica. Ricordiamo che attualmente è in corso di esecuzione il concorso per 60 posti Corte dei conti le cui prove sono state al momento rinviate.

Con l’ultimo provvedimento il diario della prova preselettiva di tale concorso sarà pubblicato in data 14 marzo 2023.

Il provvedimento

Clicca qui per leggere il DPCM sulle assunzioni Corte dei conti

MINISTERO DIFESA: 333 NUOVE ASSUNZIONI PER DIPLOMATI E LAUREATI

MINISTERO DIFESA: 333 NUOVE ASSUNZIONI PER DIPLOMATI E LAUREATI

E' indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per il reclutamento di un contingente complessivo di 69 unita' di personale non dirigenziale a tempo indeterminato da inquadrare nell'area III, posizione economica F1, nel profilo di funzionario tecnico, nei ruoli del personale civile del Ministero della difesa, secondo la seguente ripartizione:

  • 3 posti da Funzionario tecnico per la cartografia
  • 8 posti da Funzionario specialista tecnico
  • 3 posti da Funzionario specialista scientifico
  • 9 posti da Funzionario tecnico per la biologia, la chimica e la fisica
  • 5 posti da Funzionario tecnico per l’edilizia
  • 9 posti da Funzionario tecnico per l’elettronica, l’optoelettronica e le telecomunicazioni
  • 6 posti da Funzionario tecnico per i sistemi elettrici ed elettromeccanici
  • 21 posti da Funzionario tecnico per la motoristica e la meccanica
  • 5 posti da Funzionario tecnico per l’informatica

 

E' indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per il reclutamento di un contingente complessivo di 264 unita' di personale non dirigenziale a tempo indeterminato, da inquadrare nell'area II, posizione economica F2, nel profilo di assistente tecnico, nei ruoli del personale civile del Ministero della difesa, ripartito nei seguenti ruoli:

  • 91 posti da assistente tecnico per la motoristica, la meccanica e le armi
  • 16 posti da assistente tecnico chimico-fisico
  • 22 posti da assistente tecnico artificiere
  • 22 posti da assistente tecnico per l’elettronica, l’optoelettronica e le telecomunicazioni
  • 59 posti da assistente tecnico per le lavorazioni
  • 1 posto assistente tecnico per l’informatica
  • 7 posti assistente tecnico per la cartografia e la grafica 
  • 26 posti da assistente tecnico per i sistemi elettrici ed elettromeccanici
  • 6 posti da assistente tecnico per l’edilizia e le manutenzioni
  • 14 posti da assistente tecnico nautico

PROVE

Il concorso sara' espletato in base alla procedura che si articola attraverso le seguenti fasi: 

a) una prova selettiva scritta, b) una prova selettiva orale, c) la valutazione dei titoli

DOMANDA D'ISCRIZIONE

La domanda online può essere presentata per ciascuno dei profili autenticandosi con SPID/CIE/CNS/eIDAS, realizzando il format di
candidatura sul portale «inPA», disponibile all’indirizzo «https://www.inpa.gov.it».

Perla partecipazione al concorso il candidato deve essere in possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) a lui intestato o un
domicilio digitale.

 

SU SHOP.ENNEDITORE.IT PRESTO IL MANUALE PER LA PREPARAZIONE

 
Concorso 104 DAP 2023: le prove a marzo

Concorso 104 DAP 2023: le prove a marzo

É stato pubblicato un nuovo comunicato sul sito web ufficiale del Ministero della giustizia relativo al concorso DAP 2023 da 104 posti per funzionari giuridico-pedagogici. Si avvicina dunque il calcio di avvio del concorso al Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria aperto a laureati cheintendono lavorare nell'ambito della giustizia. Vediamo cosa si sa sul nuovo concorso 2023.

Concorso 104 DAP: quando le prove

Il comunicato online stabilisce che le prove si terranno nel mese di marzo. In particolare, si legge:
"La prova scritta del concorso pubblico, per esami, a n. 104 posti a tempo indeterminato per il profilo professionale di Funzionario della professionalità giuridico – pedagogica indetto con P.D.G. 18 ottobre 2022, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale – IV Serie Speciale – “Concorsi ed esami” del 25 ottobre 2022, n. 85, si svolgerà nel mese di marzo 2023.

Le date e la sede di svolgimento saranno stabilite con successivo provvedimento che sarà pubblicato nella scheda di sintesi del concorso presente sul sito ufficiale del Ministero della Giustizia a far data dal 16 febbraio 2023."

In cosa consiste la prova scritta

La prova scritta consisterà in una serie di domande a risposta multipla vertenti sulle seguenti materie:
  • Ordinamento penitenziario, con particolare riferimento all’organizzazione degli istituti e servizi dell’Amministrazione Penitenziaria;
  • Pedagogia con particolare riferimento agli interventi relativi all’osservazione e al trattamento dei detenuti e degli internati.
Proprio su queste materie occorre ricordare che il d.lgs.10 ottobre 2022, n. 150 (decreto Cartabia), ha introdotto importanti novità all'ordinamento penitenziario. Il d.l. 31 ottobre 2022, n. 162 - oltre ad introdurre rilevanti innovazioni in materia penitenziaria, in particolare con riguardo al c.d. ergastolo ostativo - ha fissato l'entrata in vigore del suindicato decreto Cartabia al 30 dicembre 2022. Ecco perché è fondamentale studiare su un manuale aggiornato.
.
 
Concorso DAP 104 posti Funzionari Giuridico-Pedagogici. Manuale Completo per le Prove Scritte con Simulatore on line 2022
IL NUOVO MAXI-CONCORSO AGENZIA DOGANE E MONOPOLI

IL NUOVO MAXI-CONCORSO AGENZIA DOGANE E MONOPOLI

di ELIA PIRONE

 

L'epoca dei grandi concorsi non sembra, per il momento, essersi conclusa: a luglio è in programma,
infatti, il nuovo maxi-concorso dell'Agenzia delle Dogane.
Come informa il direttore di ADM, Marcello Minenna, l'Agenzia necessita, nell'ottica di un fabbisogno
ottimale, di circa 13.500 dipendenti e le stime attuali mostrano che l'organico si attesta sulle 8.500 unità.
La ricerca di personale è, in questo momento, una "necessità estrema", per dirla con il direttore Minenna,
di conseguenza non è da escludere che il concorso di luglio possa svolgersi in tempi rapidi, sull'onda della
nuova epoca dei concorsi fast.

COSA SAPPIAMO
Le informazioni che si ricavano in questa fase riportano che l'iter concorsuale potrebbe ricalcare quello
della precedente procedura da 1226 posti, con una prova preselettiva, una scritta e una orale.
Altro punto da sottolineare è la regionalizzazione: ogni candidato, in fase di iscrizione, potrà scegliere la
propria sede lavorativa. L'Agenzia, infatti, ha sedi in tutta Italia.
Inoltre, è certo che le prove saranno svolte, così come le precedenti, in sedi decentrate. Questo consentirà
una migliore gestione della procedura ed eviterà una minore partecipazione.

I POSTI A CONCORSO
Il concorso potrebbe essere destinato a personale diplomato (869 unità) e laureato (927 unità). Non è
ancora chiaro, invece, ma lo scopriremo con la pubblicazione dei bandi, quali saranno i profili interni a
ciascuna categoria.

UN CONCORSO CON UN APPROCCIO DIVERSO
"Un laureato in chimica non vuole fare lo stesso concorso di un laureato in legge". Sono le parole del
direttore Minenna che rendono ADM un ente pubblico in prima fila a ragionare per specialità e non per
mansioni standardizzate. I profili, infatti, saranno selezionati tenendo conto del background dei candidati,
con la presentazione di più profili a cui fare domanda.
Lo stesso avverrà con i vincitori, che andranno a svolgere una formazione sul campo coerente con il
proprio profilo assunzionale.
"Tutto questo dà il senso di missione e di appartenenza", conclude Minenna. E siamo sicuri che i
concorsisti risponderanno con i grandi numeri.

 

 

CONCORSO AGENZIA DELLE ENTRATE: LA PRIMA PROVA

CONCORSO AGENZIA DELLE ENTRATE: LA PRIMA PROVA

In cosa consiste la prima prova del concorso Agenzia delle entrate 

Tutti i concorsi Agenzia delle entrate 2023 saranno preceduti da una prova oggettiva attitudinale che mira ad accertare solo ed esclusivamente le competenze logiche dei candidati. La logica, che spesso costituisce un vero scoglio per molti candidati, va capita e per farlo è necessario un costante esercizio con quiz specifici. Anche il recente programma dei concorsi agenzia delle entrate 2023 prevede la necessità di accertare la logica. Infatti, nel Programma di pubblicazione dei bandi di concorso 2023 di settembre 2022, si specifica che le prove d’esame potranno essere incentrate anche su quesiti di carattere oggettivo-attitudinale. 

Quale tipo di logica è richiesta 

A differenza di altri concorsi in cui si fa riferimento solo ad alcuni tipologie di quiz di logica, nei concorsi Agenzia delle entrate si fa riferimento a tutte le fattispecie di quesiti attitudinali. In particolare, viene richiesta la logica verbale, anche utile per comprendere il testo, la logica deduttiva, in cui rientra la comprensione di problemi e la logica matematica che, insieme alla logica numerica, mira ad accertare le competenze di calcolo del candidato.  

 Quale manuale Agenzia delle entrate utilizzare 

Il Manuale Concorsi Agenzia delle Entrate. Logica per tutti i bandi Agenzia delle entrate. Manuale + quiz per la prova preselettiva. Con espansione online. Con software di simulazione è un’ottima scelta per iniziare a prepararsi, ancor prima della pubblicazione dei bandi in oggetto. Infatti, per agevolare la preparazione del candidato, il testo contiene le seguenti Parti:  

  • Parte I - Logica con approfondimento dei principali argomenti di logica richiesti nei concorsi banditi dall'Agenzia fiscale ossia capacità logico-verbale, analisi di argomentazioni e comprensione del testo, ragionamento logico-deduttivo, logica numerica, logica matematica;  
  • Parte II - Quiz commentati;  
  • Parte III - Esercitazioni con soluzioni;  
  • Parte IV - Quiz ufficiali commentati dei concorsi precedenti in Agenzia delle entrate. 

La raccolta di quiz ufficiali costituisce un fiore all’occhiello del manuale che, tramite commenti approfonditi, guida il candidato anche sui quesiti che hanno costituito oggetto delle prove concorso precedenti.  

 

 

Concorso Agenzia delle Entrate 2023 – Logica per tutti i bandi Agenzia delle entrate

TUTTI I CONCORSI IN ARRIVO

TUTTI I CONCORSI IN ARRIVO

Nella Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 49 del 28 febbraio 2022 è stato pubblicato il decreto ministeriale 11 gennaio 2022 del Ministro per la pubblica amministrazione che reca la nuova disciplina delle assunzioni di personale nelle Province e nelle Città metropolitane.

NEL SEGUENTE ARTICOLO VEDREMO QUALI SONO I BANDI DI CONCORSO IN ARRIVO IN GAZZETTA UFFICIALE.

AGENZIA DELLE ENTRATE 2660 NUOVE UNITA'

Con un ultima circolare l’Agenzia delle Entrate ha resto noto che, sulla base del Piano Triennale dei Fabbisogni di Personale, una volta acquisite le necessarie autorizzazioni, ha in programma di pubblicare nel 2022 i bandi per le procedure concorsuali di seguito elencate.

  • Concorso per il reclutamento di circa 100 funzionari tecnico Profilo funzionario tecnico: Cura lo svolgimento degli atti che presentano elevata specializzazione tecnica, difficoltà e complessità nei processi catastali, cartografici, estimativi e dell’Osservatorio del mercato immobiliare.Titoli: Iscrizione alla sezione A dell’Albo di ingegnere o di architetto.
  •  Concorso per circa 500 Assistenti tecnici Profilo assistente tecnico: In possesso di specifiche conoscenze teoriche e pratiche, fornisce supporto nei processi catastali, cartografici, estimativi e dell’Osservatorio del mercato immobiliare.
    Titoli: Abilitazione all’esercizio della professione di geometra o perito industriale.Concorsi da espletare - anche con più bandi - per circa 2000 funzionari tributari Profilo Funzionario: Esperto in materia fiscale con conoscenze specifiche in materia tributaria e contabilità aziendaleTitoli: Lauree di tipo giuridico-economiche
  • Concorso per 60 assistenti informatici da inquadrare nella seconda area F3. Profilo assistente informatico

AGENZIA DELLE DOGANE 1796 NUOVE UNITA'

In arrivo nel mese di luglio il bando del Concorso Agenzia Dogane 2022, aperto sia ai diplomati sia ai laureati, per il reclutamento di circa 1800 unità di personale a tempo pieno e indeterminato. Ad annunciarlo, il Direttore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Marcello Minenna.

Le assunzioni in programma  potrebbero essere così suddivise:

  • 927 unità di III area F1 (per i laureati)
  • 869 unità di II area F3 (per i diplomati),

per un totale di 1796 posti.

 CONCORSO DOCENTI EDUCAZIONE MOTORIA

La pubblicazione del bando del Concorso per docenti di  educazione motoria per la scuola primaria è sempre più vicina,  già nella Legge di Bilancio 2022 si propone di introdurre l’insegnamento curricolare dell’educazione motoria nelle classi quarte e quinte delle scuole primarie.

L’introduzione dell’insegnamento dell’educazione motoria è prevista:

  • per la classe quinta a partire dall’anno scolastico 2022/2023,
  • per la classe quarta a partire dall’anno scolastico 2023/2024.

Nello specifico, nell’anno scolastico 2022/2023, si partirà dalle quinte e saranno circa 25mila le classi coinvolte per un totale stimato di 2.200 docenti di ruolo richiesti per far fronte alla novità introduttiva di tali ore di lezione nell'orario curricolare dei giovani alunni.

CONCORSO DOCENTI RELIGIONE CATTOLICA- 5116 posti

Negli ultimi giorni è stato approvato in Senato l’emendamento sostitutivo del ddl di conversione del d-l n. 36, in cui si parla di un concorso straordinario per i docenti di religione con 36 mesi di servizio e che prevede la creazione di una graduatoria ad esaurimento e una prova orale metodologica come procedura di selezione dei candidati.

I posti messi a disposizione sono destinati alla scuola primaria e la scuola dell’infanzia e alla scuola secondaria di primo e secondo grado per gli anni scolastici 2021/2022, 2022/2023 e 2023/2024 e sono in totale 5116.

CONCORSO INPS 385 NUOVE UNITA'

L'Istituto nazionale di Previdenza sociale ha infatti resa nota l’imminente pubblicazione di un nuovo bando di concorso a partire dal 2022, destinato al reclutamento di 385 unità di personale di Area C, con profilo economico C1, a tempo indeterminato. Le 385 assunzioni annunciate avverranno con la pubblicazione, nei prossimi mesi, di più di un bando.

 CONCORSO MINISTERO DELLA GIUSTIZIA

Il decreto Pnrr 2 contiene diverse misure per l’attuazione del PNRR, ha introdotto interessanti novità anche sul fronte dei concorsi pubblici, tra questi un concorso presso il Ministero della giustizia.E' in arrivo nelle prossime settimane un nuovo Concorso Ministero Giustizia finalizzato al reclutamento di 1092 unità di personale amministrativo non dirigenziale a tempo indeterminato a partire dal prossimo anno.

Sono così suddivise le seguenti assunzioni:

  • 11 unità da dirigenti penitenziari,
  • 1.092 unità di personale amministrativo non dirigenziale, al fine di rafforzare l’Ufficio esecuzione penale esterna, in vista dell’entrata in vigore della riforma del processo e del sistema sanzionatorio penale

CONCORSO UFFICIO PER IL PROCESSO 1000 NUOVE UNITA'

E' previsto un nuovo Concorso per il rafforzamento dell'Ufficio Processo dei tribunali in tutt'Italia, per l’assunzione di un totale di 1000 funzionari da inquadrare nella III area funzionale, fascia economica F1, con decorrenza fissata al 1° gennaio 2023. La decorrenza per le assunzioni è stata fissata al 1 gennaio 2023, dunque probabilmente il nuovo bando per il concorso sarà pubblicato nel corso del 2022.

 CONCORSO SNA 110 NUOVA UNITA'

Nuovi Concorsi presso la Scuola Nazionale dell' Amministrazione in arrivo entro il prossimo anno per il reclutamento di 110 unità di personale a tempo indeterminato. Le assunzioni sono previste dal Decreto PNRR 2, che prevede il potenziamento della Scuola Nazionale dell’Amministrazione con l’inserimento di 110 unità di personale non dirigenziale mediante l’apertura di un concorso pubblico a partire dal 2023.

 
CONCORSI PRESSO I COMUNI

Il Piano triennale dei fabbisogni di personale dell’Azienda locale sanitaria di Matera (Asm) per il triennio 2022-2024, prevede l’assunzione nel 2022 di 248 unità di personale di cui 214 a tempo indeterminato, così distribuite:

  • 55 amministrativi,
  • 10 dirigenti,
  • 3 avvocati,
  • dirigenti medici a tempo determinato,

Nel triennio 2022-2024 saranno banditi alcuni Concorsi Polizia Locale Trieste per l'assunzione di  circa 60 unità di personale nel corpo della polizia municipale.

Secondo il piano di assunzioni della Polizia Locale di Trieste per il triennio 2022-2024, i 60 posti da coprire tramite nuove unità di personale sono così suddivisi per profilo professionale:

  • 15 ufficiali,
  • 45 agenti.

Sono previsti nuovi  concorsi anche presso il Comune Padova. Secondo il Piano occupazionale dell’amministrazione comunale di Padova, infatti, per l’anno in corso sono previsti, oltre a quelli già banditi, ulteriori concorsi pubblici per soddisfare il fabbisogno di personale in vari profili professionali. Sono otto le procedure che verranno attivate per effettuare le 130 assunzioni di personale previste dal Piano occupazionale.

In arrivo entro il 2022 oltre 100 nuovi posti di lavoro a tempo determinato e indeterminato con i nuovi Concorsi Comune Reggio CalabriaLa Giunta comunale ha infatti approvato il piano assunzionale fino al 2024 al fine di colmare le carenze di organico degli ultimi anni, causate da un consistente numero di pensionamenti.

Il Comune di Reggio Calabria ha intenzione di assumere circa 124 unità di personale di cui:

  • 122 tramite l’attivazione di nuove procedure concorsuali,
  • 2 tramite avviamento al lavoro.

In arrivo entro il 2023 i nuovi Concorsi Comune Napolper il ricambio della Pubblica Amministrazione presso Palazzo San Giacomo, per cui si prevede l’assunzione di circa 1000 unità di personale. Lo ha annunciato il il direttore generale del Comune di Napoli, Pasquale Granata, che ha recentemente illustrato il nuovo Piano del fabbisogno triennale.

Il piano del fabbisogno del personale del Comune di Napoli, prevede dunque  che un totale di 1000 assunzioni in tre anni, delle quali:

  • 55 di dirigenti a tempo indeterminato,
  • 945 di profili medio alti (e probabilmente in possesso di laurea).

La Giunta del Comune di Bologna ha approvato il piano assunzioni, che prevede l’inserimento di 450 nuove unità di personale così distribuite a seconda del profilo professionale di riferimento:

  • 38 unità di categoria B,
  • 279 unità di categoria C,
  • 133 unità di categoria D.

Per quanto riguarda i servizi educativi e scolastici saranno assunti:

  • 10 educatori di nido d’infanzia,
  • 11 operatori di servizi alla prima infanzia,
  • 9 insegnanti di scuola d’infanzia,
  • 7 operatori servizi scolastici.

 

MINISTERO DELLA GIUSTIZIA: CONCORSO PER 791 UNITA'

MINISTERO DELLA GIUSTIZIA: CONCORSO PER 791 UNITA'

Nella Gazzetta ufficiale del 13 gennaio è stato pubblicato un nuovo concorso Ministero della giustizia Ripam per l'assunzione di 791 unità di personale non dirigenziale a tempo indeterminato da inquadrare nell’Area funzionari dei ruoli del Ministero della giustizia. I concorsi giustizia 2023 quindi si aprono con un bando Ripam Formez PA. Vediamo i dettagli nell'articolo.

I posti a concorso

I 791 posti a concorso sono così suddivisi:
A. n. 360 funzionari della professionalità pedagogica (Codice 01) da assegnare al Dipartimento
per la giustizia minorile e di comunità;
B. n. 413 funzionari della professionalità di servizio sociale (Codice 02) da assegnare al
Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità;
C. n. 18 conservatori (Codice 03) da assegnare all’Ufficio centrale archivi notarili.

Come fare domanda

La domanda può essere presentata per ciascuno dei codici concorso.

Il candidato dovrà inviare la domanda di ammissione al concorso esclusivamente per via
telematica, autenticandosi con SPID/CIE/CNE/eIDAS, mediante la compilazione del format di
candidatura sul Portale “inPA”, disponibile all’indirizzo internet www.inpa.gov.it, previa
registrazione sullo stesso Portale. Per la partecipazione al concorso il candidato deve essere in
possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) a lui intestato o di un domicilio digitale.

Le fasi del concorso

Il concorso sarà espletato in base alla procedura  che si articola attraverso:
a) una prova scritta distinta per i codici concorso;
b) una prova orale, distinta per i codici concorso, riservata ai candidati che hanno superato la
prova scritta di cui alla lettera a);
c) la valutazione dei titoli, distinta per i codici concorso.

Cosa studiare

La prova scritta consiste in un test di 40 quiz vertenti sulle materie specialistiche dei singoli profili (25 quiz per profilo).
Inoltre, per tutti i profili la prova scritta prevede anche l'accertamento delle capacità logiche e delle competenze trasversali (soft skills).

QUALI I MANUALI PER LA TUA PREPARAZIONE?

 Nld ha realizzato i due manuali contenenti le materie d'esame per sostenere la prova concorsuale. Scopri di più su www.shop.enneditore.it

 

MINISTERO DEGLI INTERNI: 292 POSTI DA VICE ISPETTORI

MINISTERO DEGLI INTERNI: 292 POSTI DA VICE ISPETTORI

Il capo della Polizia e il Direttore generale della Pubblica Sicurezza hanno indetto due concorsi pubblici per titoli ed esami per la copertura di:

192 posti di vice ispettori tecnici nel settore di impiego telematico 

100 posti di vice ispettori tecnici nel settore di accasermamento  

REQUISITI DI PARTECIPAZIONE:

- Cittadinanza italiana

- non aver compiuto 28 anni

- diploma di istruzione secondaria superiore 

in alternativa e in assorbimento del diploma di istruzione secondaria possesso di una laurea triennale in una delle classi indicate alla lettera f dell'art.3 del decreto.

DOMANDA DI PARTECIPAZIONE

La domanda di partecipazione deve essere compilata e trasmessa utilizzando esclusivamente la procedura informatica disponibile all'indirizzo poliziadistato.it

FASI DI SVOLGIMENTO

  • prova preselettiva ( il calendario sarà pubblicato il 16 settembre)
  • accertamenti psico - fisici
  • accertamento attitudinale
  • prova scritta ( stesura di un elaborato )
  • valutazione dei titoli
  • prova orale

 

Concorso Comune di Messina: i posti a bando

Concorso Comune di Messina: i posti a bando

Concorso Comune di Messina: bandi online per 341 posti

Sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale Regione Siciliana – Sezione Concorsi n. 18 del 30/12/2022 gli estratti degli avvisi di selezione pubblica per soli esami per l’assunzione a tempo pieno e indeterminato. Si avvia così il nuovo concorso Comune di Messina 2023 già annunciato nelle scorse settimane. Le nuove assunzioni in Sicilia sono ripartite in più profili professionali, ciascuno con delle peculiarità.

Vediamo cosa prevedono i bandi di concorso.

 I 341 posti sono così suddivisi:

  • 79 Funzionari Amministrativi  Cat. D1
  • 25 Funzionari Contabile  Cat. D1
  • 20 Funzionari Legale  Cat. D1
  • 100 Funzionari Tecnico Cat. D1
  • 5 Funzionari dell’area di Vigilanza  Cat. D1
  • 5 Avvocati Cat. D1
  • 50 Istruttori Amministrativi  Cat. C1
  • 7 Istruttori Contabili  Cat. C1
  • 50 Istruttori Tecnici  Cat. C1

Le domande di partecipazione dovranno essere redatte su modulo elettronico e presentate per via telematica entro il trentesimo giorno decorrente dal 16 gennaio 2023 utilizzando i link indicati all’interno nei bandi.

 

Concorsi in Sicilia: cosa prevedono

I concorsi al Comune di Messina prevedono una prova preselettiva che verterà sulle stesse materie d’esame, una prova scritta e una prova orale.

Le materie più frequenti riguardano:

  • Diritto costituzionale, con particolare riferimento al Titolo V della Costituzione;
  • Diritto degli enti locali;
  • Diritto amministrativo;
  • Documentazione amministrativa;
  • Disciplina degli appalti e dei contratti nella pubblica amministrazione;
  • Norme generali in materia di pubblico impiego;
  • Elementi di diritto penale con riguardo ai reati contro la Pubblica Amministrazione.

 

Consulta i bandi di concorso cliccando qui.

 

Preparati con il nostro manuale di preparazione in arrivo su: SHOP.ENNEDITORE.IT

 

TUTTI I CONCORSI PUBBLICI DI LUGLIO: COME PREPARARSI

TUTTI I CONCORSI PUBBLICI DI LUGLIO: COME PREPARARSI

Tutte le prove dei concorsi di luglio

CONCORSO 304 MIUR
Prova scritta: 13,14,15 Luglio
Profili:
 Funzionario amministrativo-giuridico-contabile
 Socio-organizzativo-gestionale
 Comunicazione e informazione
 Informatico statistico

Concorso 304 Funzionari MIUR – Profilo Funzionario Amministrativo Giuridico Contabile: Manuale completo per la preparazione alla PROVA PRESELETTIVA + Manuale Completo per la prova SCRITTA E ORALE

CONCORSO MAGISTRATURA 2022
Prove scritte 13,14,15 Luglio
(Consegna codici e operazioni preliminari 11-12 Luglio)

Concorso Magistratura 2022: Kit 3 Codici Codice Civile + Codice Penale + Codice Amministrativo 2022

Concorso Magistratura 2022: Kit 3 Codici Codice Civile + Codice Penale + Codice Amministrativo 2022

CONCORSO 1249 INL
Prova scritta: 11-12 Luglio
Profili:
n. 1174 profilo ispettore tecnico (Codice ISP)  
n. 25 - profilo funzionario area informatica (Codice INF)
n. 50 - profilo funzionario socio statistico economico (Codice STAT) 

Concorso 1249 INL: Manuale Completo per il Concorso 1249 Posti all'Ispettorato Nazionale del Lavoro 2022


CONCORSO 2293 Ripam
Prova scritta: 5-8 Luglio
Profili:
 Profilo codice AMM 5-6-7 Luglio
 Profilo INF 7 Luglio
 Profilo ECO 8 Luglio

Concorso 2293 Ripam: MANUALE COMPLETO + QUIZ CONCORSO 1250 POSTI operatore amministrativo/assistente amministrativo – MEF/MINISTERO INTERNO/PRESIDENZA DEL CONSIGLIO


CONCORSO 1858 INPS


Prova preselettiva: 4-12 Luglio
Prove scritte: 18-20 Luglio 

1858 Consulenti Protezione Sociale Inps 2021 Manuale Completo + Quiz Commentati per la Prova Preselettiva + Manuale Completo + Quiz per le PROVE SCRITTE

1858 Consulenti Protezione Sociale Inps 2021 Manuale Completo + Quiz Commentati Per La Prova Preselettiva + Manuale Completo + Quiz Per Le PROVE SCRITTE


CONCORSO ASMEL
Prova selettiva: 12 Luglio – 12 settembre
Profili:
ISTRUTTORE DIRETTIVO
INFORMATICO Cat. D1

Concorso Asmel Negli Enti Locali Per Vari Profili - Manuale con le materie comuni per il concorso

12 Luglio 
ore 8:30 cognomi da A a L 
ore 8:45 cognomi da M a Z

ISTRUTTORE DIRETTIVO
AGRONOMO Cat. D1

12 Luglio
ore 12:30 cognomi da A a L 
ore 12:45 cognomi da M a Z

ISTRUTTORE INFORMATICO Cat.
C1

12 Luglio
ore 16:30 cognomi da A a I 
ore 16:45 cognomi da L a Z

ISTRUTTORE TECNICO
GEOMETRA Cat. C1

13 Luglio
ore 8:30 cognomi da ABBATE a D’ANGIO
ore 8:45 cognomi da D’ANGIOLO a IUSO
ore 12:30 cognomi da LAGGADA a PIRONE
ore 12:45 cognomi da PISANELLO a ZYBERAJ

ISTRUTTORE DIRETTIVO
TECNICO Cat. D1

13 Luglio
ore 16:30 cognomi da ABATE a CANNELLA
ore 16:45 cognomi da CANNIZZARO a D’AMICO

ISTRUTTORE DIRETTIVO DI
VIGILANZA Cat. D1

15 Luglio
ORARIO INIZIO DA COGNOME A COGNOME
ora 8:30 da cognome ABDONI a          CASCIO
ora 8:45 da cognome CASCONE a DI LEONARDO
ora 12:30 da cognome DI LORENZO a IVONE
ora 12:45 da cognome IZZI a NAPOLI
ora 16:30 da cognome NAPOLITANO a  SABINO
ora 16:45 da cognome SACCO a ZURLO

ISTRUTTORE DIRETTIVO
CONTABILE Cat. D1

19 Luglio
8:30       da cognome ABBAGNALE a CASCHETTA
8:45       da cognome CASELLA a DI SPIRITO
12:30    da cognome DI STASI a LEO
12:45 da cognome LEONARDI a OLMI
16:30    da cognome ONALI a SANNINO
16:45    da cognome SANTAGATA a ZURLO

ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO
CONTABILE Cat. C1

20 Luglio e 21 Luglio

ESPERTO RENDICONTAZIONE
Cat. D1

22 Luglio
8:30       da cognome ABBANDONI a ARIENZO
8:45       da cognome D’AURIA a LAZZARO
12:30    da cognome LAZZAROLI a PISANI
12:45 da cognome PISANO a ZURLO

EDUCATORE ASILO NIDO Cat. C1 25 Luglio
ISTRUTTORE DIRETTIVO
ASSISTENTE SOCIALE Cat. D1

26 Luglio

ISTRUTTORE DI VIGILANZA Cat.
C1

27 Luglio e 28 Luglio

ISTRUTTORE DIRETTIVO
AMMINISTRATIVO-CONTABILE
Cat. D1

29 Luglio e 1 Agosto

ISTRUTTORE DIRETTIVO
AMMINISTRATIVO Cat. D1

2, 3, 4, 5 Agosto

ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO
Cat. C1

2, 5, 6, 7, 8, 9, 12 Settembre

CONCORSO 448 SEGRETARI COMUNALI COA 2021
Prova preselettiva: 20 luglio
Banca dati pubblicata il 1 Luglio



Concorso Notaio 2023: online bando 400 posti

Concorso Notaio 2023: online bando 400 posti

É stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale del 16 dicembre un interessante bando di concorso Ministero della giustizia per l'assunzione di ben 400 notai anche per il 2023. Dopo l'ampliamento dei posti dell'ultimo concorso bandito nell'ormai lontano 2019, viene quindi pubblicato un nuovo bando di concorso per l'ampliamento del numero di notai in Italia. Vediamo i dettagli principali del concorso notarile 2023 in questo articolo.

Requisiti

Possono partire al concorso notarile 2022/2023 tutti i laureati in giurisprudenza che abbiano svolto la pratica obbligatoria presso uno studio notarile, previa iscrizione nell’albo dei praticanti presso il competente Consiglio Notarile, per almeno diciotto mesi anche non consecutivi (in alcuni casi il periodo può essere ridotto).

È inoltre necessario che, alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda, gli aspiranti non siano stati dichiarati non idonei in cinque precedenti concorsi per esami a posti di notaio

Come fare domanda concorso Notaio 2023

La domanda deve essere redatta utilizzando la procedura prevista dall'art.3 del bando, autenticandosi tramite SPID di secondo livello, con carta di identità elettronica (CIE) o con carta nazionale dei servizi (CNS).

Il collegamento al form di domanda sarà attivo dalle ore 00:01 del 10 gennaio 2023 alle ore 23:59 del 9 febbraio 2023.

Concorso Notaio 2023: cosa studiare

L’esame scritto consta di tre distinte prove teorico-pratiche, riguardanti un atto di ultima volontà e due atti tra vivi, di cui uno di diritto commerciale. In ciascun tema sono richiesti la compilazione dell’atto e lo svolgimento dei principi attinenti agli istituti giuridici relativi all’atto stesso.

La prova orale del concorso notarile

L’esame orale consta di tre distinte prove sui seguenti gruppi di materie:
- diritto civile, commerciale e volontaria giurisdizione, con particolare riguardo agli istituti giuridici in rapporto ai quali si esplica l’ufficio di notaio;
- disposizioni sull’ordinamento del notariato e degli archivi notarili;
- disposizioni concernenti i tributi sugli affari.

 

COME PREPARARSI?

Manuale Superiore di Diritto Civile ediz. 2023. Concorso Magistratura Manuale Breve di Diritto Commerciale 2022

 

Per un ripasso o se il tempo stringe

 

Compendio Di Diritto Civile 2022Compendio Di Diritto Commerciale 2022

ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO: TUTTO QUELLO CHE C’E' DA SAPERE – LE GUIDE DI NLD

ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO: TUTTO QUELLO CHE C’E' DA SAPERE – LE GUIDE DI NLD

Abbiamo una certezza: in qualsiasi Gazzetta Ufficiale troveremo con molta probabilità un bando di concorso peristruttore amministrativo.

In questa breve guida andremo a spiegare di cosa si occupa l’istruttore
amministrativo e quali sono i requisiti per partecipare ai concorsi, senza tralasciare preziosi consigli sulle
prove da sostenere.


L’IDENTIKIT DELL’ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO


1. DI COSA SI OCCUPA?
L’istruttore amministrativo fa parte del personale amministrativo degli enti locali ed è dotato di
competenze in ambito amministrativo, economico-finanziario, tecnico-contabile e anche
progettuale. Si occupa principalmente di elaborazione e analisi dei dati, provvedendo
contestualmente alla gestione dei rapporti con l’utenza.


2. RETRIBUZIONE
L’istruttore amministrativo può occuparsi solo del lato amministrativo o può svolgere anche
mansioni di tipo contabile, può essere assunto con contratto a tempo determinato o
indeterminato, a tempo pieno o part-time: tutte queste variabili vanno inevitabilmente ad incidere
da un punto di vista economico.
Nel caso di contratto a tempo indeterminato e a tempo pieno, si partirà dalla posizione economica
di accesso C1 con una retribuzione di circa 20.198,15 €. I lavoratori hanno diritto alla
corresponsione di 13 mensilità.

C5 22.738,92 euro all’anno
C4 21.927,71 euro all’anno
C3 21.256,22 euro all’anno
C2 20.679,86 euro all’anno
C1 20.198,15 euro all’anno

3. REQUISITI
Rientrando, dunque, nella categoria C del personale amministrativo degli enti locali, per
partecipare al concorso per istruttore amministrativo sarà sufficiente il possesso del Diploma di
scuola superiore.

Oltre al titolo di studio sono richiesti anche altri requisiti comuni ad altri concorsi pubblici, tra cui
l’età non inferiore ai 18 anni, l’idoneità fisica all’impiego e l’assenza di condanne penali per reati
che impediscono la costituzione del rapporto di impiego con la Pubblica Amministrazione.
Di frequente, inoltre, è previsto il pagamento di una tassa di concorso, solitamente di importo non
eccedente ai 10,33€.
4. LE PROVE
Nel caso in cui dovesse pervenire un numero elevato di domande di partecipazione, l’ente ha la
facoltà, se previsto nel bando, di disporre lo svolgimento di una prova preselettiva consistente in
una serie di quiz a risposta multipla.
Ogni bando di concorso per istruttore amministrativo prevede, generalmente, lo svolgimento di
almeno due prove, una scritta e una orale, che richiedono lo studio di materie pressoché identiche
tra i diversi enti, tra cui diritto amministrativo, ordinamento degli enti locali, diritto pubblico,
inglese e informatica.
Suggeriamo, comunque, di consultare sempre con attenzione il bando di concorso perché a
seconda del profilo specifico richiesto potrebbero essere presenti materie aggiuntive.
5. COME PREPARARSI? I NOSTRI CONSIGLI


Adesso che hai tutte le informazioni, resta una sola cosa da fare: studiare!
Sappiamo bene che nella preparazione dei concorsi è fondamentale avere un materiale di studio
aggiornato, completo e di chiara e immediata consultazione, per questo abbiamo racchiuso tutte
queste caratteristiche nel nostro nuovo Manuale aggiornato alle ultime
modifiche normative e completo di estensioni online con schemi di approfondimento di alcune
materie oggetto del bando.
Nel caso in cui sia necessario approfondire le singole materie, hai a disposizione anche i nostri compendi
per approfondire e apprendere i principali argomenti. 

CONCORSO AZIENDA ZERO PADOVA: MAXI BANDO DA 700 POSTI

CONCORSO AZIENDA ZERO PADOVA: MAXI BANDO DA 700 POSTI

È stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il concorso unico dell’Azienda Zero di Padova per l’assunzione di oltre 700 infermieri. Il bando era stato già pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto N. 134 dello scorso 11 novembre 2022 ed è ora online anche sul sito della Gazzetta garantendo così agli interessati di presentare domanda di partecipazione al concorso.

 

I 701 posti a concorso: le sedi

Trattandosi di un concorso unico, i 701 posti saranno così suddivisi:

  • Azienda Ulss n. 1 Dolomiti – n. 63 posti;
  • Azienda Ulss n. 2 Marca Trevigiana – n. 50 posti;
  • Azienda Ulss n. 3 Serenissima – n. 150 posti;
  • Azienda Ulss n. 4 Veneto Orientale – n. 80 posti;
  • Azienda Ulss n. 5 Polesana – n. 30 posti;
  • Azienda Ulss n. 6 Euganea – n. 65 posti;
  • Azienda Ulss n. 7 Pedemontana – n. 58 posti;
  • Azienda Ulss n. 8 Berica – n. 80 posti;
  • Azienda Ulss n. 9 Scaligera – n. 5 posti;
  • Azienda Ospedale-Università Padova – n. 80 posti;
  • Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata Verona – n. 20 posti;
  • Istituto Oncologico Veneto IRCCS – n. 20 posti.

 

Concorso 701 Infermieri Azienda Zero Padova: requisiti

Per partecipare al nuovo concorso si richiede il possesso di:

  • Laurea in infermieristica, appartenente alla classe delle lauree nelle professioni sanitarie infermieristiche (L/SNT1) conseguita ai sensi del D.M. 270 del 22/10/2004; ovvero Laurea in infermieristica, appartenente alla classe delle lauree nelle professioni sanitarie infermieristiche (SNT/01) conseguita ai sensi del D.M. 509 del 3/11/1999 o diploma universitario di infermiere;
  • Iscrizione al relativo albo professionale.

 

Concorso 701 Infermieri Azienda Zero Padova: requisiti

La domanda andrà inviata esclusivamente per via telematica attraverso l’apposito applicativo https://azeroveneto.concorsismart.it/ e accedendo tramite SPID, CIE o CNS.

La domanda può essere presentata fino al 13 gennaio 2023.

 

Le fasi del concorso

Il concorso prevede:

  • Una prova preselettiva eventuale (sulle materie del bando)
  • Una prova scritta;
  • Una prova pratica;
  • Una prova orale.

 

Il bando sarà pubblicato nel corso delle prossime ora sul sito dell’Azienda Zero Padova.

Come prepararsi al concorso infermieri 2023

 

 Concorso Infermieri 2022: Manuale completo per tutte le prove dei concorsi per infermiere e Collaboratore Professionale Sanitario + Infermiere Quiz Commentati 2022

Il KiT è formato dal Manuale completo per la preparazione a tutte le prove concorsuali per infermiere e per collaboratore professionale sanitario, completamente rivisto ed integrato. Con tutte le materie solitamente presenti nei concorsi.  Aggiornato alle Misure previste dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) + Infermiere Quiz Commentati 2022. Oltre 3000 quiz spiegati e commentati

 

 

 

 

 

 

CONCORSI AL COMUNE DI NAPOLI: 1406 NUOVE UNITA' AL BANDO

CONCORSI AL COMUNE DI NAPOLI: 1406 NUOVE UNITA' AL BANDO

Il Comune di Napoli ha redatto il piano dei fabbisogni del personale 2022-2024, con l’indicazione di tutti i profili messi a concorso, saranno più di 1400 le nuove unità coinvolte in un maxi concorso per il potenziamento dei pubblici uffici della macchina amministrativa del capoluogo partenopeo.

Le assunzioni dovranno avvenire da previsione entro il 30 dicembre 2022, quindi atteso il bando di concorso  nelle prossime settimane.

Il concorso sarà gestito da Formez.

I profili ricercati riguardano 945 profili tra istruttori amministrativi e istruttori direttivi culturali e informatici, 55 dirigenti e 100 addetti a tempo determinato per l’iniziativa Patto per Napoli.

Seguiranno aggiornamenti nelle prossime settimane.

IL NUOVO REGOLAMENTO DEI DIPENDENTI PUBBLICI

IL NUOVO REGOLAMENTO DEI DIPENDENTI PUBBLICI

di Elia Pirone

Lo schema di DPR approvato il primo dicembre recante regolamento concernente modifiche al
Decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, n. 62 ha introdotto significative novità che
dovranno orientare il comportamento dei pubblici dipendenti d’ora in avanti.
Vediamo nel dettaglio le innovazioni, che hanno molto a che vedere con l’interazione con i social
e la sostenibilità ambientale, molto discussa in questi mesi anche in conseguenza dei rincari che
hanno riguardato le bollette.


All’art. 1 si specifica che il dipendente “deve seguire una logica di contenimento dei costi e del
consumo energetico, dell’ecosostenibilità e di rispetto dell’ambiente”, senza ovviamente
pregiudicare l’attività amministrativa.
Inoltre, sono previsti accertamenti di tipo informatico sulle attrezzature e i device messi a
disposizione dalle Amministrazioni le quali, tramite “i propri responsabili di struttura”, hanno la
facoltà di mettere in atto ogni misura per la protezione e la sicurezza dei dati e delle informazioni.
Ai dipendenti viene concesso di utilizzare la strumentazione informatica istituzionale per risolvere
“incombenze personali”, purché l’attività in questione si risolva in tempi brevi e senza
pregiudicare lo svolgimento dei compiti istituzionali dei dipendenti. Le attività svolte a titolo
personale non dovranno, in ogni caso, compromettere la sicurezza o la reputazione
dell’amministrazione.


Lo schema di DPR si concentra anche, come si accennava in incipit, sull’utilizzo dei social network.
Su questi ultimi era stata annunciata, già mesi fa, una “stretta” che regolamentasse con maggiore
precisione le casistiche in cui potrebbe trovarsi il pubblico impiegato. A quest’ultimo è attribuita la
responsabilità delle opinioni e dei contenuti – anche pubblicati da terzi – postati sugli account
social di cui è titolare.
Tali contenuti non devono in alcun modo essere riconducibili all’amministrazione del dipendente e,
naturalmente, non possono lederne l’immagine e il decoro. Di più: il concetto viene esteso alla
Pubblica amministrazione in generale.


Ogni amministrazione potrà dotarsi di una social media policy che disciplinerà le condotte da tenere
su ciascun social network, individuando inoltre le specifiche responsabilità del dipendente, tenendo
conto anche del livello gerarchico dello stesso.
Nelle modifiche al regolamento, viene anche trattata la formazione del dipendente, che dovrà
curata dal dirigente, il quale favorisce “le occasioni di formazione e promuovendo opportunità di
sviluppo interne ed esterne alla struttura di cui è responsabile”.
Come annunciato nei mesi precedenti, infine, sono introdotti cicli formativi obbligatori sui temi
dell’etica pubblica e del comportamento etico, da svolgersi in caso di assunzione o qualora si
verificasse un passaggio a posizioni gerarchicamente superiori.

E-COMMERCE SOSTENIBILE: LA LOGICA DEL MERCATO DEL SECOND HAND

E-COMMERCE SOSTENIBILE: LA LOGICA DEL MERCATO DEL SECOND HAND

Secondo l’ultimo report sull’e-commerce di Casaleggio Associati, in Italia, ci sono oltre 3 milioni e mezzo di nuovi clienti italiani che hanno scoperto la rapidità e l'efficienza del mercato virtuale.

Gli e-commerce sono business che, in particolare nel periodo del lockdown, hanno subito importanti processi di riforma e di modifica sulla scia della sostenibilità. Si è rilevato, in poco tempo, per ragioni d'esigenza, come il metodo d’acquisto delle persone cambi, creando battute d'arresto a modus operandi che sino ad allora erano considerati imprescindibili per la commercializzazione dei prodotti di un'azienda. E questo muta e  cresce con la consapevolezza dell’impatto ambientale delle spedizioni.

Per queste ragioni il tema della sostenibilità è diventato sempre più rilevante nella scelta dei brand e dei prodotti.

Il colosso Amazon, ad esempio, ha di recente lanciato l’etichetta “Climate Pledge Friendly”, una nuova certificazione di sostenibilità  per identificare prodotti che, pur non avendo necessariamente un aspetto molto diverso da altri, hanno un design più efficiente. Rimuovendo l’acqua e l’aria in eccesso, i prodotti necessitano di confezioni più piccole e diventano più efficienti da spedire. Su larga scala, queste piccole differenze di peso o dimensioni del prodotto portano a significative riduzioni delle emissioni di CO2. Il progetto è svolto con soggetti certificatori esterni per mettere in evidenza i prodotti che soddisfano gli standard di sostenibilità e contribuiscono a preservare la natura. Una vision per il mercato che è stata in poco tempo ricreata da altri grandi colossi interessati al mondo dell'e commerce, di cui Amazon resta leader mondiale.

Sono sempre più numerosi i brand che mirando  alla riduzione  nell’uso della plastica nei propri imballaggi.

Quando si acquista online, la sensazione di quanto imponente sia la macchina organizzativa che si determina è più complicata da percepire per il  consumatore finale, ma logistica, trasporti, imballaggi, consumi ed emissioni,  presentano delle criticità che il settore e-commerce  deve costantemente migliorare per venire incontro alle nuove esigenze del mercato. 

Secondo il  web magazine Dcommerce.it, il settore manifatturiero è, per esempio, attualmente, uno dei più inquinanti. Per una singola maglietta di cotone possono volerci 2.700 litri d’acqua, in un processo che genera 10kg di CO2. Il mercato del second hand argina l’impatto ambientale della produzione di nuovi capi, riduce gli sprechi e permette nuovi margini e profitti.Sono nate tante piattaforme che basano il proprio business sulla second hand economy, sul riuso, e altre si sono adeguate al trend, come Zalando, ad esempio, che ha aggiunto anche una sezione dove gli utenti possono acquistare e vendere prodotti usati. 

Il mercato dell’usato rileva nuova importanza in questo contesto, attraendo nuove fasce di clienti e coinvolgendo i proprietari di e-commerce anche in Italia.

Si tratta di prodotti, di solito usati, che vengono rigenerati e rimessi a nuovo, introdotti nuovamente sul mercato a un prezzo più basso, ma a una qualità simile o pari a un prodotto nuovo. Il tutto con un processo attento, certificato e dotato di garanzia.

In fine dunque possiamo dire che una sezione del e-commerce al second hand: è eco-friendly, consumatori e consumatrici dopo la pandemia sono sempre più attenti a fare scelte sostenibili e introdurre una sezione dedicata all’usato  permette un successo Green per la  commercializzazione dei prodotti.

Concorso Regione Calabria 2023:113 unità da assumere

Concorso Regione Calabria 2023:113 unità da assumere

Nella Gazzetta ufficiale del 29 novembre è stato pubblicato un nuovo concorso Regione Calabria per l’assunzione a tempo pieno e indeterminato di 113 unità di personale di cat. D (laureati). Le assunzioni riguardano nuovi concorsi per amministrativi 2023 e saranno gestiti dal Formez PA. Cosa studiare per il Concorso Regione Calabria? Scoprilo nel nostro articolo.

Concorso Regione Calabria 2023: i profili

I 113 posti sono così suddivisi:

  • Codice 01 - istruttore direttivo amministrativo - finanziario: 80 posti;
  • Codice 02 - istruttore direttivo tecnico: 33 posti.

La domanda può essere presentata per ciascuno dei codici concorso di cui al precedente articolo 1, comma 1. Il candidato dovrà inviare la domanda di ammissione al concorso esclusivamente per via telematica, autenticandosi con SPID/CIE/CNE/eIDAS, compilando il format di candidatura sul portale «inPA», disponibile all’indirizzo internet «https://www.inpa.gov.it», previa registrazione sullo stesso portale. Per la partecipazione al concorso il candidato deve essere in possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) a lui intestato o di un domicilio digitale.

 Le fasi del concorso Regione Calabria

Il concorso si articola attraverso:

  • una prova selettiva scritta distinta per i codici concorso;
  • una prova selettiva orale, distinta per i codici concorso;
  • la valutazione dei titoli.

 

La prova scritta

La prova scritta, distinta per i codici concorso, consisterà in un test di 40 quesiti a risposta multipla da risolvere in 60 minuti composta da:

  • 8 quesiti volti a verificare la capacità logico-deduttiva e di ragionamento critico-verbale;
  • 7 quesiti situazionali;
  • il numero restante dei quesiti composti da:
  1. Profilo istruttore direttivo amministrativo – finanziario (codice 01):
  • diritto amministrativo, con particolare riferimento al codice dei contratti pubblici e al procedimento amministrativo;
  • nozioni in materia di documentazione amministrativa e di accesso civico;
  • ordinamento finanziario e contabile delle regioni;
  • diritto costituzionale;
  • diritto regionale, con particolare riferimento allo Statuto ed all’ordinamento organizzativo della Giunta regionale della Calabria;
  • normativa in materia di trattamento e protezione dei dati personali;
  • normativa in materia di prevenzione della corruzione e di trasparenza;
  • diritto penale, con particolare riferimento ai reati contro la pubblica amministrazione;
  • norme generali in materia di pubblico impiego, con particolare riferimento alle responsabilità, doveri e diritti dei pubblici dipendenti, codice di comportamento e sanzioni disciplinari.

 

  1. Profilo istruttore direttivo tecnico (codice 02):
  • diritto amministrativo, con particolare riferimento al codice dei contratti pubblici e al procedimento amministrativo;
  • nozioni in materia di documentazione amministrativa e di accesso civico;
  • Piano nazionale di ripresa e resilienza;
  • sostenibilità ambientale;
  • normativa sulla prevenzione del rischio sismico e, in particolare, la legge regionale 17 settembre 2020, n. 16;
  • diritto regionale, con particolare riferimento allo Statuto ed all’ordinamento organizzativo della Giunta regionale della Calabria;
  • normativa in materia di trattamento e protezione dei dati personali;
  • normativa in materia di prevenzione della corruzione e di trasparenza;
  • diritto penale, con particolare riferimento ai reati contro la pubblica amministrazione;
  • norme generali in materia di pubblico impiego, con particolare riferimento alle responsabilità, doveri e diritti dei pubblici dipendenti, codice di comportamento e sanzioni disciplinari.

 

 

COME PREPARARSI??? 

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LA CORTE COSTITUZIONALE UN ANNO IN CIFRE: IL 2021

LA CORTE COSTITUZIONALE UN ANNO IN CIFRE: IL 2021

Da poco è stato pubblicato sul sito della Corte Costituzionale l'annuario sintesi del lavoro della Consulta e delle questioni di legittimità su cui è stata chiamata a dare una risposta orientata dai principi che i padri costituenti vollero inserire in quel documento, che l'attuale Presidente della Corte Costituzionale, Giuliano Amato, ha definito la ''vecchia carta che tutti conoscono e che viene vista come la fonte della possibili soluzioni di ciò che li riguarda''. Un’aspettativa forte, forse anche troppo. Perché, com’è stato scritto saggiamente, non è vero che tutto ciò che non piace è per ciò stesso incostituzionale. E tuttavia, è comunque bello che i cittadini cerchino nella Costituzione la soluzione di ciò che li angustia.

UN PO' DI DATI

Il 2021 è indubbiamente risultato l'anno in cui la pandemia ha forzato alcuni dei meccanismi costituzionali e ha posto numerosi interrogativi sulla loro celerità nel funzionamento. La pandemia ha di fatto aumentato i ritmi di lavoro. Intensificate anche le cause trattate: 370 rispetto a 326 del 2020, diminuite le decisioni depositate (263 rispetto a 281); elevato il numero delle dichiarazioni di incostituzionalità (50 rispetto a 48) e, in generale, delle sentenze (206) rispetto alle ordinanze. Per quel che concerne il giudizio in via incidentale si riscontra una durata media in ascesa da 261 giorni a 285 (vale a dire da 8 a 9 mesi), calcolata da quando l’ordinanza viene pubblicata nella Gazzetta ufficiale fino al deposito della decisione, mentre nel giudizio in via principale la durata media diminuisce da 407 a 390 giorni.

LE SENTENZE MONITO

Nella sua relazione finale, il presidente Amato, ha assimilato le sentenze monito quali strumento per la creazione di un intertempo utile al Parlamento per intervenire prima della decisione finale della Consulta.

Si tratta giuridicamente degli inviti che la Corte – nello spirito della leale collaborazione istituzionale – rivolge alle Camere affinché intervengano su una determinata disciplina per porre rimedio a situazioni problematiche, obsolete, potenzialmente o dichiaratamente incostituzionali, sulle quali la Corte stessa non può intervenire, anche per evitare disarmonie del sistema, o su cui interviene parzialmente, in attesa di una disciplina legislativa più organica.

Un dato interessante soprattutto per il suo andamento riguarda,  nel 2021, infatti le sentenze monito al Legislatore, che ancora in crescita: dalle 25 del 2020 passano a 29 e attraversano le più svariate materie, dalla tutela dei figli di coppie omosessuali all’ergastolo ostativo, dalla disciplina del cognome a quella dell’aggio nella riscossione dei tributi e molti altri. Valga per tutti il caso, nel 2021, dell’ergastolo ostativo: la Corte accerta l’incostituzionalità della disciplina vigente, ma non la dichiara perché aspetta che il Legislatore, entro un anno, intervenga in modo compiuto. Il termine, in questo caso, scade a maggio 2022.

LE DECISIONI 2021

Delle 263 pronunce, nel 2021, l’emergenza pandemica è al centro di 22 decisioni. Ma le restanti pronunce dell’anno attraversano molteplici ambiti: lavoro, ambiente, sanità, finanza locale, imposte e tasse, famiglia, minori, reati ed esecuzione penale.


Nel 2021 la Corte pronuncia 22 decisioni (14 sentenze e 8 ordinanze) sulle norme per gestire l’emergenza pandemica da Covid-19.
Con l’ordinanza n. 4 del 14 gennaio, viene esercitato, per la prima volta nella storia della giustizia costituzionale, il potere di sospendere provvisoriamente, in via cautelare, gli effetti di una legge, nella fattispecie della Valle d’Aosta, impugnata dal Governo. La Corte ritiene  che la Valle d’Aosta abbia invaso la competenza esclusiva dello Stato in materia di profilassi internazionale (articolo 117, secondo comma, della Costituzione) introducendo nel proprio territorio misure di contenimento del contagio meno rigorose di quelle statali.

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In questa decisione come ha spiegato il Presidente Amato viene messo in chiaro ciò che, fino a quel momento, non era stato chiaro per nulla, e cioè che, per combattere la pandemia, la competenza in gioco non era quella ripartita tra lo Stato e le Regioni sulla salute, ma era, ed è, la profilassi internazionale. Una competenza esclusiva dello Stato. Pur sempre ricordando come delle altre numerose decisioni, sul tema Covid-19, la Corte si è espressa, nei giudizi di legittimità presentati dallo Stato, salvaguardando l’autonomia regionale, definendola più volte: tratto irrinunciabile del nostro sistema di governo.


Sul tema lavoro dichiara illegittimo l'art.18 dello Statuto dei Lavoratori, nel testo modificato dalla Riforma Fornero, poiché irragionevole che, di fronte a un licenziamento economico per un fatto manifestamente insussistente, il giudice abbia la facoltà, e non il dovere, di reintegrare il lavoratore. 


Un altro tema che si è imposto con forza nelle decisioni: i figli e una tutela efficace del loro diritto ai legami familiari e affettivi con chi li ha cresciuti e curati e che, anche se non è il genitore biologico, ha una responsabilità genitoriale. Troppe volte quello che, con freddezza tecnica, si chiama “l’interesse del minore” viene dopo interessi molto meno importanti di tutto ciò che riguarda la vita dei bambini.

 

Il grande interrogativo costituzionale sorge, dunque, sul diritto di cura, se da considerare fondamentale anche esso per la persona umana.

Interessante a riguardo il contenuto della sentenza n. 32, nella quale il monito al Legislatore è particolarmente pressante, persino ultimativo, a causa del “grave vuoto di tutela dell’interesse del minore” registrato nella vicenda che ha dato luogo al giudizio di costituzionalità. La Corte scrive che il Legislatore deve individuare “il ragionevole punto di equilibrio tra i diversi beni costituzionali coinvolti, nel rispetto della dignità della persona umana”, per fornire, in maniera organica, adeguata tutela ai diritti del minore “alla cura, all’educazione, all’istruzione, al mantenimento, alla successione e, più in generale, alla continuità e al conforto di abitudini condivise”, evitando disarmonie del sistema.

La cura, insomma, diviene  un interesse da proteggere senza esitazioni e ritardi, in coerenza sia con la giurisprudenza delle due Corti europee sia con quella della stessa Consulta, che, peraltro, ha sempre valorizzato la genitorialità sociale, se non coincidente con quella biologica, “perché il dato genetico non è requisito imprescindibile della famiglia”.

Importante interrogativo, sempre per le questioni di diritto di famiglia, per la Consulta, nel 2021, si registra con l’ordinanza n. 18, con la quale si  censura la disciplina vigente sul cognome dei figli e si riserva di valutare se l’accordo dei genitori sia sufficiente a garantire la parità fra di loro, visto che attualmente, in mancanza di accordo, prevale comunque il cognome del padre, per i figli nati fuori e dentro il matrimonio. Nell’ordinanza si ricorda che il patronimico non rispetta il valore fondamentale dell’uguaglianza, tanto che su questo punto la Corte ha più volte sollecitato il Legislatore a intervenire, considerato il ventaglio di soluzioni possibili. Ma è proprio a causa del perdurante silenzio del Legislatore che ora la Corte ritiene necessario sollevare la questione di legittimità costituzionale sull’articolo 262, primo comma, del codice civile, nella parte in cui: in mancanza di accordo dei genitori, impone l’acquisizione alla nascita del cognome paterno, anziché dei cognomi di entrambi i genitori.

 

Decisive e fondamentali, infine, per la conoscenza del lavoro annuale sono le decisioni in materia di esecuzione penale. 

Risulta, nell'ordinanza n. 97 del 2021, irragionevole che l’ergastolano non collaborante con la giustizia, automaticamente si presuma continui a mantenere legami con l’organizzazione criminale d'appartenenza. Secondo la Consulta, il carattere assoluto di questa presunzione la rende incompatibile con la Costituzione poiché la collaborazione con la giustizia diventa l’unica strada per accedere al procedimento che potrebbe portare l’ergastolano alla liberazione condizionale. La Consulta, però, stabilisce che spetta al Parlamento, in prima battuta, modificare questo aspetto della disciplina sull’ergastolo ostativo. E rinvia il suo giudizio di un anno (al 10 maggio 2022) così da garantire al Legislatore il tempo necessario per affrontare la materia.

 
Concorso Banca Italia 60 posti: si cercano laureati economisti e statistici

Concorso Banca Italia 60 posti: si cercano laureati economisti e statistici

È stato pubblicato il nuovo bando dalla Banca d’Italia per l’assunzione di 60 laureati con orientamento economico e statistico. In realtà queste assunzioni erano state già state preventivate dall’Istituto e ve ne saranno altre a seguire.

Concorso Banca Italia 60 posti: i profili

Ecco i 60 posti a concorso richiesti:

  1. 30 Esperti con orientamento nelle discipline economico-aziendali
  2. 20 Esperti con orientamento nelle discipline economico-finanziarie
  3. 10 Esperti con orientamento nelle discipline statistiche

Requisiti

Per partecipare al nuovo bando Banca Italia sono richiesti alcuni requisiti piuttosto stringenti. In particolare si richiede:

  • un titolo di laurea magistrale o specialistica in una delle classi indicate dal bando di concorso;
  • una votazione minima di 105 su 110.

 La domanda deve essere presentata entro il termine perentorio delle ore 16:00 del 21 dicembre 2022 utilizzando esclusivamente l’applicazione disponibile sul sito internet della Banca d’Italia all’indirizzo indicato dalla Banca d’Italia

 Preselezione eventuale

Per ciascuno dei concorsi la Banca d’Italia si riserva la facoltà di procedere a una preselezione mediante test nel caso in cui le relative domande di partecipazione siano superiori alle 3.500 unità. Il test preselettivo è articolato in due sezioni finalizzate all’accertamento della conoscenza:

  • delle materie previste per la prova scritta di cui ai programmi allegati;
  • della lingua inglese

 

Clicca qui per scaricare e leggere il bando di concorso

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI: 1650 NUOVE UNITA' A TEMPO DETERMINATO

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI: 1650 NUOVE UNITA' A TEMPO DETERMINATO

E' indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, su base distrettuale, per il reclutamento a tempo determinato di milleseicentosessanta unita' di personale non dirigenziale dell'area funzionale terza, fascia economica F1, da inquadrare tra il personale del Ministero della giustizia, di cui: a) con il profilo di tecnico IT senior, area terza, fascia economica F1:

b) con il profilo di tecnico di contabilita' senior, area terza, fascia economica F1:

c) con il profilo di tecnico di edilizia senior, area terza, fascia economica F1:

d) con il profilo di tecnico statistico, area terza, fascia economica F1:

e) con il profilo di tecnico di amministrazione, area terza, fascia economica F1:

f) con il profilo di analista di organizzazione, area terza, fascia economica F1

PROVE

Il concorso si articola attraverso le seguenti fasi:

a) valutazione dei titoli

b) prova scritta, riservata a un numero massimo di candidati pari a venti volte il numero dei posti a concorso per ciascun profilo e per ciascun codice di concorso

La prova scritta consiste in un test di n. 40 (quaranta) quesiti a risposta multipla da risolvere nell'arco di sessanti minuti. Il punteggio massimo attribuibile al test e' di trenta punti.
La prova si intende superata se e' raggiunto il punteggio minimo di 21/30 ed e' volta a verificare la conoscenza delle seguenti materie:

a. per il profilo di tecnico IT senior: gestione e progettazione applicazioni (Project Management e Metodologie Agili; Architetture Software e principi di progettazione; Controllo della qualita' del software e metodologie di test); piattaforme Dati & AI (Sistemi e metodologie di Analisi Dati e Big Data; Progettazione e gestione Database; Intelligenza artificiale); infrastrutture, Cloud e Sicurezza (Metodologia DevOps e site reliability engineering - SRE; virtualizzazione, container e architetture cloud; sistemi operativi; sicurezza informatica; reti e connettivita'); lingua inglese; 

b. per il profilo di tecnico di contabilita' senior: contabilita' di stato; ragioneria; lingua inglese;

c. per il profilo di tecnico di edilizia senior : tecnica delle costruzioni; impiantistica; estimo; lingua inglese; d. per il profilo di tecnico statistico : basi di dati; metodi statistici per analisi dei dati; lingua inglese; e. per il profilo di tecnico di amministrazione : diritto amministrativo; servizi di cancelleria; lingua inglese;

f. per il profilo di analista di organizzazione : progettazione di flussi di lavoro e automazione dei processi; sistemi di misurazione e valutazione della performance nella P.A.; piani per la prevenzione della corruzione e per la trasparenza; lingua inglese;

 A ciascuna risposta e' attribuito il seguente punteggio: risposta esatta: + 0,75 punto; mancata risposta: 0 punti; risposta sbagliata: - 0,375 punti. La prova scritta potra' svolgersi presso sedi decentrate che saranno indicate con le modalita' Durante la prova, i candidati non possono in alcun modo comunicare tra loro e non possono introdurre nella sede di esame carta da scrivere, pubblicazioni, raccolte normative, vocabolari, testi e appunti di qualsiasi natura, telefoni cellulari e qualsiasi dispositivo idoneo alla memorizzazione o alla trasmissione di dati. La violazione delle disposizioni di cui al presente comma comporta la immediata esclusione dal concorso da parte della commissione esaminatrice o del comitato di vigilanza.

Concorso Arsenale Taranto 315 posti per diplomati: si cercano tecnici

Concorso Arsenale Taranto 315 posti per diplomati: si cercano tecnici

 È stato indetto un nuovo concorso Arsenale Taranto 315 posti di personale non dirigenziale per l’arsenale militare marittimo. Le nuove assunzioni in Puglia 2023 partono dai diplomati: i profili richiesti dall’Arsenale militare marittimo di Taranto sono posti di area funzionale II, a tempo indeterminato, nei ruoli  dell’Amministrazione della Difesa.

 Concorso Arsenale Taranto 315 posti: i profili richiesti

Ecco di seguito i profili richiesti:

  • CODICE ST45 - ASSISTENTE TECNICO PER L’INFORMATICA N. 7 unità
  • CODICE ST47 - ASSISTENTE TECNICO PER I SISTEMI ELETTRICI ED ELETTROMECCANICI N. 64 unità
  • CODICE ST48 - ASSISTENTE TECNICO PER LA CARTOGRAFIA E LA GRAFICA N. 4 unità
  • CODICE ST49 - ASSISTENTE TECNICO CHIMICO-FISICO N. 13 unità
  • CODICE ST52 - ASSISTENTE TECNICO NAUTICO N. 15 unità
  • CODICE ST53 - ASSISTENTE TECNICO PER L’ELETTRONICA, L’OPTOELETTRONICA E LE TELECOMUNICAZIONI N. 48 unità
  • CODICE ST55 - ASSISTENTE TECNICO PER LA MOTORISTICA, LA MECCANICA E LE ARMI N. 90 unità

Per partecipare è richiesto un qualunque diploma di scuola secondaria di secondo grado.

 Le fasi del concorso

Il corso-concorso viene espletato in base alla procedura di seguito indicata, che si articola attraverso le seguenti fasi:

  1. una prova preselettiva, comune ai profili professionali messi a concorso, ai fini dell’ammissione alla prova scritta, che l’amministrazione si riserva di svolgere se il numero dei candidati che presentino domanda di partecipazione al concorso sia pari o superiore a venti volte il numero dei posti messi a concorso;
  2. una prova selettiva scritta, distinta per i profili messi a concorso, riservata ai candidati che abbiano superato la prova preselettiva

 Preselettiva Concorso Taranto

La prova preselettiva, ove svolta, consisterà in un test di sessanta domanda a risposta multipla, da risolvere in 60 minuti, e avrà ad oggetto la cultura generale e il ragionamento logico-deduttivo.

Ai fini della predisposizione delle domande a risposta multipla, l’amministrazione può avvalersi di operatori specializzati nel settore.

Non è prevista la pubblicazione della banca dati dei quesiti prima dello svolgimento della prova.

 

 

COME PREPARARSI AL CONCORSO?

In arrivo sul nostro shop il Manuale di preparazione alle prove concorsuali.

 

 

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO : MAXI CONCORSO 3750 UNITA'

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO : MAXI CONCORSO 3750 UNITA'

E' indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, su base distrettuale, per il reclutamento a tempo determinato di settecentocinquanta unita' di personale non dirigenziale dell'area funzionale seconda, fascia economica F2, e di tremila unita' di personale non dirigenziale dell'area funzionale seconda, fascia economica F1, da inquadrare tra il personale del Ministero della giustizia, di cui:

a) con il profilo di tecnico IT junior, area seconda, fascia economica F2,

b) con il profilo di tecnico di contabilita' junior, area seconda, fascia economica F2,

c) con il profilo di tecnico di edilizia junior, area seconda, fascia economica F2,

d) con il profilo di operatore di data entry, area seconda, fascia economica F1,

Il candidato puo' presentare domanda per uno solo dei profili.

 

PROVE

Il concorso si articola attraverso le seguenti fasi:

a) valutazione dei titoli

b) prova scritta, riservata a un numero massimo di candidati pari a venti volte il numero dei posti a concorso per ciascun profilo e per ciascun codice di concorso

PROVA SCRITTA

La prova scritta, unica per tutti i profili e per tutti i codici di concorso consiste in un test di quaranta quesiti a risposta multipla.

Il test deve essere risolto nell'arco di sessanta minuti. Il punteggio massimo attribuibile al test e' di trenta punti.

 La prova si intende superata se e' raggiunto il punteggio minimo di 21/30

ed e' volta a verificare la conoscenza delle seguenti materie:

a) per il profilo di «tecnico IT junior»: gestione e progettazione applicazioni (Project management e metodologie agili; architetture software e principi di progettazione; controllo della qualita' del software e metodologie di test); piattaforme dati & AI (Sistemi e metodologie di analisi dati e big data; progettazione e gestione database; intelligenza artificiale); infrastrutture, cloud e sicurezza (Metodologia DevOps e Site reliability engineering - SRE; virtualizzazione, container e architetture cloud; sistemi operativi; sicurezza informatica; reti e connettivita'); lingua inglese;

b) per il profilo di «tecnico di contabilita' junior» : contabilita' di stato; ragioneria; lingua inglese;

c) per il profilo di «tecnico di edilizia junior» : estimo; contabilita' dei lavori; lingua inglese;

d) per il profilo «operatore di data entry» : elementi di informatica; elementi di diritto pubblico; lingua inglese.

 A ciascuna risposta e' attribuito il seguente punteggio: risposta esatta: + 0,75 punto; mancata risposta: 0 punti; risposta sbagliata: - 0,375 punti.

La prova scritta potra' svolgersi presso sedi decentrate

L’ULTIMA SENTENZA DEL TAR SUI QUESITI AMBIGUI NEI CONCORSI

L’ULTIMA SENTENZA DEL TAR SUI QUESITI AMBIGUI NEI CONCORSI

di Elia Pirone

La formulazione dei quesiti, nell’ambito dello svolgimento delle prove dei concorsi pubblici, è più che mai importante, perché può compromettere il proseguimento della procedura da parte dei candidati.

L’ultima recentissima sentenza del TAR del Lazio conferma un dato importante cui tutte le Pubbliche amministrazioni devono (o dovrebbero) attenersi: i quiz devono essere formulati in maniera chiara e non ambigua e le relative risposte devono, altresì, essere corrette o errate senza alcun margine di dubbio interpretativo.

Il caso trattato dall’ordinanza n. 5529/2022, pubblicata il 10/11/2022, dalla Sezione Terza Bis del sopracitato Tribunale Amministrativo entra nel merito della questione. Nell’ambito del Concorso ordinario, per titoli ed esami, finalizzato al reclutamento del personale docente per i posti comuni e di sostegno della scuola secondaria di primo e secondo grado per la classe A049 (insegnanti di educazione fisica), un concorrente era stato escluso dal novero degli ammessi alla prova orale in quanto, secondo la commissione, avrebbe sbagliato una domanda sul salto in lungo.

Il quesito, così come formulato dalla commissione, chiedeva se, per eseguire il salto in lungo nel modo più efficace possibile, lo slancio delle braccia dovesse avvenire prima o dopo il salto. Di tutta evidenza la risposta corretta a una simile domanda era quella per cui le braccia devono essere slanciate dopo il salto, mentre per il Ministero dell’Istruzione era vero il contrario.

L’amministrazione, portata in giudizio dal candidato ricorrente, ha argomentato affermando che il quesito si riferiva in realtà all’esecuzione di un salto in lungo e non alla disciplina sportiva del salto in lungo (con rincorsa), pertanto il candidato avrebbe dovuto cogliere la differenza e rispondere correttamente. Non così ha ritenuto di decidere il TAR, che, richiamando la presenza nel programma d’esame di “Teoria, tecnica e didattica delle discipline sportive individuali e di squadra nella scuola” (tra le quali è senza dubbio presente il salto in lungo con rincorsa), ha dato torto al Ministero, disponendo l’ammissione con riserva del candidato respinto alla prova successiva.

La sentenza, ultima di una serie importante, non soltanto richiama l’importanza di predisporre i quiz concorsuali in maniera trasparente, ma sottolinea inoltre che la PA non può in alcun modo porre quesiti che tendano tranelli interpretativi al concorsista, il quale deve essere posto di fronte a una domanda leale, senza dover pensare che questa sia una trappola tesa per indurlo in errore.

SEGRETARI COMUNALI TUTTE LE NOVITA'

SEGRETARI COMUNALI TUTTE LE NOVITA'

La legge di conversione del decreto sostegni-ter ha introdotto l’articolo 12-bis, che contiene nuove disposizioni relative alle procedure di reclutamento dei segretari comunali e provinciali, valide per l'arco di durata di gestione del Pnrr

Necessario dunque un incremento del personale nella gestione. I segretari comunali  e provinciali, infatti, svolgono compiti di collaborazione e assistenza giuridico-amministrativa relativi alla conformità dell’azione amministrativa di ciascun ente comunale e provinciale alle leggi, allo statuto ed ai regolamenti.

COSA CAMBIA DAL 2022 E DAL 2023

quali le principali novità?

a partire dal 2022 e per tutta la durata del PNRR

  • sono incrementate le assunzioni di segretari comunali e provinciali, che passano dal 100% al 120% delle cessazioni dal servizio verificatesi nell’anno precedente. In pratica, ora Comuni e Province possono assumere un numero di unità superiore a quelle cessate dal servizio. Turnover al 120% per i segretari comunali. E possibilità per i neo assunti, iscritti, dopo aver superato il corso-concorso, nella fascia iniziale di accesso in carriera (fascia C), di diventare titolari di sedi di segreteria (singole o convenzionate) fino 5.000 abitanti in caso di vacanza della sede e qualora la procedura di pubblicizzazione sia andata deserta.
  • circa le modalità di svolgimento della prova prevista per i concorsi per segretari comunali e provinciali, non è richiamato l’articolo 25-bis del decreto-legge n. 104 del 2020, cha ha previsto solo per il triennio 2020-2022 una procedura semplificata per l’accesso alla carriera di segretario comunale e provinciale;

  • i segretari iscritti nella fascia iniziale di accesso in carriera, su richiesta del sindaco e previa autorizzazione del Ministero dell’interno, possono assumere la titolarità anche in sedi corrispondenti alla fascia professionale immediatamente superiore, singole o convenzionate, aventi fino a un massimo di 5.000 abitanti, in caso di vacanza della sede e qualora la procedura di pubblicizzazione sia andata deserta, per un periodo massimo di 6 mesi (prorogabili fino a 12). Durante la prestazione il segretario ha diritto alla retribuzione prevista per la sede superiore. Criteri e modalità per il rilascio dell’autorizzazione ministeriale saranno stabiliti con apposito decreto del Ministero dell’Interno;

a partire dal 2023

  • il corso-concorso di formazione ha la durata di 4 mesi.Sempre in ottica Pnrr, l'emendamento prevede concorsi più rapidi dal 2023 e fino al 2026. La durata del corso-concorso si riduce da 6 a 4 mesi, consentendo così di allungare da 2 a 4 mesi il periodo di formazione sul campo con tirocinio pratico presso uno o più comuni.

  • il tirocinio pratico ha la durata di 4 mesi. Viene quindi data maggiore rilevanza al tirocinio previsto per l’abilitazione, la cui durata è aumentata di 2 mesi rispetto ai 2 mesi previsti dal DL 162/2019;

  • il corso-concorso si svolge secondo le modalità previste dall’articolo 16-ter del decreto-legge 30 dicembre 2019, n. 162. Sono confermati la verifica da effettuare durante il corso per segretari e gli obblighi formativi suppletivi, pari ad almeno 120 ore annuali, da assolvere nei due anni successivi alla prima nomina;

  • il 50 per cento dei posti del concorso pubblico per accedere al corso-concorso di formazione per segretari comunali e provinciali può essere riservata ai dipendenti delle amministrazioni pubbliche. Questo a patto che possiedano uno dei titoli di studio previsti per l’accesso alla carriera di segretario comunale e provinciale, cioè una laurea in giurisprudenza, economia e commercio o scienze politiche, e un’anzianità di servizio di almeno 5 anni in posizioni funzionali per l’accesso alle quali è richiesto il possesso dei medesimi titoli di studio.

 

Concorso 448 Segretari Comunali. Manuale Teoria + Simulatore test on line completo di tutte le discipline del Bando.

Ministero Cultura 2022: 518 posti per laureati da bibliotecari e archivisti di Stato

Ministero Cultura 2022: 518 posti per laureati da bibliotecari e archivisti di Stato

Pubblicato in Gazzetta ufficiale un nuovo concorso Ministero cultura 2022. È la volta delle assunzioni al Mic per laureati: si cercano bibliotecari, archivisti di stato e tante altre figure specializzate nell’ambito culturale e del patrimonio artistico italiano. Più dettagliatamente si cercano 518 unità di personale non dirigenziale, a tempo pieno e indeterminato, da inquadrare nell'area III, nei ruoli del Ministero della cultura ad eccezione della Provincia di Bolzano. Se sei interessato ai concorsi per bibliotecari oppure ai concorsi per archivisti, continua a leggere l’articolo.

Posti a concorso Ministero cultura 2022

I 518 posti sono così suddivisi:

  • Codice 01 - FUNZIONARIO ARCHIVISTA DI STATO – 268 posti
  • Codice 02 - FUNZIONARIO BIBLIOTECARIO – 130 posti
  • Codice 03 - FUNZIONARIO RESTAURATORE CONSERVATORE – 15 posti
  • Codice 04 - FUNZIONARIO ARCHITETTO – 32 posti
  • Codice 05 - FUNZIONARIO STORICO DELL’ARTE – 35 posti
  • Codice 06 - FUNZIONARIO ARCHEOLOGO - 20 posti
  • Codice 07 - FUNZIONARIO PALEONTOLOGO - 8 posti
  • Codice 08 - FUNZIONARIO DEMOETNOANTROPOLOGO - 10 posti

Concorso Mic 2022: requisiti

Per partecipare al nuovo concorso Ministero della cultura si richiede il possesso di un titolo di laurea almeno triennale.

Per verificare se il proprio titolo di laurea  è spendibile per il concorso occorre leggere con molta attenzione il bando di concorso.

Per fare domanda bisognerà collegarsi sul sito Internet del portale InPA.

Concorso Mic 2022: le prove

Il concorso prevede lo svolgimento di una prova scritta e una prova orale.

La prova scritta verterà su alcune materie comuni, logica e quesiti situazionali: tutte materie che potrai trovare all’interno del nostro manuale dedicato già in preparazione.

Valutazione titoli

Ai titoli di studio è attribuito un valore massimo complessivo di 10 punti sulla base dei seguenti criteri:

  • 1,5 punti per votazione da centosette a centodieci su centodieci con riferimento al voto di laurea relativo al titolo di studio conseguito con miglior profitto nell’ambito di quelli utili per l’ammissione al concorso;
  • ulteriori 0,5 punti in caso di votazione con lode conseguita per il titolo di cui al punto precedente;
  • 1,5 punti per ogni diploma di laurea, laurea specialistica o laurea magistrale non indicato quale requisito ai fini della partecipazione al concorso;
  • 1 punto per ogni laurea triennale con esclusione di quelle propedeutiche alla laurea specialistica o laurea magistrale indicata quale requisito ai fini della partecipazione o già ricompresa nel punto precedente;
  • 2,5 punti per ogni dottorato di ricerca ulteriore e non indicato quale requisito ai fini della partecipazione al concorso;
  • 2 punti per ogni diploma di specializzazione ulteriore e non indicato quale requisito ai fini della partecipazione al concorso;
  • 2 punti per il diploma di alta specializzazione e ricerca nel patrimonio culturale rilasciato ai sensi dell’art. 67 del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83 non indicato quale requisito ai fini della partecipazione al concorso;
  • 1 punto per ogni master universitario di secondo livello ulteriore e non indicato quale requisito ai fini della partecipazione al concorso.

PER PREPARARSI?

E' consigliato al fine di una preparazione basata su di una trattazione approfondita e attenta delle materie d'esame il seguente volume:

 

clicca sul seguente link per esser aggiornato sulla data di pubblicazione

https://shop.enneditore.it/tutti-i-prodotti/ministero-della-cultura-518-posti-vari-profili-manuale-completo-quiz-on-line.html

 

Regione Basilicata: 214 POSTI ALL' AGENZIA REGIONALE DEL LAVORO

Regione Basilicata: 214 POSTI ALL' AGENZIA REGIONALE DEL LAVORO

Approvati i bandi di concorso per 214 posti in Regione Basilicata e Arlab. Un provvedimento da tempo atteso, che ha lo scopo di  dare una risposta concreta alle richieste dei giovani lucani.
Lo afferma in una nota il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, a seguito della seduta della Giunta Regionale.

Nel dettaglio, si tratta di 93 unità non dirigenziale di categoria D e di 30 unità non dirigenziale di categoria C, presso la Regione Basilicata.

Per quanto riguarda ARLAB, si tratta di 39 unità a tempo pieno e indeterminato di categoria D, di 32 unità a tempo pieno e indeterminato di categoria C, di 6 unità a tempo pieno e determinato di categoria D e di 14 unità a tempo pieno e determinato di categoria C.

Come prepararsi?

resta aggiornato su shopenneditore.it per acquistare il volume per la tua preparazione ai concorsi.

 

Concorso Regione Campania 2023: pronto il bando per 5mila posti

Concorso Regione Campania 2023: pronto il bando per 5mila posti

 È appena arrivata in redazione la notizia sul nuovo concorso Regione Campania 2023: nuove assunzioni al Sud per oltre 10mila posti. A darne parola il Presidente De Luca che ha illustrato le fasi della procedura, in fase di avvio, e le modalità di svolgimento delle prove. Questo nuovo concorso fa seguito al bando concorso Regione Campania 2019 che ha permesso di assumere a tempo indeterminato migliaia di giovani in tutte le territorialità campane aderenti. Ecco quali sono i nuovi concorsi Regione Campania in arrivo.

I posti a concorso

Al momento è attivo un censimento con i Comuni campani per capire il fabbisogno del personale che si impegneranno a dare un’occupazione stabile ai vincitori.

Il concorso sarà completato entro il 2023 e sarà gestito interamente dalla Regione Campania senza l’affidamento ad enti esterni.

Le procedure inizieranno formalmente da gennaio: si tratta del mese di pubblicazione del bando. Il concorso si chiuderà entro lo stesso anno.

 Concorso Regione Campania 2023: quali sono le prove

I concorsi prevedono al momento una modalità semplificata. In particolare, al momento si prevede:

  • una sola prova scritta;
  • un periodo di formazione teorico-pratico della durata di 3 mesi, proprio come nell’ultimo bando, come formazione professionale;
  • una prova orale.

Seguirà dunque l’assunzione a tempo indeterminato

 

Concorso Regione Campania 2023: pronto il bando per 5mila posti

COME PREPARARSI?

Per la preparazione al concorso in arrivo il manuale completo 

Agenzia regionale politiche attive Puglia: 7 bandi di concorsi attivi

Agenzia regionale politiche attive Puglia: 7 bandi di concorsi attivi

Si rende noto che l'Agenzia regionale delle politiche attive del lavoro della Puglia ha indetto bando di concorso pubblico, per soli esami, finalizzato alla copertura

  1. di dodici posti di collaboratore amministrativo, categoria B3,a tempo pieno e indeterminato
  2. di sei posti di specialista orientatore, categoria D, a tempo pieno ed indeterminato.
  3. di dieci posti di addetto all'accoglienza/orientamento, categoria C, a tempo pieno ed indeterminato.
  4. di diciotto posti di istruttore amministrativo, categoria C, a tempo pieno ed indeterminato
  5. di dodici posti di tecnico informatico, categoria C, a tempo pieno ed indeterminato
  6. per la copertura di undici posti di analista mercato del lavoro, categoria D1, a tempo pieno ed indeterminato.
  7. di otto posti di specialista informatico statistico, categoria D, a tempo pieno ed indeterminato.

La presentazione della candidatura in via telematica, utilizzando esclusivamente il form on-line presente sul sito internet www.arpal.regione.puglia.it e accessibile attraverso SPID.

Scadenza dei bandi il 7 aprile 2022

Assistente Amministrativo - Manuale Completo per i Concorsi 2021- 2022

Concorsi Comune di Messina: in arrivo oltre 500 posti

Concorsi Comune di Messina: in arrivo oltre 500 posti

Nuovi concorsi in Sicilia e, in particolare, al Comune di Messina. Come riporta la Gazzetta del Sud in un articolo di approfondimento, sono ormai vicini i concorsi al Comune di Messina. Finalmente dopo anni si sbloccano nuove assunzioni in Sicilia 2022. È quanto affermato dal Sindaco Basile in una nota che avvia i nuovi concorsi per 500 unità di personale. Tra le assunzioni al Sud anche nuovo personale di polizia locale. Cosa ci si aspetta dal Comune di Messina?

Requisiti per partecipare

Per partecipare ai nuovi concorsi a Messina sarà richiesto un titolo di studio di diploma o di laurea a seconda del profilo a cui si intende partecipare. Nel dettaglio, si richiede un titolo di laurea per i posti di categoria D e un titolo di diploma di scuola secondaria di secondo grado per i profili di categoria C.

 Cosa prevedono i concorsi?

Al momento le procedure di concorso prevedono una prova preselettiva seguita da una prova scritta e una prova orale. La pubblicazione dei bandi di concorso è attesa per dicembre, salvo ritardi dell’ultimo minuto. Le assunzioni saranno formalizzate nei successivi dieci mesi.

 Concorsi Comune di Messina 2022: i posti disponibili

I posti per laureati saranno 341 in totale:

  • 100 funzionari tecnici
  • 79 i funzionari amministrativi
  • 25 quelli contabili
  • 5 dell’area di vigilanza
  • 5 avvocati
  • 20 funzionari legali

Centosette, invece, i posti per diplomati:

  • 50 istruttori amministrativi
  • 7 istruttori contabili
  • 50 istruttori tecnici

Si darà il via poi alla procedura di assunzione per un totale di 100 agenti di polizia municipale.

 COME PREPARARSI? 

In arrivo sul nostro shop il Manuale per la preparazione al Concorso 500 posti Messina

CONCORSO AMIU: BANCHE DATI

CONCORSO AMIU: BANCHE DATI

Sul sito di Amiu Puglia spa https://www.amiupuglia.it/bandi-e-gare/ sono stati pubblicati i 1500 quiz (predisposti dalla società affidataria dei servizi di selezione) dai quali saranno sorteggiati quelli oggetto delle prove preselettive.
Infatti, sulla base del numero di domande pervenute, è molto probabile che anche all’esito della definitiva verifica di ammissibilità, il numero dei candidati sia tale da rendere necessaria la prova preselettiva che si terrebbe entro la fine del corrente mese di marzo.

  • Qui i candidati possono consultare i 1000 quiz di Logica tra i quali saranno sorteggiati quelli delle prove preselettive (che si terranno entro la fine di marzo 2022) per entrambi i profili professionali (operatori/conduttori di III livello e operatori J) e per entrambi le sedi, laddove, all’esito della definitiva valutazione delle domande, risultasse confermato che il numero dei candidati è superiore a quello indicato nei rispettivi bandi. 
  • Qui i candidati possono consultare i 500 quiz di Informatica di base tra i quali saranno sorteggiati quelli delle prove preselettive (che si terranno entro la fine di marzo 2022) per entrambi i profili professionali (operatori/conduttori di III livello e operatori J) e per entrambi le sedi, laddove, all’esito della definitiva valutazione delle domande, risultasse confermato che il numero dei candidati è superiore a quello indicato nei rispettivi bandi.

COME PREPARARSI?

Il presente Volume è pensato per tutti coloro che vogliono partecipare al concorso AMIU Regione Puglia, bandito per l’assunzione di Conduttori e Operatori dei sevizi ambientali.
Questo Volume è stato redatto per accompagnare i concorsisti nello svolgimento delle prove preselettive e delle prove scritte.
È corredato da una parte Teorica, che permette a tutti i candidati di raggiungere una preparazione utile al superamento della prova scritta; e da una parte di Quiz, con sequenze di domande domande a risposta multipla che permetteranno al candidato di testare direttamente la sua preparazione.

 MANUALE COMPLETO + QUIZ CONCORSO AMIU REGIONE PUGLIA PER CONDUTTORI E OPERATORI SERVIZI AMBIENTALI

Corte dei Conti concorsi: quanto guadagna un funzionario di area economica?

Corte dei Conti concorsi: quanto guadagna un funzionario di area economica?

Corte dei Conti concorsi: quanto guadagna un funzionario di area economica?

È una domanda molto gettonata, soprattutto dopo l’uscita del nuovo concorso 2022 per l’assunzione di 60 unità di personale amministrativo (area III - fascia retributiva F3). Il concorso Corte dei conti 2022 per 60 funzionari, area economica, prevede infatti – a fine iter – un ingresso in P.A. con un contratto a tempo pieno e indeterminato. Dopo le nuove assunzioni 2023, quanto guadagnerà un funzionario della Corte dei conti?

CCNL Corte dei conti: quale si applica?

Alla Corte dei conti si applica il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro Comparto Funzioni Centrali triennio 2019/2021, sottoscritto proprio pochi mesi fa, ossia il 9 maggio 2022. Questa specifica è molto importante proprio perché, grazie alla nuova sottoscrizione, sono già attivi gli aumenti di stipendio che riguardano anche il personale della Corte dei conti.

Il bando di concorso in questione, inoltre, prevede una clausola specifica che rimanda all’art. 18, comma 5, del CCNL che prevede testualmente “Il personale vincitore [dei concorsi in via di espletamento ndr] viene inquadrato nel nuovo sistema di classificazione applicando la disciplina”.

Quanto guadagna un funzionario Corte dei conti?

L’assunzione è prevista per un’Area III, Fascia economica 3. In altri termini, lo stipendio minimo anno percepito per un totale di 12 mensilità è di 25.373,64 euro ossia più di 2000 euro lordi mensili. A questa somma, inoltre, occorre aggiungere:

  • la tredicesima mensilità;
  • le indennità previste dal CCNL;
  • specifici premi di risultato e di performance individuale.

L’importo netto della busta paga si potrà scoprire solo una volta percepita la prima mensilità in quanto tutto varia anche sulla base di elementi soggettivi come, ad esempio, l’importo delle addizionali regionali e comunali dovute dal dipendente oppure, al contrario, le somme da percepire a titolo di assegni familiari.

Resta ferma la possibilità di mobilità interna verticale che permette al dipendente pubblico di raggiungere somme ben più elevate, passando dai 25mila euro annui ai 33.614,48 annui (da F3 a F7).

 

Il welfare della Corte dei conti

Anche alla Corte dei conti si applica il welfare integrativo che, secondo il CCNL, prevede:

  1. iniziative di sostegno al reddito della famiglia (sussidi e rimborsi);
  2. supporto all’istruzione e promozione del merito dei figli;
  3. contributi a favore di attività culturali, ricreative e con finalità sociale;
  4. prestiti a favore di dipendenti in difficoltà ad accedere ai canali ordinari del credito bancario o che si trovino nella necessità di affrontare spese non differibili;
  5. polizze sanitarie integrative delle prestazioni erogate dal servizio sanitario nazionale.

PREPARATI CON IL NOSTRO MANUALE

 

 

AGENZIA DELLE ENTRATE: TUTTI I CONCORSI IN PROGRAMMA

AGENZIA DELLE ENTRATE: TUTTI I CONCORSI IN PROGRAMMA

L’Agenzia delle Entrate ha reso noto il programma, a seguito del riconoscimento dei Fabbisogni di Personale, dei bandi per le procedure concorsuali nell'anno 2022.

di seguito i vari profili in programma di essere messi al bando:

 Concorso per il reclutamento di circa 100 funzionari tecnici
Profilo funzionario tecnico: Cura lo svolgimento degli atti che presentano elevata specializzazione tecnica, difficoltà e complessità nei processi catastali, cartografici, estimativi e dell’Osservatorio del mercato immobiliare.
Titoli: Iscrizione alla sezione A dell’Albo di ingegnere o di architetto.
Materie d’esame:

a)  Geodesia, Topografia e Cartografia; b)  Scienza e tecnica delle costruzioni; c)  Strumenti e tecniche estimali ed elementi di economia immobiliare; d)  Normativa in materia di Catasto; e)  Legislazione in materia di edilizia e urbanistica; f)  Elementi di diritto amministrativo; g)  Elementi di diritto tributario; h)  Normativa in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.

 Concorso per circa 500 Assistenti tecnici
Profilo assistente tecnico: In possesso di specifiche conoscenze teoriche e pratiche, fornisce supporto nei processi catastali, cartografici, estimativi e dell’Osservatorio del mercato immobiliare.
Titoli: Abilitazione all’esercizio della professione di geometra o perito industriale.
Materie d’esame:

a)  Geodesia, Topografia e Cartografia; b)  Scienza e tecnica delle costruzioni; c)  Strumenti e tecniche estimali ed elementi di economia immobiliare; d)  Normativa in materia di Catasto; e)  Elementi di legislazione in materia di edilizia e urbanistica; f)  Elementi di diritto amministrativo; g)  Elementi di diritto tributario.
 
 Concorsi da espletare - anche con più bandi - per circa 2000 funzionari tributari
Profilo Funzionario: Esperto in materia fiscale con conoscenze specifiche in materia tributaria e contabilità aziendale
Titoli: Lauree di tipo giuridico-economiche
Materie di esame:a)  diritto tributario; b)  diritto civile e commerciale; c)  diritto amministrativo; d)  contabilità aziendale; e)  organizzazione e gestione aziendale; f)  scienza delle finanze; g)  elementi di statistica.
 
Concorso per 60 assistenti informatici da inquadrare nella seconda area F3.
Profilo assistente informatico:

Si occupa della gestione operativa e della manutenzione del sistema informatico locale, fornendo supporto agli utenti sia in ambito tecnico (HW) che applicativo (SW). A tal fine abilita gli utenti ad accedere alle applicazioni, gestisce e monitora i malfunzionamenti e si occupa degli adempimenti connessi alla sicurezza ICT. Inoltre presidia e supporta gli interventi di manutenzione e di potenziamento delle infrastrutture effettuati dai fornitori.

Titoli: Diploma di scuola secondaria di secondo grado.
Materie di esame:

a)  Gestione sistemistica dei sistemi client e dei software di Office Automation (sistema operativo MS Windows e Suite MS Office); b)  Principali hardware di uso comune negli uffici e software di base (conoscenza di base); c)  Protocolli di rete, dispositivi ed architetture di rete locale e geografica; d)  Principi di sicurezza informatica, conoscenza delle principali minacce informatiche tecnichee umane, contromisure organizzative e tecnologiche di contenimento e risoluzione incidenti.
 
Concorso Corte dei conti 2022: 60 posti per laureati

Concorso Corte dei conti 2022: 60 posti per laureati

Sul sito web ufficiale della Corte dei conti è stato pubblicato un nuovo concorso per laureati dedicato a chi ha un titolo di laurea in giurisprudenza, scienze politiche o economia. Nel dettaglio, la Corte dei conti cerca 60 unità di personale, caratterizzate da specifica professionalità con orientamento economico finanziario – statistico, cat. F3. Il concorso segue ad un bando, pubblicato durante lo scorso anno, che apriva a nuove assunzioni in Avvocatura di Stato e Corte dei conti per profili giuridici. In questo bando si fa riferimento, invece, ad un orientamento più economico. Se cerchi concorsi per laureati, leggi questo articolo.

Tutte le informazioni principali sul concorso sono online anche sul sito web della Corte dei conti.

 Requisiti Concorso Corte dei Conti 2022

Possono partecipare al nuovo concorso in Corte dei conti tutti i candidati in possesso di una delle seguenti lauree magistrale (LM):

  • LM 56 Scienze dell’economia;
  • LM 77 Scienze economico-aziendali;
  • LMG-01 Giurisprudenza;
  • LM-63 Scienze delle Pubbliche Amministrazioni;
  • LM-62 Scienze della politica;
  • LM-52 Relazioni internazionali;
  • LM-16 Finanza;
  • LM- 82 Scienze statistiche;
  • LM-83 Scienze statistiche attuariali e finanziarie

Valgono chiaramente anche i titoli di laurea specialistica (LS) ex D.M. 509/1999 ovvero diploma di laurea (DL) equiparati.

La domanda di partecipazione al concorso va presentata tramite un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) personalmente intestato e la registrazione al Portale concorsi della https://concorsi.corteconti.it.

 

Preselettiva

Il concorso in questione prevede lo svolgimento di una prova preselettiva eventuale che si terrà nel caso in cui arrivino più di 700 domande di ammissione. La prova preselettiva, che verterà sulle stesse materie oggetto delle due prove scritte, si svolgerà con quiz a risposta multipla.

 

Le prove scritte

La prima prova scritta dura quattro ore e consiste nello svolgimento di un elaborato contenente argomentata risposta a due quesiti sulle seguenti materie:

  1. economia politica e/o politica economica e/o analisi delle politiche pubbliche;
  2. diritto commerciale;
  3. diritto pubblico dell’economia.

La seconda prova scritta dura tre ore e consiste:

  1. nello svolgimento di un elaborato in materia di contabilità di Stato e degli enti pubblici;
  2. nella soluzione di un caso concreto.

PREPARATI CON IL NOSTRO MANUALE

 

 

ESAME AVVOCATO: NELLA PRIMA PROVA ORALE NON CI SARA' DIRITTO DEL LAVORO E DIRITTO COMMERCIALE

ESAME AVVOCATO: NELLA PRIMA PROVA ORALE NON CI SARA' DIRITTO DEL LAVORO E DIRITTO COMMERCIALE

L'ORALE

La prima prova orale dell’esame di abilitazione alla professione forense ha ad oggetto l’esame e la discussione di una questione pratico-applicativa, nella forma della soluzione di un caso, che postuli conoscenze di diritto sostanziale e di diritto processuale, in una materia scelta preventivamente dal candidato tra le seguenti: materia regolata dal codice civile; materia regolata dal codice penale; diritto amministrativo. 

Con il decreto del 18 febbraio il Ministro della Giustizia ha considerato l’opportunità di delimitare l’oggetto dei quesiti, escludendo il Libro V, nel quale sono disciplinate materie – il diritto del lavoro e il diritto commerciale – caratterizzate da autonomia e specificità dai quesiti della prova orale.

LA DISCUSSIONE

Finito l’esame preliminare del caso, il candidato deve  presentare alla commissione e argomentare la propria proposta di soluzione, che presuppone l’individuazione delle questioni coinvolte, degli istituti e delle norme applicabili. 

COME PREPARARSI?

CLICCA SUL SEGUENTE  LINK E SCOPRI I MIGLIORI CODICI E MANUALI PER LA TUA PREPARAZIONE

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Concorso Centri impiego Milano: 120 posti per diplomati

Concorso Centri impiego Milano: 120 posti per diplomati

 Si cercano nuovi Operatori nei CPI di Milano. È quanto risulta dalla Gazzetta ufficiale del 25 ottobre 2022 che contiene un bando di concorso per nuove assunzioni a Milano. Si tratta di un bando pubblicato dalla Città metropolitana di Milano per l’assunzione di 120 posti complessivi a tempo pieno e indeterminato, di Operatore del Mercato del Lavoro – Cat. C1. Se ti interessano i nuovi concorsi a Milano, continua a leggere questo articolo.

 Chi può partecipare al Concorso Centri impiego Milano

Per partecipare al nuovo bando di concorso per l’assunzione di 120 unità di personale, si richiede un diploma di scuola secondaria di secondo grado. Inoltre, per ottenere punteggio aggiuntivo, in fase di domanda si possono indicare eventuali esperienze lavorative concluse o in essere presso altri CPI.

La domanda di ammissione al concorso deve essere presentata esclusivamente, a pena di esclusione, mediante iscrizione on-line, utilizzando l’apposita procedura accessibile al seguente link: https://concorsi.cittametropolitana.mi.it.

Concorso CPI Milano 2022: le prove

La selezione ha l’obiettivo di accertare l’attitudine del candidato a svolgere le funzioni richieste dal profilo professionale, rispetto al contesto organizzativo dell’Ente. Gli esami consisteranno in una prova scritta e una prova orale.

Gli esami potranno essere preceduti da un’eventuale prova preselettiva, qualora il numero degli iscritti sia superiore a 600. Saranno ammessi a sostenere la prova scritta quei candidati che, superata la preselezione, si siano utilmente collocati nei primi 500 posti.

Si ritiene che la preselettiva possa essere vertente sia sulla logica, sui quesiti situazionali e sulle materie indicate dal bando.

 

La prova scritta

La prova scritta potrà essere a contenuto teorico o teorico-pratico (trattazione di un tema, elaborato teorico-pratico o quesiti a risposta sintetica aperta e/o a risposta multipla chiusa).

Le materie della prova scritta sono le seguenti:

  • elementi di diritto amministrativo, con particolare riferimento alle norme sul procedimento amministrativo, diritto di accesso e documentazione amministrativa (L. 241/1990 e s.m.i., D.P.R. 184/2006, D.P.R. 445/2000);
  • elementi di diritto pubblico, con particolare riferimento alle disposizioni sulle Province e sulle Città metropolitane (D.Lgs. 267/2000 e s.m.i. e L. 56/2014);
  • elementi della legislazione statale e regionale in materia di servizi al lavoro con particolare riguardo al D.Lgs. 150/2015 e al D.L. 4/2019 convertito in L. 26/2019, alle LL.RR. 22/2006, 30/2015 e 9/2018;
  • elementi della normativa nazionale e regionale relativa all’inserimento delle persone con disabilità, con particolare riferimento alla L. 68/1999 e L.R. 13/2003;
  • nozioni in materia di servizi ai cittadini ed alle imprese forniti dai Centri per l’Impiego, come individuati dal decreto del Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali n. 4 dell’11/01/2018;
  • elementi di psicologia del lavoro e delle organizzazioni con particolare riferimento a teorie e tecniche per l’analisi e la valutazione delle soft skill e delle competenze tecnico professionali
  • nozioni fondamentali in materia di tutela della privacy (Regolamento UE 2016/679, noto come GDPR e Codice in materia di protezione dei dati personali);
  • nozioni in materia di trasparenza amministrativa, anticorruzione e codici di comportamento (D. Lgs. 33/2013 e s.m.i., L. 190/2012 e D.P.R. 62/2013).

 

Come prepararsi al concorso CPI Milano

Per la preparazione si consiglia lo studio delle materie aggiornate e riportate nel bando di concorso cercando di focalizzare l’attenzione anche sulla normativa speciale prevista dal bando, ad esempio nelle leggi regionali.

Con l’acquisto del manuale qui di seguito riportato, si avrà accesso all’area online in cui sono inseritegratuitamente – la normativa specifica della Città metropolitana di Milano.

 

COME PREPARARSI ?

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CONCORSO 18 ASSISTENTI SOCIALI - COMUNE DI TORINO

CONCORSO 18 ASSISTENTI SOCIALI - COMUNE DI TORINO

E' indetta presso il COMUNE DI TORINO una selezione pubblica, per titoli ed esami, per la copertura di n. 18 posti nel profilo specifico di Assistente Sociale - profilo di riferimento “Direttivo” della categoria D - posizione economica 1, a tempo indeterminato e pieno.

Titolo di studio:

Laurea in Scienze del Servizio Sociale classe 6 ai sensi del DM 509/99 o laurea in Servizio Sociale L-39 oppure

Laurea Magistrale/Specialistica in Programmazione e gestione delle Politiche e dei Servizi Sociali classe 57/S ai sensi del DM 509/99 o Servizio Sociale e Politiche Sociali classe LM-87

DOMANDA D'AMMISSIONE

La domanda di ammissione alla selezione, redatta utilizzando unicamente l’apposito modulo disponibile all’ indirizzo http://www .comune.torino.it/concorsi/concorsi.shtml dovrà essere inviata esclusivamente per via telematica, con autenticazione attraverso SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale, CIE (Carta d’identità elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi).

Le domande si considereranno prodotte in tempo utile se trasmesse telematicamente entro le ore 13,00 del 28 febbraio 2022; a tal fine faranno fede data e ora registrate dal server all’atto dell’acquisizione dell’istanza. Non saranno accettate domande consegnate manualmente o inviate con altre modalità.

PROGRAMMA DELLA SELEZIONE

La selezione prevede:
1) una fase preselettiva consistente nella valutazione dei titoli alla quale saranno ammesse/i tutte/i le/i

candidate/i. La Commissione disporrà per tale valutazione di massimo 30 punti;

2) una fase selettiva articolata in:

2a) una prova scritta alla quale saranno ammesse/i le/i 250 candidate/i

2b) un colloquio al quale saranno ammesse/i le/i candidate/i che avranno conseguito un punteggio di almeno p. 36/60 nella prova scritta. La Commissione disporrà per il colloquio di massimo 60 puntI

La procedura di selezione si svolgerà secondo le modalità stabilite dalle disposizioni in materia di prevenzione della diffusione del contagio da SARS-COV-2 vigenti all’epoca di effettuazione delle prove.
 
COME PREPARARSI?
Assistente Sociale: Manuale Completo per la Preparazione ai Concorsi 2020
Il presente Manuale è pensato per lo studio e la preparazione alle prove
dei
concorsi e degli esami di abilitazione per Assistenti sociali ma risulta
strumento utile e indispensabile anche per l’aggiornamento professionale.
I suddetti concorsi ed esami necessitano di una preparazione sempre più
tecnica e
specialistica
, anche in ambito psicologico e sociologico, senza tralasciare lo studio
della deontologia, degli strumenti e delle tecniche del servizio sociale, nonché della
legislazione sociale e socio-sanitaria, alla legislazione civilistica, penalistica ed
amministrativistica attinente alla materia.
Concorso DAP 2022 Funzionari pedagogici al Ministero giustizia: bando da 104 posti

Concorso DAP 2022 Funzionari pedagogici al Ministero giustizia: bando da 104 posti

Nuovo concorso Dap 2022. Sul sito web del Ministero della giustizia concorsi è stato pubblicato un bando da 104 posti aperto a laureati per l’assunzione di 104 unità di personale con il profilo professionale di Funzionario della professionalità giuridico-pedagogica, III Area funzionale, fascia retributiva F1, nei ruoli del personale del Ministero della giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria. Il nuovo concorso DAP 2022 è aperto a soli laureati.

 

Concorso Funzionari Pedagogici Giustizia: requisiti

Può partecipare chi è in possesso di un:

  • diploma di laurea (DL) in: Scienze dell’educazione e della formazione, Giurisprudenza, Psicologia, Sociologia;
  • laurea (L): L-19 Scienze dell’educazione e della formazione, L-14 Scienze dei servizi giuridici, L-24 Scienze e tecniche psicologiche; L-40 Sociologia;
  • laurea magistrale (LM): LM-50 Programmazione e gestione dei servizi educativi e formativi, LM-57 Scienze dell’educazione degli adulti e della formazione continua, LM-85 Scienze pedagogiche, LM-93 Teorie e metodologie dell’e-learning e della media education, LMG/01 Giurisprudenza, LM-51 Psicologia, LM-88 Sociologia e Ricerca Sociale;
  • laurea specialistica (LS): 56/S Programmazione e gestione dei servizi educativi e formativi, 65/S Scienze dell’Educazione degli Adulti e della Formazione Continua, 87/S Scienze pedagogiche, 22/S Giurisprudenza, 102/S Teoria e tecniche della normazione e dell’informazione giuridica, 58/S Psicologia, 89/S Sociologia, 49/S Metodi per la ricerca empirica nelle scienze sociali; ovvero titoli equiparati ed equipollenti secondo la normativa vigente.

 

Concorso Ministero della giustizia: domanda

Le domande possono essere inoltrate dal 26 ottobre al 24 novembre 2022. Per accedere al (FORM) di domanda il candidato dovrà utilizzare esclusivamente il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID).

 

Prove d’esame

Il concorso si svolgerà mediante esame e consisterà in una prova scritta e una prova orale che comprenderà anche l’accertamento della conoscenza della lingua straniera prescelta e delle capacità e attitudini all’uso di apparecchiature e applicazioni informatiche.

La prova scritta consisterà in una serie di domande a risposta multipla vertenti sulle seguenti materie:

  • Ordinamento penitenziario, con particolare riferimento all’organizzazione degli istituti e servizi dell’Amministrazione Penitenziaria.
  • Pedagogia con particolare riferimento agli interventi relativi all’osservazione e al trattamento dei detenuti e degli internati.

 

La prova orale verterà sulle materie della prova scritta e inoltre sulle seguenti materie:

  • Elementi di diritto costituzionale e amministrativo con particolare riferimento al rapporto di pubblico impiego.
  • Elementi di psicologia e sociologia del disadattamento.
  • Elementi di criminologia.
  • Elementi di scienza dell’organizzazione.

PREPARATI CON IL NOSTRO MANUALE.

 

 

ISPETTORI LAVORO 1249 POSTI: IL BANDO

ISPETTORI LAVORO 1249 POSTI: IL BANDO

È indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per il reclutamento di un contingente complessivo di 1.249 unità di personale non dirigenziale a tempo indeterminato da inquadrare nell’area III, posizione economica F1, nei profili di seguito indicati dei ruoli dell’Ispettorato nazionale del lavoro, secondo la seguente ripartizione:

A. n. 1.174 - profilo ispettore tecnico (Codice ISP) da destinare alle sedi di Roma e alle sedi territoriali dell’ispettorato nazionale del lavoro;

B. n. 25 - profilo funzionario area informatica (Codice INF) da destinare alle sedi di Roma e alle sedi territoriali dell’ispettorato nazionale del lavoro;

C. n. 50 - profilo funzionario socio statistico economico (Codice STAT) da destinare alle sedi di Roma e alle sedi territoriali dell’ispettorato nazionale del lavoro.

REQUISITI

a) per il profilo ispettore tecnico (Codice ISP): cittadianza italina. Per il profilo funzionario area informatica (Codice INF) e per il profilo funzionario socio statistico economico (Codice STAT): cittadinanza italiana ovvero cittadinanza di altro Stato membro dell’Unione europea.

b) età non inferiore ai diciotto anni;
c) possesso dei seguenti titoli di studio: laurea; diploma di laurea; laurea specialistica; laurea magistrale.

 PROCEDURA

Il concorso sarà espletato in base alla seguente procedura:

a) una prova selettiva scritta distinta per i codici di concorso che si svolgerà esclusivamente mediante l’utilizzo di strumenti informatici e piattaforme digitali, anche in sedi decentrate e anche con più sessioni consecutive non contestuali, assicurando comunque la trasparenza e l’omogeneità delle prove somministrate in modo da garantire il medesimo grado di selettività tra tutti i partecipanti;

 La prova scritta consisterà in un test di 40 quesiti a risposta multipla da risolvere in 60 minuti composta da:

  • 25 quiz di materie specialistiche per il profilo + inglese e informatica;
  • 8 quiz di logica;
  • 7 quiz situazionali.

b) la valutazione dei titoli che verrà effettuata a seguito dell’espletamento della prova scritta con esclusivo riferimento ai candidati risultati idonei alla prova e sulla base delle dichiarazioni degli stessi, rese nella domanda di partecipazione, e della documentazione prodotta.

COME PREPARARSI E RESTARE AGGIORNATI?

Per la tua preparazione abbiamo realizzato il più completo e sintetico manuale più quiz presente sul mercato per questo concorso.

 

 

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Concorso Centri impiego Milano: 120 posti per diplomati

Concorso Centri impiego Milano: 120 posti per diplomati

Si cercano nuovi Operatori nei CPI di Milano. È quanto risulta dalla Gazzetta ufficiale del 25 ottobre 2022 che contiene un bando di concorso per nuove assunzioni a Milano. Si tratta di un bando pubblicato dalla Città metropolitana di Milano per l’assunzione di 120 posti complessivi a tempo pieno e indeterminato, di Operatore del Mercato del Lavoro – Cat. C1. Se ti interessano i nuovi concorsi a Milano, continua a leggere questo articolo.

 

Chi può partecipare al Concorso Centri impiego Milano

Per partecipare al nuovo bando di concorso per l’assunzione di 120 unità di personale, si richiede un diploma di scuola secondaria di secondo grado. Inoltre, per ottenere punteggio aggiuntivo, in fase di domanda si possono indicare eventuali esperienze lavorative concluse o in essere presso altri CPI.

La domanda di ammissione al concorso deve essere presentata esclusivamente, a pena di esclusione, mediante iscrizione on-line, utilizzando l’apposita procedura accessibile al seguente link: https://concorsi.cittametropolitana.mi.it.

 

Concorso CPI Milano 2022: le prove

La selezione ha l’obiettivo di accertare l’attitudine del candidato a svolgere le funzioni richieste dal profilo professionale, rispetto al contesto organizzativo dell’Ente. Gli esami consisteranno in una prova scritta e una prova orale.

Gli esami potranno essere preceduti da un’eventuale prova preselettiva, qualora il numero degli iscritti sia superiore a 600. Saranno ammessi a sostenere la prova scritta quei candidati che, superata la preselezione, si siano utilmente collocati nei primi 500 posti.

Si ritiene che la preselettiva possa essere vertente sia sulla logica, sui quesiti situazionali e sulle materie indicate dal bando.

 

La prova scritta

La prova scritta potrà essere a contenuto teorico o teorico-pratico (trattazione di un tema, elaborato teorico-pratico o quesiti a risposta sintetica aperta e/o a risposta multipla chiusa).

Le materie della prova scritta sono le seguenti:

  • elementi di diritto amministrativo, con particolare riferimento alle norme sul procedimento amministrativo, diritto di accesso e documentazione amministrativa (L. 241/1990 e s.m.i., D.P.R. 184/2006, D.P.R. 445/2000);
  • elementi di diritto pubblico, con particolare riferimento alle disposizioni sulle Province e sulle Città metropolitane (D.Lgs. 267/2000 e s.m.i. e L. 56/2014);
  • elementi della legislazione statale e regionale in materia di servizi al lavoro con particolare riguardo al D.Lgs. 150/2015 e al D.L. 4/2019 convertito in L. 26/2019, alle LL.RR. 22/2006, 30/2015 e 9/2018;
  • elementi della normativa nazionale e regionale relativa all’inserimento delle persone con disabilità, con particolare riferimento alla L. 68/1999 e L.R. 13/2003;
  • nozioni in materia di servizi ai cittadini ed alle imprese forniti dai Centri per l’Impiego, come individuati dal decreto del Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali n. 4 dell’11/01/2018;
  • elementi di psicologia del lavoro e delle organizzazioni con particolare riferimento a teorie e tecniche per l’analisi e la valutazione delle soft skill e delle competenze tecnico professionali
  • nozioni fondamentali in materia di tutela della privacy (Regolamento UE 2016/679, noto come GDPR e Codice in materia di protezione dei dati personali);
  • nozioni in materia di trasparenza amministrativa, anticorruzione e codici di comportamento (D. Lgs. 33/2013 e s.m.i., L. 190/2012 e D.P.R. 62/2013).

 

Come prepararsi al concorso CPI Milano

Per la preparazione si consiglia lo studio delle materie aggiornate e riportate nel bando di concorso cercando di focalizzare l’attenzione anche sulla normativa speciale prevista dal bando, ad esempio nelle leggi regionali.

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Preparati con il nostro manuale

ESAME AVVOCATO: QUALI I CRITERI PER FORMULAZIONE DEI QUESITI NELL'ORALE

ESAME AVVOCATO: QUALI I CRITERI PER FORMULAZIONE DEI QUESITI NELL'ORALE

Scopriamo con l'ultimo decreto della Ministra della Giustizia Cartabia le novità per la formulazione dei quesiti da porre nella prima prova orale e per la valutazione dei candidati.

LA PROVA ORALE 

In cosa consiste la prova orale?

La prima prova orale dell’esame di abilitazione alla professione forense ha ad oggetto l’esame e la discussione di una questione pratico-applicativa, nella forma della soluzione di un caso, che postuli conoscenze di diritto sostanziale e di diritto processuale, in una materia scelta preventivamente dal candidato tra le seguenti: materia regolata dal codice civile;materia regolata dal codice penale; diritto amministrativo

Quali i tempi?

Al fine  dello svolgimento della prima prova orale è assegnata complessivamente un’ora dal momento della fine della dettatura del quesito, suddivisa in trenta minuti per l’esame preliminare del quesito e trenta minuti per la discussione.

Come deve essere formulato il quesito?

Il quesito deve avere ad oggetto una questione pratico-applicativa ed essere formulato nella forma della soluzione di un caso. Deve cioè essere posto all’esame del candidato un caso pratico (una fattispecie concreta, una quaestio facti) rispetto al quale egli, nelle vesti di un legale, deve prospettare una soluzione giuridica, espressiva di una possibile iniziativa difensiva. Può trattarsi di un caso tratto dalla giurisprudenza, anche rielaborato.

Il quesito non deve essere meramente teorico e non deve implicare l’esposizione a tema su un argomento, svincolata da un caso concreto. Essenziale al quesito e alla tipologia della prova d’esame, infatti, è la dimensione pratico-applicativa, volta a verificare la capacità di individuare, inquadrare e risolvere problemi giuridici partendo da casi concreti. Il quesito deve essere pertanto concepito come un caso che si possa presentare nell’esperienza professionale di un avvocato.

Il caso deve essere formulato in modo tale da consentire il riferimento a uno o più istituti di diritto sostanziale e di diritto processuale. Il quesito non deve essere meramente sostanziale né esclusivamente processuale; deve infatti valorizzare sia il profilo sostanziale sia il profilo processuale.

 QUALI I PARAMETRI PER LA VALUTAZIONE

La prova è volta a verificare:

a)  la capacità del candidato di inquadrare ed elaborare in tempo breve il caso proposto e di individuarne gli eventuali rimedi a disposizione, con il supporto dei testi di legge, annotati con la sola giurisprudenza;

b)  la capacità del candidato di discutere il caso in modo sintetico ed efficace, mostrando l’attitudine a individuare i problemi posti dal caso concreto e a prospettare, anche alternativamente, soluzioni che si prospettano plausibili alla luce della normativa e della giurisprudenza e che si rivelano pertanto meritevoli di un ideale approfondimento da parte del professionista.

 

COME PREPARARSI?

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i volumi per la tua preparazione al seguente link

Concorso Dsga 2022 – Come sarà il nuovo bando

Concorso Dsga 2022 – Come sarà il nuovo bando

Il 3 ottobre è stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale il Decreto dello scorso 28 giugno 2022 , n. 146 che stabilisce il Regolamento del concorso DSGA, per titoli ed esami per l’accesso al profilo professionale del Direttore dei servizi generali e amministrativi. Il regolamento prevede quindi tutti i criteri e i punti principali per il concorso Dsga in arrivo, le materie da studiare e tutto ciò che riguarda il bando come ad esempio i titoli valutabili da parte dei candidati. Si tratta di uno dei concorsi scuola più attesi dell’anno.  

Concorso Dsga: chi può partecipare

Il concorso Dsga è aperto a candidati con laurea magistrale. Il regolamento stabilisce, fin da ora, quali sono i titoli di laurea ammessi. Vediamo quali sono:

  • LMG/01 Giurisprudenza;
  • LM-87 Servizio sociale e politiche sociali;
  • LM-52 Politiche internazionali;
  • LM-56 Scienze dell’economia;
  • LM-62 Scienze della politica;
  • LM-63 Scienze della pubblica amministrazione;
  • LM-81 Scienze per la cooperazione allo sviluppo;
  • LM-88 Sociologia e ricerca sociale;
  • LM-90 Studi europei;
  • LM-77 Scienze economico-aziendali.

 

Preselettiva Dsga: non ci sarà

Non è prevista dal nuovo regolamento la preselezione che invece era prevista nello scorso bando di concorso 2018. Sono adesso previste una prova scritta e una prova orale a cui si aggiungerà poi una valutazione di titoli di servizio, di studio e professionali.

 Materie Concorso Dsga 2022: quali sono

Ecco di seguito le materie da approfondire per la sola prova scritta:

  • Diritto Costituzionale e Diritto Amministrativo con riferimento al diritto dell’Unione europea 5 quesiti;
  • Diritto civile 4 quesiti;
  • Contabilità pubblica con particolare riferimento alla gestione amministrativo contabile delle istituzioni scolastiche 18 quesiti;
  • Diritto del lavoro, con particolare riferimento al pubblico impiego contrattualizzato, n. 10 quesiti;
  • Legislazione scolastica 8 quesiti;
  • Ordinamento e gestione amministrativa delle istituzioni scolastiche autonome e stato giuridico del personale scolastico 12 quesiti;
  • Diritto penale con particolare riguardo ai delitti contro la Pubblica Amministrazione 3 quesiti.

La prova orale poi prevede:

  • un colloquio sulle materie d’esame e sulle capacità di risolvere un caso riguardante la funzione di DSGA;
  • una verifica della conoscenza degli strumenti informaticie delle TIC di più comune impiego;
  • una verifica della conoscenza della lingua inglese attraverso la lettura e traduzione di un testo scelto dalla Commissione.

PREPARATI CON IL NOSTRO MANUALE:


Manuale Unico, comprensivo di tutte le materie.

Aggiornatissimo a 

- Riforma del processo penale (d.lgs. attuativo della Legge Cartabia)

- Riforma dei servizi pubblici locali (l. annuale sulla concorrenza, 5 agosto 2022, n. 118; schema di d.lgs. approvato in sede preliminare il 16 settembre 2022)

- Riforma della disciplina dei contratti pubblici (l. delega 21 giugno 2022, n. 78);

- Ambiente in Costituzione (l. Cost. 11 febbraio 2022, n.1)

e con Schede di Sintesi
Mappe
Tabelle di riepilogo
CONFORME AL REGOLAMENTO DEL BANDO PUBBLICATO in G.U. il 03 ottobre 22

CONCORSO DIRIGENTI SCOLASTICI: LE NOVITA'

CONCORSO DIRIGENTI SCOLASTICI: LE NOVITA'

Il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI), in una fase così delicata e complessa per l’intero sistema di istruzione, al fine di superare contingenti emergenze e cronici ritardi, considera il concorso per dirigenti scolastici un adempimento irrimandabile e indispensabile per assicurare la funzionalità e lo sviluppo delle scuole autonome pubbliche statali.

REQUISITI 

  • un servizio di almeno cinque anni
  • possesso di uno tra i seguenti titoli di studio:
  1. laureamagistrale;

  2. laureaspecialistica;

  3. diploma di laurea conseguito secondo gli ordinamenti didattici previgenti al decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509;

  4. diploma accademico di secondo livello rilasciato dalle istituzioni dell'alta formazione artistica, musicale e coreutica;

  5. diploma accademico di vecchio ordinamento congiunto con diploma di istituto secondario superiore.

PROVE

Il concorso si articola nella prova preselettiva, nella prova scritta, nella prova orale  e nella successiva valutazione dei titoli.

In questo nuovo bando non sarà prevista la banca dati dei quesiti da cui estrarre le domande ufficiali che saranno somministrate in sede di prova.

La prova scritta consiste in cinque quesiti a risposta aperta e in due quesiti in lingua inglese.

I cinque quesiti a risposta aperta vertono sui seguenti ambiti disciplinari:

a)  Normativa riferita al sistema educativo di istruzione e di formazione e agli ordinamenti degli studi in Italia con particolare attenzione ai processi di riforma in atto;

b)  Modalità di conduzione delle organizzazioni complesse, con particolare riferimento alla realtà delle istituzioni scolastiche ed educative statali;

c)  Processi di programmazione, gestione e valutazione delle istituzioni scolastiche, con particolare riferimento alla predisposizione e gestione del Piano triennale dell’offerta formativa, all’elaborazione del Rapporto di autovalutazione e del Piano di miglioramento, nel quadro dell’ autonomia delle istituzioni scolastiche e in rapporto alle esigenze formative del territorio;

d)  Organizzazione degli ambienti di apprendimento, con particolare riferimento all’inclusione scolastica, all’innovazione digitale e ai processi di innovazione nella didattica;

e)  Organizzazione del lavoro e gestione del personale, con particolare riferimento alla realtà del personale scolastico;

f)  Valutazione ed autovalutazione del personale, degli apprendimenti e dei sistemi e dei processi scolastici;

g)  Elementi di diritto civile e amministrativo, con particolare riferimento alle obbligazioni giuridiche e alle responsabilità tipiche del dirigente scolastico, nonché di diritto penale con particolare riferimento ai delitti contro la Pubblica amministrazione e in danno di minorenni; 

h)  Contabilità di Stato, con particolare riferimento alla programmazione e gestione finanziaria presso le istituzioni scolastiche ed educative statali e relative aziende speciali;

i)  Sistemi educativi dei Paesi dell’Unione europea.

Online il nuovo bando magistratura da 400 posti: aperto a tutti i laureati in legge

Online il nuovo bando magistratura da 400 posti: aperto a tutti i laureati in legge

Concorso Magistratura 400 posti – Bando aperto a tutti i laureati in giurisprudenza     

Nella Gazzetta ufficiale del 21 ottobre è stato pubblicato il nuovo concorso per magistrati per ben 400 posti. Si tratta di un concorso pilota in quanto è il primo, dopo molti anni, ad essere riaperto a tutti i laureati in giurisprudenza: per partecipare basta la sola laurea. Confermate le materie delle prove scritte che rimangono sottoforma di elaborati sintetici. Dunque, il nuovo bando magistratura non ha tardato ad arrivare. Ecco le novità del concorso in magistratura 2022.

Requisiti Concorso Magistratura 

Per la prima volta, al concorso magistratura 2022 potranno partecipare i laureati in giurisprudenza senza il bisogno di titoli aggiuntivi per inviare la candidatura. Ritoccato, infatti, l’articolo del bando di concorso che presentava preclusioni legate ai titoli di studio o professionali posseduti dai candidati.

L’esito positivo dello stage di cui all’art. 73 del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, nel testo vigente, costituisce titolo di preferenza a parità di merito.

 

Domanda Concorso Magistratura 2022

Il candidato deve collegarsi al sito internet del Ministero della giustizia, www.giustizia.it, alla voce Strumenti/concorsi, esami, selezioni ed assunzioni, ed autenticarsi tramite SPID di secondo livello, ovvero Carta di identità elettronica, ovvero Carta nazionale dei servizi. Il termine di presentazione scade il 21 novembre.

La tassa di concorso di 50,00 euro può essere pagata tramite il portale direttamente con il servizio PagoPA.

 

Le prove scritte 

L’esame consiste in una prova scritta ed in una prova orale.

La prova scritta consiste nello svolgimento di tre sintetici elaborati teorici vertenti su:

  1. diritto civile;
  2. diritto penale;
  3. diritto amministrativo.

Gli elaborati devono essere presentati nel termine di otto ore dalla dettatura della traccia.

Le prove di esame si svolgeranno nelle date, nella sede o nelle sedi di cui al diario contenente la disciplina delle prove scritte che sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana – 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» del 31 marzo 2023, nonché sul sito del Ministero della giustizia, http://www.giustizia.it.

 

La prova orale

La prova orale verte su:

  • diritto civile ed elementi fondamentali di diritto romano;
  • procedura civile;
  • diritto penale;
  • procedura penale;
  • diritto amministrativo, costituzionale e tributario;
  • diritto commerciale e fallimentare;
  • diritto del lavoro e della previdenza sociale;
  • diritto comunitario;
  • diritto internazionale pubblico e privato;
  • elementi di informatica giuridica e di ordinamento giudiziario;
  • colloquio su una lingua straniera scelta fra le seguenti: inglese, francese, spagnolo e tedesco.

I nostri Manuali Superiori: per uno studio approfondito

 

I nostri Compendi Superiori: sintetici e approfonditi

  

ESAME D'AVVOCATO - ORALE RAFFORZATO: I CONSIGLI DEL GIUDICE DE GIOIA

ESAME D'AVVOCATO - ORALE RAFFORZATO: I CONSIGLI DEL GIUDICE DE GIOIA

In diretta domenica scorsa sulle pagine Facebook di Nld concorsi e Neldiritto editore, il giudice penale della prima sezione del Tribunale di Roma, dott. Valerio de Gioia, nonché autore del codice di procedura penale annotato con l'ultima giurisprudenza edito Neldiritto, e disponibile al seguente link per l'acquisto, ha, nel corso di una mezz'ora di webinar gratuito, regalato agli ascoltatori, candidati per l'esame di abilitazione, preziosissimi consigli perl'utilizzo dei codici in sede d'esame.

SUI CODICI

Il magistrato de Gioia definisce anzitutto fondamentali i codici nel corso dell'esame di abilitazione per la pratica forense in quanto: unico aiuto in sede di orale.

Ulteriore consiglio che il giudice suggerisce è  che laddove non si riesca ad individuare la questione nell'immediatezza, anzitutto di mantenere la calma, ma sopratutto di ancorarsi ai principi di carattere generale, che si trovano all'interno dei codici.

Fondamentale un allenamento nella consultazione dei codici nei tempi, lo stesso de Gioia evidenzia come imprescindibile un allenamento a casa nello sfogliare i codici, avendo sempre ben di vista il tempo accordato per la consultazione, prima dell'esposizione.

In sede d'esame di estrema importanza l'attività di consultazione dei codici sostanziali, utili per intendere quale la norma di riferimento al caso, e processuali, di Neldiritto, partendo dall'indice analitico, in quanto ''motore di ricerca'', facilitatore nell'individuazione della disposizione normativa utile da applicare al caso in esame.

SUL LINGUAGGIO

Il linguaggio deve risultare sempre tecnico, ad esempio: '' la norma recita, la norma dispone, la norma prevede e non la norma dice'',

''il reato si commette, e non ha fatto un reato''.

L'orale rafforzato, secondo il giudice, salva dagli errori indelebili che risultano nella redazione scritta di un elaborato, ma si dimostra insidioso, da un punto di vista contenutistico e di forma, in quanto ancora più importante risulta il linguaggio che deve essere adoperato dal candidato per stupire, per coinvolgere la commissione, valutatrice oggettiva del esame orale.

SULL'ESPOSIZONE

de Gioia consiglia, in sede di esposizione, di calibrare, in maniera proporzionata al tempo e schematica, la soluzione del caso. Suggerisce, dunque, la scrittura di una vera e propria scaletta, realizzata in sede di consultazione dei codici, che ha come punto di inizio un'esposizione semplificata del caso, di facile apprezzabilità dai componenti della commissione.

E, in un secondo momento, di adoperare la massima risolutiva della Cassazione,  laddove non si sia trovata la esatta massima risolutiva di quel caso, il giudice consiglia inevitabilmente di utilizzarne un'altra che sia applicabile agevolmente, secondo opinione del candidato, alla risoluzione del caso.

 

Consiglio più volte ribadito nel corso della diretta è l'utilizzo, secondo il giudice della prima sezione del Tribunale di Roma, dei codici Neldiritto, sostanziali e processuali, completi con l'ultima e aggiornata giurisprudenza, strumento imprescindibile per la riuscita dell'orale rafforzato.

LA CONDOTTA INCENSURABILE NEI CONCORSI PUBBLICI

LA CONDOTTA INCENSURABILE NEI CONCORSI PUBBLICI

di Elia Pirone

Uno dei requisiti generici richiesti inderogabilmente dai bandi dei concorsi pubblici è quello dell’assenza di condanne penali o procedimenti penali in corso che, ai sensi delle vigenti leggi, impediscano la costituzione del rapporto di lavoro con una Pubblica amministrazione.

Questa definizione, un po’ burocratica e che può variare nella formulazione da ente ad ente, sta a significare che viene disposta un’esclusione dalla procedura concorsuale di tutti quei candidati che si siano macchiati di reati per i quali sia prevista l’interdizione dai pubblici uffici o che siano stati rivolti in danno alla Pubblica amministrazione.

Ne consegue che non tutte le condanne penali comportano l’impossibilità di instaurare un rapporto di lavoro con un ente pubblico. Per l’elencazione dei reati contro la PA si rimanda al noto art. 35-bis del d.lgs. 165/2001 recante “Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche”

Se questo può rassicurare i concorsisti che abbiano già avuto a che fare con l’Autorità giudiziaria per questioni minori, vi sono tuttavia situazioni in cui la norma prevede un’impostazione decisamente più restrittiva.
Ci si riferisce alle casistiche elencate dall’art. 35 del d.lgs. 165/2001, precisamente al comma 6, nel quale si dice che per l’accesso alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale e le amministrazioni che esercitano competenze istituzionali in materia di difesa e sicurezza dello Stato, di polizia, di giustizia ordinaria, amministrativa, contabile e di difesa in giudizio dello Stato si applica invece il disposto di cui all’art. 26 della legge 53/1989.

Quest’ultima datata ma mai del tutto abrogata norma prevede che ai concorsi dedicati alle amministrazioni citate dal precedente art. 35 si applichino, in tema di condotta, i requisiti della magistratura ordinaria. I concorsi in magistratura – e qui si viene al punto – prevedono che il candidato abbia sempre mantenuto una condotta incensurabile.

Che significa condotta incensurabile? Si tratta di un concetto superiore rispetto alla più semplice insussistenza di condanne penali per reati contro la PA. La condotta incensurabile non prevede alcun tipo di comportamento per qualsiasi motivo censurabile in termini giudiziari, ma non solo: la valutazione – a discrezione dell’ente – prende in considerazione anche altri fattori.

Si potrebbe infatti incorrere in una censura da parte dell’Amministrazione qualora sia accertato, dalle informazioni in possesso, che il candidato frequenta abitualmente persone ritenute poco raccomandabili, come pregiudicati o soggetti notoriamente dediti al malaffare. A titolo di ulteriore esempio, anche essere segnalati alla Procura della Repubblica come assuntori – non spacciatori – di sostanze stupefacenti potrebbe essere motivo di esclusione dal concorso.

Ciò si deve all’estrema delicatezza dei ruoli che i candidati vincitori andranno ad assumere: lo Stato vuole essere assolutamente certo di assumere persone, che diventeranno poliziotti, magistrati, funzionari e dirigenti di enti-chiave, “pulite” sotto ogni punto di vista.

2022 - TUTTI I CONCORSI: SCADENZE E BANDI PER DIPLOMATI E LAUREATI

2022 - TUTTI I CONCORSI: SCADENZE E BANDI PER DIPLOMATI E LAUREATI

UN ANNO CHE SI PROSPETTA ESSERE DI GRANDI OPPORTUNITA'.

Numerose posizioni aperte per vari profili sia per diplomati che per laureati. Nel seguente articolo tutte le posizioni ancora attive e i relativi bandi e manuali per la preparazione alle prove di concorso. Il 2022, un anno in cui, seppur con le restrizioni per il contenimento della diffusione del virus Sars/covid-19, saranno avviate numerose procedure concorsuali.

PER I DIPLOMATI


487 UNITA' CENTRO IMPIEGO SICILIAI posti di cat. C sono suddivisi:

  • 176 istruttori amministrativi contabili
  • 311 istruttori operatori del mercato del lavoro 

una sola prova scritta, consistente nella somministrazione di 60 quesiti nelle materie di esame.

Scadenza il 30 gennaio 2022


306 UNITA' REGIONE PUGLIA

MAGGIORI INFORMAZIONI QUI

Scadenza il 14 febbraio 2022


177 UNITA' Regione Calabria 

177 di categoria C, profilo professionale “istruttore amministrativo-contabile

Scadenza il 30 gennaio 2022


411 VICE ISPETTORI POLIZIA PENITENZIARIA

Il concorso articolato nelle seguenti prove:

  • prova preliminare;
  • prove di efficienza fisica;
  • accertamenti psico-fisici;
  • accertamenti attitudinali;
  • prova scritta;
  • prova orale.

Requisito: avere fino a 32 anni di età NON compiuti.

Scadenza il 13 gennaio 2022


275 UNITA' ANSFISA 

275 unità di personale non dirigenziale, a tempo pieno e indeterminato, per le esigenze della sede e delle articolazioni centrali e territoriali dell’Amministrazione

MAGGIORI INFORMAZIONI QUI

Scadenza il 27gennaio 2022


2293 UNITA' RIPAM

  • . Profilo operatore amministrativo/assistente amministrativo/ assistente amministrativo gestionale (Codice AMM) n. 1.250 di cui: n. 100 da assegnare al Ministero dell’economia e delle finanze, da destinare agli uffici centrali (Area II-F2); n. 756 da assegnare al Ministero dell’interno da destinare agli uffici centrali e periferici (Area II-F2); n. 334 da assegnare al Ministero della cultura (Area II-F2); n. 60 da assegnare all’Avvocatura dello Stato (Area II-F2);
  • B. Profilo assistente di settore scientifico tecnologico/operatore amministrativo informatico/assistente informatico (Codice INF) n. 464 di cui: n. 20 da assegnare alla Presidenza del Consiglio dei ministri (Categoria B-F3); n. 56 da assegnare al Ministero dell’economia e delle finanze, uffici centrali (Area II-F2); n. 268 da assegnare al Ministero dell’interno da destinare agli uffici centrali e periferici (Area II-F2); n. 100 da assegnare al Ministero della cultura (Area II-F2); n. 20 da assegnare all’Avvocatura dello Stato (Area II-F2);
  • C. Profilo assistente amministrativo contabile/operatore amministrativo contabile/assistente economico-finanziario (Codice ECO) n. 579 di cui:

Scadenza il 7 febbraio 2022

 


LAUREATI

537 CENTRO IMPIEGO SICILIA

I posti di cat. D sono suddivisi:

  • 119 specialisti amministrativi contabili
  • 344 specialisti del mercato e dei servizi del lavoro
  • 37 specialisti informatici e statistici
  • 37 analisti del mercato del lavoro

Scadenza il 30 gennaio 2022


 

279 UNITA' Regione Calabria

Per istruttore direttivo amministrativo-finanziaria

Diploma di laurea (DL) in:

- Giurisprudenza;
-  Scienze politiche;-  Economia e commercio;

Scadenza il 30 gennaio 2022


209 UNITA' REGIONE PUGLIA

PER MAGGIORI INFORMAZIONI CLICCA QUI

Scadenza il 28 gennaio 2022


300 POSTI MINISTERO DELL'ECONOMIA E FINANZE

 140 posti a tempo indeterminato per il profilo professionale di FUNZIONARIO CONTABILE

Scadenza il 7 febbraio 2022


140 UNITA' AL DAP

Scadenza il 28 gennaio 2022


180 UNITA' CARRIERA PREFETTIZIA

PER MAGGIORI INFORMAZIONI CLICCA QUI

Scadenza il 27 gennaio 2022


100 UNITA' AMMINISTRAZIONE SICILIANA

L’amministrazione regionale – come previsto da piano del fabbisogno approvato dalla Giunta a fine 2018 – prevede l’assunzione a tempo pieno e determinato di 100 unità di personale, da inquadrare nei profili di categoria D:

  • 18 funzionari economici-finanziari
  • 22 funzionari amministrativi
  • 24 funzionari tecnici (tutela e valorizzazione delle risorse ambientali, sviluppo produttivo e promozione del territorio, pianificazione e assetto territoriale)
  • 11 funzionari sistemi informativi e tecnologie
  • 8 avvocati
  • 5 funzionari per il  controllo di gestione
  • 12 funzionari tecnici (tutela e sviluppo del territorio e sviluppo rurale).

Scadenza il 30 gennaio 2022


225 POSTI AL MINISTERO PER LO SVILUPPO ECONOMICO

I profili:

  1. Profilo di funzionario tecnico delle telecomunicazioni (Codice TELE) n. 120 in possesso di competenze in materia di elettronica e di sistemi di telecomunicazione da destinare prioritariamente agli uffici periferici del Ministero dello sviluppo economico ubicati secondo la ripartizione di cui al bando;
  2.  Profilo di funzionario informatico (Codice INF) n. 45 in possesso di competenze in informatica e in sicurezza informatica;
  3. Profilo di funzionario tecnico (Codice ING) n. 50 in possesso di competenze nelle materie inerenti all’automazione, all’ingegneria civile e edile e all’ingegneria elettrica ed elettronica nonché alle discipline fisiche, chimiche e biologiche;
  4. Profilo di funzionario statistico (Codice STAT) n. 10 in possesso competenze in materia di scienze statistiche e scienze statistiche attuariali e finanziarie e matematica applicata.
Scadenza il 7 febbraio 2022

79 POSTI TRENTO/BOLZANO UFFICIO PER IL PROCESSO

Il concorso prevede una fase di valutazione titoli e una prova scritta.

Scadenza il 17 gennaio 2022

 

 

OBBLIGHI DI LEVA, RISERVE PER I VOLONTARI E LODEVOLE SERVIZIO: FACCIAMO CHIAREZZA

OBBLIGHI DI LEVA, RISERVE PER I VOLONTARI E LODEVOLE SERVIZIO: FACCIAMO CHIAREZZA

di Elia Pirone

Tre temi ricorrenti tra i concorsisti che si apprestano ad iscriversi alle procedure sono gli obblighi di leva, le riserve per i volontari dell’esercito e il lodevole servizio prestato presso la Pubblica amministrazione.

Argomenti tra loro diversi – il primo infatti è un requisito generico, il secondo una riserva e il terzo un titolo di preferenza – sono tra quelli che ingenerano maggiore confusione.
Vediamo di analizzarli tutti per contribuire alla corretta compilazione delle domande da parte di coloro che partecipano ai concorsi pubblici.

OBBLIGHI DI LEVA

Sebbene attualmente sospeso – ma non abolito – l’assolvimento degli obblighi legati alla leva è uno dei requisiti generici che ancora operano nei bandi dei concorsi, almeno sui partecipanti che, anagraficamente, vi rientrano.
Vediamoci più chiaro. La legge 226/2004, detta Legge Martino, ha sospeso le chiamate al servizio militare obbligatorio per i nati dal 1985, incluso, in avanti. I nati a partire dal 1985, quindi, non sono più soggetti al servizio militare obbligatorio. Ne consegue che, nell’iscriversi ai concorsi, essi dovranno dichiarare di essere ESENTI o NON TENUTI (come solitamente viene riportato nei form online di iscrizione) all’assolvimento degli obblighi di leva.

Si precisa che tale differenziazione anagrafica non opera nei confronti dei candidati di genere femminile, i quali sono storicamente esenti dalla partecipazione obbligatoria al servizio militare. Di conseguenza, le donne saranno sempre e comunque ESENTI o NON TENUTE, ai fini della compilazione della domanda.

RISERVE PER I MILITARI VOLONTARI

Parallelamente alla sospensione della leva e nell’ottica di favorire un processo di professionalizzazione dell’Esercito italiano, sono state introdotte le figure dei Volontari in Ferma Prefissata di 1 anno o 4 anni, meglio conosciuti come VFP1 e VFP4. Vi sono inoltre i cosiddetti Volontari in Ferma Breve (VFB) almeno triennale e gli Ufficiali di complemento in ferma biennale o in ferma prefissata. Questi ruoli, inseriti nell’inquadramento delle forze armate, si riferiscono a personale non effettivo ed è a costoro che la legge riconosce una riserva all’interno dei concorsi pubblici, le cui specifiche sono evincibili dai bandi di concorso.

Alcune osservazioni importanti al riguardo: per avere diritto alla riserva, le sopra menzionate categorie devono aver completato senza demerito la ferma prefissata. L’espressione “senza demerito” nell’ambito dell’ordinamento militare equivale a dire che il militare non deve essere stato congedato per motivi disciplinari, scarso rendimento o abuso di sostanze stupefacenti o alcoliche. Non è quindi necessario un attestato ad hoc, essendo sufficiente il foglio matricolare in cui è riportato lo stato di servizio del militare. È comunque chiaro che il congedato che voglia invece farsi riconoscere il “lodevole servizio” (concetto diverso, che trattiamo al termine dell’articolo) possa comunque inoltrare specifica richiesta.

Ne consegue che il militare congedato con demerito o che abbia addirittura interrotto spontaneamente e anzitempo la propria ferma iniziale non possa usufruire della riserva.

Inoltre, si segnala che è prassi non riconoscere il diritto alla riserva a tutti quei militari che siano transitati nel ruolo effettivo del proprio corpo. Ad esempio, un maresciallo effettivo dell’Arma dei Carabinieri che partecipasse a un concorso per amministrativi in un ente locale non avrebbe, solitamente, diritto alla riserva (riconosciuta invece ai militari congedati o in rafferma), salvo che il bando – che è lex specialis – non disponga esplicitamente un’estensione a questo diritto. L’interpretazione “riduttiva” esposta sopra si rileva anche dalle apposite FAQ del Ministero della Difesa.

La ratio di questa interpretazione consiste nella volontà di premiare coloro che abbiano dedicato una parte della vita al servizio delle forze armate e non di avvantaggiare chi nelle forze armate ha già un “posto fisso”.

LODEVOLE SERVIZIO NELLA PA

Il concetto di “lodevole servizio” si distingue da quello di “senza demerito”. Il primo, infatti, necessita per forza di un provvedimento della Pubblica amministrazione in cui è stato prestato il servizio che dichiari esplicitamente che l’operato del dipendente nel periodo considerato è stato pregevole da un punto di vista qualitativo. Ne consegue che questo titolo di preferenza non è autocertificabile, ma va prodotta concretamente, pena incorrere nella possibilità di essere considerati mendaci.

 

 

foto: archiviofotog

ANSFISA: CONCORSO PER 275 NUOVE UNITA'

ANSFISA: CONCORSO PER 275 NUOVE UNITA'

Il Direttore dell’Agenzia ANSFISA ha firmato il bando di concorso pubblico, per titoli ed esami, per il reclutamento di complessive n. 275 unità di personale non dirigenziale, a tempo pieno e indeterminato, per le esigenze della sede e delle articolazioni centrali e territoriali dell’Amministrazione, per:

  • n. 25 posti nell’Area “Professionisti di II qualifica professionale”, categoria professionale “Geometra”, profilo professionale “Professionista Geometra”;
  • n. 131 posti nella Categoria “Funzionari”, Area tecnica, profilo professionale “Funzionario Tecnico”; 
  • n. 5 posti nella Categoria “Funzionari”, Area tecnica, profilo professionale “Funzionario Geologo”;
  • n. 2 posti nella Categoria “Funzionari”, Area tecnica, profilo professionale “Funzionario Statistico”;
  • n. 2 posti nella Categoria “Funzionari”, Area tecnica, profilo professionale “Funzionario Tecnico esperto in fattori umani”;
  • n. 10 posti nella Categoria “Funzionari”, Area tecnica, profilo professionale “Funzionario Informatico”;
  • n. 70 posti nella Categoria “Collaboratori”, Area tecnica, profilo professionale “Collaboratore Tecnico”;
  • n. 10 posti nella Categoria “Collaboratori”, Area tecnica, profilo professionale “Collaboratore Informatico”;
  • n. 10 posti nella Categoria “Funzionari”, Area amministrativa, profilo professionale “Funzionario Amministrativo”;
  • n. 10 posti nella Categoria “Collaboratori”, Area amministrativa, profilo professionale “Collaboratore Amministrativo”.

CHE COSA E' ANSFISA?

L’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali (ANSFISA) è stata istituita con il cosiddetto Decreto Genova, cioè ai sensi dell'articolo 12 del D.L. 28 settembre 2018, n. 109, convertito con modificazioni dalla L. 16 novembre 2018, n. 130,l’Agenzia ha il compito di promuovere e assicurare la vigilanza sulle condizioni di sicurezza del sistema ferroviario nazionale e delle infrastrutture stradali e autostradali.

Ha pertanto competenze sulla rete ferroviaria nazionale, le ferrovie regionali interconnesse, le reti isolate e le ferrovie turistiche, incorporando gli ambiti precedentemente coperti da ANSF (Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie), a cui si aggiungono le infrastrutture stradali e autostradali, compresi viadotti, ponti e gallerie, fino alle metropolitane e agli altri sistemi di trasporto rapido di massa su tutto il territorio nazionale.

Data di scadenza: 27-01-2022

PROVE:

E' prevista una sola prova scritta.

A ciascuna risposta è attribuito il seguente punteggio:

  • risposta esatta:

  • risposta non data:

  • risposta errata:

0,50 punto; 0 punti;
- 0,10 punti.

La prova scritta si intende superata con una votazione minima di 21/30 (ventuno trentesimi).

ISPETTORATO NAZIONALE DEL LAVORO: ASSUNZIONI PER 1600 UNITA'

ISPETTORATO NAZIONALE DEL LAVORO: ASSUNZIONI PER 1600 UNITA'

Presentato il piano del fabbisogno professionale dell' Ispettorato Nazionale del Lavoro rivolto ad incrementare l’organico del personale ispettivo.

Circa 1600 le unità necessarie per rinforzare il personale dell'Agenzia e garantire il turnover lavorativo ai dipendenti già assunti. 

Il Piano, come descritto nella premessa del medesimo: è stato sviluppato, sia per le aree funzionali che per l’area dirigenziale, con l’intento di garantire il raggiungimento degli obiettivi istituzionali e la valorizzazione del patrimonio di risorse umane esistente, nel rispetto dei vincoli normativi e finanziari vigenti nonché dei principi informatori dell’attività amministrativa.

 

I posti di lavoro INL da coprire nel prossimo triennio sono così ripartiti:

  • assunzioni 2022 – 1.380 posti, di cui
    – 1.024 ispettori tecnici di Area III, profilo F1;
    – 136 funzionari di Area III, profilo F1;
    – 200 funzionari di Area II, profilo F2;
    – 20 dirigenti di II fascia;

  • assunzioni 2023 – 120 posti, di cui
    – 50 unità di Area III, profilo F1;
    – 40 unità di Area II, profilo F2;
    – 30 unità di Area II, profilo F1;

  • assunzioni 2024 – 70 posti, di cui
    – 50 funzionari di Area II, profilo F2;
    – 20 unità di Area II, profilo F1.

 

Come saranno assunte queste unità?

Il personale da assumere, in parte sarà scelto mediante procedure concorsuali già completate, pertanto attraverso lo scorrimento di graduatorie.

Altre unità di personale saranno invece selezionate tramite nuove procedure concorsuali da bandire.

CONCORSO PREFETTO 2022: 180 POSTI

CONCORSO PREFETTO 2022: 180 POSTI

È indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, a 180 posti per l’accesso alla qualifica iniziale della carriera prefettizia.

REQUISITI 

Per l’ammissione al concorso è richiesto il possesso dei seguenti requisiti:

a) cittadinanza italiana;

b) età non superiore a trentacinque anni. Il limite di età è da intendersi superato alla mezzanotte del giorno del compimento del tren- tacinquesimo anno di età.

c) possesso delle qualità morali e di condotta 

d) godimento dei diritti civili e politici;
e) idoneità fisica all’impiego. 
f) posizione regolare nei confronti degli obblighi militari;

g) possesso di uno dei seguenti titoli di studio:

laurea magistrale conseguita presso un’università o presso altro istituto di istruzione universitaria equiparato appartenente ad una delle seguenti classi di cui ai decreti del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 25 novembre 2005 e 16 marzo 2007: LMG/01 - Giurisprudenza, LM-62 - Scienze della politica, LM-52 - Relazioni internazionali, LM-63 - Scienze delle pubbliche amministra- zioni, LM-56 - Scienze dell’economia, LM-77 - Scienze economico- aziendali, LM-88 - Sociologia e ricerca sociale, LM-87 - Servizio sociale e politiche sociali, LM-90 - Studi europei

 DOMANDA DI AMMISSIONE

Il candidato deve produrre la domanda di partecipazione al concorso esclusivamente, a pena di irricevibilità, in via telematica accedendo all’apposita procedura informatizzata all’indirizzo internet https://concorsiciv.interno.gov.it mediante l’utilizzo delle credenziali del Sistema pubblico di identità digitale (SPID). Il codice identificativo del concorso è 180CP e dovrà essere indicato nell’oggetto di qualsiasi comunicazione inviata all’amministrazione.

 PROVA PRESELETTIVA

L’ammissione dei candidati alle prove scritte è subordinata allo svolgimento di una prova preselettiva che potrà essere effettuata ricorrendo, ove necessario, a selezioni decentrate per circoscrizioni territoriali. La prova preselettiva consiste nella risoluzione di quesiti a risposta multipla relativi ad argomenti che potranno essere scelti tra le seguenti discipline: diritto costituzionale; diritto amministrativo; diritto civile; diritto dell’Unione europea; economia politica; storia contemporanea. Ciascun quesito consiste in una domanda seguita da almeno quattro risposte, delle quali solo una è esatta.

 
CAMBIANO LE REGOLE D'ACCESSO E LE MODALITA' DI SVOLGIMENTO PER I CONCORSI PUBBLICI

CAMBIANO LE REGOLE D'ACCESSO E LE MODALITA' DI SVOLGIMENTO PER I CONCORSI PUBBLICI

Nuove regole per l’accesso agli impieghi e semplificate  modalità di svolgimento dei concorsi pubblici nel segno della digitalizzazione, della parità d’accesso ed equilibrio di genere, superando le situazioni di svantaggio, con l’obiettivo di assicurare la massima partecipazione ai concorsi e la piena trasparenza ed efficienza nelle procedure.

Il doppio via libera del Consiglio dei ministri  al Dpr di riforma del regolamento sui concorsi e le assunzioni nella Pa e al nuovo contratto del comparto sanità per il triennio 2019-21 nel Dpr approvato, in via preliminare, dal Consiglio dei ministri nella seduta del 5 ottobre.

Il provvedimento ridisegna le linee guide sui concorsi finora regolamentati dal Dpr 487 del 1994, rappresentando uno dei nuovi  della riforma del lavoro pubblico prevista dal Pnrr.

 

Dopo circa 25anni il decreto costituisce una delle principali misure attuative della riforma del pubblico impiego previste dalla M1C1-58, da portare a termine entro il 30 giugno 2023. Dopo il via libera del Cdm, il provvedimento è stato inviato alla Conferenza unificata per acquisirne l’intesa e poi essere trasmesso al Consiglio di Stato per il parere finale.

Le novità del Dpr in sintesi

  • Aggiornata e semplificata la disciplina in materia di accesso agli impieghi delle pubbliche amministrazioni, adeguandola alle riforme introdotte nel pubblico impiego e a quelle di efficientamento, digitalizzazione, velocizzazione e razionalizzazione nello svolgimento delle procedure concorsuali.
  • Digitalizzazione delle procedure in tutte le fasi di concorso, eliminando per sempre “carta e penna”: accesso alla procedura, svolgimento delle prove, nomina delle commissioni, pubblicazione delle comunicazioni, svolgimento dei concorsi unici, assunzione in servizio. In questo modo si completa il processo di riforma del reclutamento avviato con i Decreti legge 44/2021, 80/2021 e 36/2022 e viene garantita piena coerenza delle procedure con le innovazioni introdotte con il portale “InPA”. Dal 1° luglio scorso, infatti, le amministrazioni centrali e le autorità indipendenti possono pubblicare i propri bandi di concorso su InPA, per le assunzioni di personale a tempo indeterminato e determinato. Dal 1° novembre 2022, invece, la pubblicazione sul portale InPA diventerà obbligatoria, e sarà estesa anche a Regioni ed enti locali, mentre dall’anno prossimo non sarà più obbligatorio pubblicare i bandi in Gazzetta Ufficiale.
  • Nuove, concrete e innovative misure a tutela della parità di genere e dei soggetti in situazioni di svantaggio in attuazione del Dl 36/2022. Queste misure sono finalizzate alla rimozione degli ostacoli alla partecipazione ai concorsi per le donne in gravidanza o allattamento e per coloro che si trovino in situazioni di svantaggio (Dsa), in termini coerenti con le linee guida sulla parità di genere in corso di adozione da parte del Dipartimento della funzione pubblica e del Dipartimento per le pari opportunità.
  • Rimodulazione dei meccanismi di riserva e dei titoli di preferenza rispetto al nuovo contesto e alla salvaguardia della parità di genere. Valorizzata l’appartenenza al genere meno rappresentato nell’amministrazione in relazione alla qualifica per la quale il candidato ha partecipato, a parità, ovviamente di titoli e merito e a determinate condizioni.
  • Abrogazione delle norme obsolete o incompatibili con la riforma del reclutamento.

 

Fonte

funzionepubblica.gov

Regione Puglia: 209 POSTI CAT.D - IL CONCORSO

Regione Puglia: 209 POSTI CAT.D - IL CONCORSO

La Regione Puglia ha indetto  27 bandi di concorso pubblico, per titoli ed esame, per l'assunzione a tempo pieno e indeterminato di complessive 209 unita', da inquadrare nella categoria D - posizione economica D1, per vari profili professionali come di seguito elencati:

AREA AMMINISTRATIVA
1. Specialista amministrativo/Ambito di ruolo Auditing e controllo;
2. Specialista amministrativo/Ambito di ruolo Gestione affari legali
3. Specialista amministrativo/Ambito di ruolo Gestione e sviluppo risorse umane
4. Specialista amministrativo/Ambito di ruolo Gestione risorse strumentali
5. Specialista amministrativo/Ambito di ruolo Sicurezza sul lavoro e benessere organizzativo
AREA COMPETITIVITA’ E SVILUPPO DEL SISTEMA
6. Specialista tecnico di policy/Ambito di ruolo Agricoltura
7. Specialista tecnico di policy/Ambito di ruolo Ambiente
8. Specialista tecnico di policy/Ambito di ruolo Cultura e valorizzazione del territorio e del paesaggio 9. Specialista tecnico di policy/Ambito di ruolo Fitosanitario
10. Specialista tecnico di policy/Ambito di ruolo Formazione e lavoro
11. Specialista tecnico di policy/Ambito di ruolo Gestione e valorizzazione del demanio
12. Specialista tecnico di policy/Ambito di ruolo Istruzione
13. Specialista tecnico di policy/Ambito di ruolo Lavori pubblici
14. Specialista tecnico di policy/Ambito di ruolo Politiche internazionali
15. Specialista tecnico di policy/Ambito di ruolo Protezione civile e Tutela del territorio
16. Specialista tecnico di policy/Ambito di ruolo Salute
17. Specialista tecnico di policy/Ambito di ruolo Socio - assistenziale
18. Specialista tecnico di policy/Ambito di ruolo Sviluppo del sistema produttivo
19. Specialista tecnico di policy/Ambito di ruolo Trasporti e mobilità
20. Specialista tecnico di policy/Ambito di ruolo Turismo
21. Specialista tecnico di policy/ Ambito di ruolo Tutela, garanzia e vigilanza nel sistema delle comunicazioni

22. Specialista tecnico di policy/ Ambito di ruolo Urbanistica, Pianificazione territoriale e Politiche abitative

AREA COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE
23. Specialista dei rapporti con i media, Giornalista pubblico

24. Specialista della comunicazione istituzionale

AREA ECONOMICO-FINANZIARIA
25. Specialista risorse economico-finanziarie

AREA INFORMATICA E TECNOLOGICA

26. Specialista sistemi informativi e tecnologie

AREA LEGISLATIVA
27. Specialista legislativo

DOMANDA DI AMMISSIONE

La domanda di ammissione al concorso deve essere presentata esclusivamente per via telematica,ENTRO IL 27 GENNAIO, attraverso il Sistema pubblico di identita' digitale (SPID), compilando l'apposito modulo elettronico sul sistema «Step-One 2019», raggiungibile sulla rete internet all'indirizzo https//ripam.cloud previa registrazione del candidato sullo stesso sistema. Per la partecipazione al concorso il candidato deve essere in possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).

 COME PREPARARSI?
IL MANUALE PER LA TUA PREPARAZIONE :
Concorso Regione Puglia 2022: Manuale Completo per 209 Specialisti cat. D + 306 Assistenti Cat. C Vari profili

Concorso Regione Puglia 2022: Manuale Completo per 209 Specialisti cat. D + 306 Assistenti Cat. CVari profili

 

TUTTI I CONCORSI IN ARRIVO

TUTTI I CONCORSI IN ARRIVO

NUMEROSI CONCORSI IN ARRIVO 

Diverse le opportunità che si presentano per centinai di profili sia per diplomati che per laureati.

Molteplici i concorsi pubblici indetti dai vari enti, vediamo nel dettagli quali i profili presenti.

 

 

5000 POSTI AGENZIA DELLE ENTRATE – diplomati e laureati 

In totale, i posti previsti per le nuove assunzioni Entrate sono:
– 130 funzionari tecnici;
– 13 assistenti in provincia di Bolzano;
– 2500 funzionari (primo bando);
– 1644 funzionari (secondo bando);
– 60 assistenti informatici. 

 

Comune Roma Vigili Urbani 2022- bando da 1500 posti 

Sono previste 500 assunzioni di vigili urbani verranno effettuate entro fine 2022;
– 1000 agenti di polizia municipale verranno assunti entro il 2025, tramite scorrimento della graduatoria derivante dal medesimo concorso. 

 

DSGA e Dirigente scolastico – bandi in arrivo 

UPP – Ufficio per il processo 2022 8764 posti 

 

Concorsi Regione Sicilia 2022: a breve bando da 273 posti 

I 273 posti saranno così suddivisi: 

  • 213 posti per “Specialista mercato e servizi lavoro” (CPI-SML
  • 40 posti per “Specialista amministrativo contabile” (CPI-SAM
  • 11 posti per “Specialista informatico statistico” (CPI-SIS
  • 9 posti per “Analista del mercato del lavoro” (CPI-AML

1.401 posti Ministero della Giustizia

di cui 331 unità nel Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, 102 unità nel Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità, 958 unità nel Dipartimento dell’organizzazione giudiziaria del personale e dei servizi; 

 

589 nuove unità sono previste di essere assunte presso il  Ministero degli  Esteri 

 

1.424 profili saranno messi al bando dal Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile 

 

643 saranno i nuovi impiegati assunti al ministero dell’Economia e delle finanze. 

 

REGIONE PUGLIA CAT. C : BANDO PER 306 NUOVE UNITA'

REGIONE PUGLIA CAT. C : BANDO PER 306 NUOVE UNITA'

La Regione Puglia ha indetto  25 bandi di concorso pubblico, per titoli ed esame, per l'assunzione a tempo pieno e indeterminato di complessive 306 unita', da inquadrare nella categoria C - posizione economica C1, per vari profili professionali come di seguito elencati:

AREA AMMINISTRATIVA

1. Assistente - Istruttore amministrativo/Ambito Auditing e controllo: n. 15 posti
2. Assistente - Istruttore amministrativo/Ambito Gestione affari legali: n.26 posti
3. Assistente - Istruttore amministrativo/Ambito Gestione e sviluppo risorse umane: n. 15 posti
4. Assistente - Istruttore amministrativo/Ambito Gestione risorse strumentali:n. 16 posti
5. Assistente - Istruttore amministrativo/Ambito Sicurezza sul lavoro e benessere organizzativo: n. 3 posti

AREA COMPETITIVITA’ E SVILUPPO DEL SISTEMA (POLICY REGIONALI)
6. Assistente - Istruttore tecnico di policy/Ambito Agricoltura: n. 20 posti
7. Assistente - Istruttore tecnico di policy/Ambito Ambiente: n. 5 posti
8. Assistente - Istruttore tecnico di policy/Ambito Cultura e valorizzazione del territorio e del paesaggio: n. 6 posti

Assistente - Istruttore tecnico di policy/Ambito Fitosanitario: n. 20 posti

Assistente - Istruttore tecnico di policy/Ambito Formazione e lavoro: n. 4 posti

Assistente - Istruttore tecnico di policy/Ambito Gestione e valorizzazione del demanio: n. 6 posti

Assistente - Istruttore tecnico di policy/Ambito Istruzione: n. 6 posti

Assistente - Istruttore tecnico di policy/Ambito Lavori pubblici: n. 25 posti

Assistente - Istruttore tecnico di policy/Ambito Politiche internazionali: n. 3 posti

Assistente - Istruttore tecnico di policy/Ambito Protezione civile e Tutela del territorio: n. 18 posti

Assistente - Istruttore tecnico di policy/Ambito Salute: n. 18 posti

Assistente - Istruttore tecnico di policy/Ambito Socio – assistenziale: n. 2 posti

Assistente - Istruttore tecnico di policy/Ambito Sviluppo del sistema produttivo: n. 15 posti

Assistente - Istruttore tecnico di policy/Ambito Trasporti e mobilità: n. 6 posti

Assistente - Istruttore tecnico di policy/Ambito Turismo: n. 6 posti

Assistente - Istruttore tecnico di policy/Tutela, garanzia e vigilanza nel sistema delle comunicazioni:

n. 4 posti
Assistente - Istruttore tecnico di policy/Urbanistica, Pianificazione territoriale e Politiche abitative: n. 5 posti

AREA ECONOMICO-FINANZIARIA
Assistente - Istruttore risorse economico-finanziarie: n. 45 posti

AREA INFORMATICA E TECNOLOGICA
Assistente - Istruttore sistemi informativi e tecnologie:n. 15 posti

AREA LEGISLATIVA
Assistente - Istruttore legislativo: n. 2 posti

REQUISITI

a. essere cittadini italiani

b. età non inferiore a 18 anni e non superiore all’età prevista dalle norme vigenti in materia di collocamento a riposo;
c. godimento dei diritti civili e politici;

i. possesso del seguente titolo di studio:
• diploma di istruzione secondaria superiore, che consenta l’iscrizione ad una facoltà universitaria;

DOMANDA DI AMMISSIONE

La domanda di ammissione al concorso deve essere presentata esclusivamente per via telematica, ENTRO IL 12 GENNAIO,  attraverso il Sistema pubblico di identita' digitale (SPID), compilando l'apposito modulo elettronico sul sistema «Step-One 2019», raggiungibile sulla rete internet all'indirizzo https//ripam.cloud

previa registrazione del candidato sullo stesso sistema. Per la partecipazione al concorso il candidato deve essere in possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).

Il testo integrale dell'avviso, con l'indicazione dei requisiti e delle modalita' di partecipazione, sara' pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Puglia, nel sito istituzionale della Regione Puglia alla Sezione «Concorsi/Bandi e Avvisi regionali», nel sito di Formez PA (affidatario del servizio di organizzazione e realizzazione delle prove concorsuali) http://riqualificazione.formez.it/

 

MANUALE PER LA PREPARAZIONE

Concorso Regione Puglia 2022: Manuale Completo per 209 Specialisti cat. D + 306 Assistenti Cat. C Vari profili

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